La Devotio nella Religione Pagana
Il sessantaduesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
62) Fato conduce l'Essere E l'Essere è alla presenza di Sole L'Essere impone la propria volontà a Sole Sole insegna all'Essere come attraverso la sua grande Coscienza si fondi il divenire delle Coscienze di questa parte dello spazio stellare.
Il Sole è la più grande coscienza fisica in questa parte di spazio. Con la sua azione alimenta la vita sul pianeta Terra. Il Sole ha contribuito a costruire le condizioni che hanno consentito la nascita della vita come noi oggi la conosciamo.
Per il suo progetto e con la sua volontà, il Sole ha agito per espandere la sua conoscenza e la sua consapevolezza e quella conoscenza e quella consapevolezza sono dentro ad ogni Essere che guarda al Sole come piacere della propria esistenza.
Le nostre emozioni sono un frammento di Sole che noi alimentiamo e veicoliamo con le scelte nella nostra esistenza. Le nostre emozioni diventano un frammento di Sole quando, azione dopo azione, noi plasmiamo la nostra energia vitale, la nostra energia emotiva, esponendola a tutte le condizioni e le contraddizioni della nostra esistenza.
L'Essere Sole, con la sua presenza, alimenta gli Esseri della Natura che con la loro azione plasmano la loro energia della vita. Impastano la vita stessa diventando essi stessi un frammento di Sole che diventa un corpo su cui noi trasferiamo la nostra coscienza quando il corpo fisico giunge alla fine del proprio ciclo.
Per questo motivo, chi ha le emozioni aperte al mondo, guarda con emozione ogni alba e ogni tramonto a cui assiste. Si sofferma sul variare dei colori di cui si tinge l'atmosfera ed è attraversato da un sentimento coinvolgente. E' il Sole che parla alle nostre emozioni. E' il Sole che parla al Sole che quell'individuo sta costruendo dentro di lui.
Marghera, 13 marzo 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.