La Devotio nella Religione Pagana
Il cinquantaquattresimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
54) Fato conduce l'Essere E l'Essere è alla presenza di Fornace L'Essere impone la sua volontà a Fornace Fornace insegna all'Essere che la trasformazione in cui è coinvolta l'Attenzione trasforma un divenire meccanico in un divenire magico. L'Attenzione si potenzia e l'oggetto trasformato è un centro di Energia Vitale.
La divinità Fornace emerge dentro di noi e noi diventiamo artefici delle trasformazioni del mondo mentre elaboriamo i fenomeni che dal mondo arrivano a noi.
Fornace è la forza attraverso la quale gli uomini e le donne trasformano il mondo in cui vivono e queste trasformazioni modificano l'oggettività consentendo ad altre specie di germinare e di abitare il mondo che, così modificato, permette loro di generare e svilupparsi.
Fornace è la costruttrice di Dèi perché ogni volta che il presente si trasforma, nuove coscienze germinano e queste nuove coscienze tendono a diventare eterne modificando continuamente sé stesse e trasformando la morte del loro corpo fisico in nascita del loro corpo luminoso.
Fornace è il Dio che costruisce gli Dèi alimentando nel singolo individuo la necessità d'azione per soddisfare al meglio i suoi bisogni e le sue necessità.
Fornace che emerge dentro di noi ci dice: "Possiamo vivere meglio!" "Possiamo migliorare il presente!", "Possiamo togliere qualche ostacolo alla vita". Poi, magari, la Fornace che emerge dentro di noi ci spinge a fare azioni che modificano l'ambiente al punto tale da renderlo nocivo per noi stessi. Modificare il clima, inquinare, avvelenare corsi d'acqua, ecc. Ma questo non dipende da Fornace che emerge dentro di noi, ma dalla volontà che noi usiamo per veicolare Fornace.
Il Dio che emerge dentro di noi, ogni Dio, alimenta la spinta della nostra rappresentazione nel mondo, ma sta a noi gestire quella spinta e per farlo dobbiamo usare altri Dèi, come Minerva o Cerere, come Vulcano o Zeus.
In queste azioni noi, ognuno di noi, è un Dio che media fra gli Dèi che si presentano alla nostra coscienza.
L'emergere di Fornace dentro di noi ci trasforma in costruttori di Dèi, ma quali Dèi possono nascere, questo dipende dalla qualità delle nostre azioni.
Marghera, 04 marzo 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.