La Devotio nella Religione Pagana
Il cinquantacinquesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
55) Fato conduce l'Essere E l'Essere è alla presenza di Fors L'Essere impone la sua volontà a Fors Fors insegna all'Essere come l'Esistente non possa essere compreso dalla sua ragione. Fors insegna all'Essere come lo sconosciuto sia sempre maggiore del conosciuto e che l'unico modo per affrontare lo sconosciuto è essere sempre uguali a sé stessi.
Il Dio Fors, quando emerge dentro di noi, ci rende consapevoli dell'immenso sconosciuto nel quale noi viviamo. Fors è consapevolezza del caos nel presente. Un caos che circonda la nostra percezione e la nostra ragione che spesso guarda sgomenta l'insorgere di fenomeni dei quali non comprende la natura.
Fors è consapevolezza del nostro essere che agisce in un mondo sconosciuto rendendoci consapevoli che siamo prede di predatori sconosciuti dai quali, comunque, dobbiamo difenderci.
Tanto più forte è la presenza di Fors dentro di noi e il suo affacciarsi alla nostra coscienza tanto maggiore è la nostra capacità di contenere la paura per lo sconosciuto e trasformarla in timore reverenziale che non impedisce le nostre scelte e le nostre azioni ma ci spinge a predisponendoci, sempre e comunque, nelle migliori condizioni possibili per affrontare quanto, dallo sconosciuto, si presenta.
Quel timore che sorge in noi ci impone la prudenza nelle scelte e nelle azioni del mondo, gli uomini la chiamano "Fortuna" perché la prudenza rende l'uomo fortunato come l'avventatezza può (non è detto) portarlo a commettere errori e l'eccessiva fiducia nella benevolenza del mondo lo porta a disarmarsi davanti allo sconosciuto che si presenta nella sua vita.
Marghera, 04 marzo 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.