La Devotio nella Religione Pagana
Il quarantatreesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
43) Fato conduce l'Essere E l'Essere è alla presenza di Veiove L'Essere impone la sua volontà a Veiove Veiove insegna all'Essere che l'oggettività in cui vive è in continuo mutamento ed egli non può contare su un solo istante di staticità.
Veiove è il Dio che emerge dentro all'Essere prima che l'Essere agisca nel suo mondo e prima che l'azione, una volta messa in atto, inizia a trasformare l'Essere.
Un Dio che indica in potenza una possibilità futura che pervade l'individuo nella sua sfera emotiva agendo sui suoi desideri e sui suoi bisogni. E' un Dio dell'oscuro a cui la ragione non ha accesso. Ma è il Dio della luce del desiderio che preme sulla ragione per essere soddisfatto.
Veiove è il Dio che protegge il Bosco Sacro come la foresta dei desideri umani in un mondo che deve limitare i desideri per poter mantenere gli equilibri.
Ogni uomo e ogni donna è Giove quando si presenta nel mondo, ma questo Giove che si presenta nel mondo è il risultato di continue trasformazioni sollecitate dai desideri soggettivi in relazione con l'oggettività manifesti da Veiove.
La ragione non vedrà mai l'emersione di Veiove dentro all'Essere Umano, ma vedrà solo i desideri dell'Essere Umano che chiedono alla ragione strategie razionali con cui veicolarsi nel mondo in cui il soggetto vive.
Marghera, 14 dicembre 2020
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.