La Devotio nella Religione Pagana
Dal quinto paragrafo del Sentiero d'Oro iniziano gli insegnamenti degli Dèi agli uomini. In realtà gli Dèi non insegnano agli uomini. Gli Dèi emergono con tutte le loro caratteristiche dentro il singolo individuo e riversano nella sua psiche e nella sua coscienza le caratteristiche del singolo Dio evocato.
L'Essere, che gli Dèi conducono, è sempre l'Essere umano e, per estensione, è ogni Essere della Natura.
5 ) Fato conduce l'Essere [umano] E l'Essere diventa Veiove Veiove insegna all'Essere come mutare la noumenia [essenza] facendo apparire costante la forma. E l'Essere Veiove affronta l'oggettività dell'esistente.
Veiove sorge dentro all'Essere Umano e l'Essere Umano esprime nel mondo Veiove. Quando Veiove emerge dentro all'Essere Umano, l'Essere Umano affronta il mondo con le caratteristiche divine di Veiove.
Chi è e che cos'è o chi è Veiove?
Veiove è l'oggettività in mutamento perenne all'interno della quale il soggetto agisce. Veiove è il mutamento della posizione del Sole nel cielo che, abbracciando tutti gli Esseri, permette a costoro l'azione attraverso la quale espandere sé stessi. Veiove è l'oggettività: precisa, senza sentimento né passioni, ma precisa nel suo fare ed imparziale. Veiove è l'oggettività dell'oscuro: di quanto non è chiaro agli occhi della ragione ma pur sempre oggettività all'interno della quale l'Essere Umano espande sé stesso. Veiove è l'oscuro, mentre cresce nascosto. Come gl'insetti della palude; come il fuoco che ribolle nei vulcani. (1)
Farsi Veiove significa mutare. Mutare gli intenti, modificare il proprio corpo adattandolo a nuove possibilità d'azione che si presentano agli Esseri e agli Esseri Umani in particolare. Mutare le infinite possibilità psico-emotive che abbiamo dentro di noi per presentare quella che ci è più vantaggiosa al mondo in cui viviamo.
Veiove insegna a non essere fissi nella forma. A non essere fissi nella verità immaginata.
L'uomo che alimenta il Veiove dentro di sé è un uomo agile pronto ad adattarsi ad ogni nuova situazione. Un uomo che non è sottomesso ad una morale, ad una verità, ma che è pronto ad osservare il mutare della vita e degli eventi e che si adatta prontamente ad ogni mutare.
Nel Sentiero d'Oro si evoca Veiove affinché il suo emergere dentro di noi ci renda agili nell'adattarci alle modifiche che avvengono nella nostra oggettività e nella nostra vita.
Veiove che emerge rende l'Essere Umano Pagano diverso dall'Essere Umano cristiano che deve essere sempre uguale a sé stesso davanti al suo Dio. L'uomo che si fa Veiove cambia adattandosi alle condizioni della vita; il cristiano è sempre uguale anche al cambiamento delle condizioni in quanto creato da Dio. Il cristiano non si adatta al mutare del mondo, ma pretende che il mondo si adatti a sé stesso, alla sua morale, alle sue necessità. E' la diversità di atteggiamento fra l'uomo che vive e il cristiano che comanda e domina. La diversità ideologica fondamentale sta nel fatto che il cristiano è una proprietà del suo Dio, mentre il Pagano appartiene solo a sé stesso e vive di relazioni fra sé e i soggetti che vivono nel mondo.
( 1 ) Questo gruppo di affermazioni sono tratte da "La religione di Roma Antica nella Religione Pagana moderna" al capitolo Veiove.
Marghera, 25 luglio 2020
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.