La Devotio nella Religione Pagana
Il cinquantasettesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
57) Fato conduce l'Essere E l'Essere è alla presenza di Maia L'Essere impone la sua volontà a Maia Maia insegna all'Essere che Natura e Terra sono uno per gli Esseri della Natura di cui sono generatori e divenire assoluti comprendendone tutte le trasformazioni.
(da non confondere con la Maia della mitologia greca)
Maia è la crescita, come Cerere.
Maia è la crescita dell'Essere Umano, la sua necessità di espandersi nel mondo e nella vita. Maia alimenta il bisogno di trasformazione in funzione dell'intento sviluppato dall'individuo nella sua esistenza.
Poderosa è l'espressione di Maia nella prima infanzia. Poi, a mano a mano che l'individuo cresce, la potenza di Maia viene spenta dalla società quando trasforma l'individuo in un oggetto di possesso che, in quanto tale, deve cessare di crescere perché, secondo questo tipo di società, crescere ulteriormente non serve.
Maia è una specie di "Erinne" della crescita, dello sviluppo, della trasformazione, del divenire. Si affaccia alla coscienza dell'Essere Umano fin da quando questi è feto nella pancia della madre e continua a spingere sui bisogni dell'Essere Umano affinché costui continui a crescere, a trasformarsi, ad accumulare esperienza.
I Romani la accoppiavano a Vulcano, la forza che tutto travolge. Maia travolge il presente perché avida di realizzare un futuro possibile.
Maia che si presenta alla nostra coscienza ci dice che c'è ancora un immenso da conoscere e un infinito in cui dilatare la nostra conoscenza. Ci dice di non arrenderci mai e ci fa sentire la presenza di possibilità anche quando la ragione non coglie la trasformazione del presente nel quale vive.
Marghera, 09 marzo 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.