La Devotio nella Religione Pagana
Il sessantatreesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
63) Fato conduce l'Essere E l'essere diventa Sorano L'Essere impone la sua volontà a Sorano Sorano indicò agli Esseri Umani Irpini la Coscienza dell'Essere Lupo. Oggi Sorano indica come tutte le Coscienze della Natura abbiano una propria Coscienza, un proprio fine e un proprio divenire.
Il mito del Lupo è un mito antico che appartiene a tutti i gruppi umani che sono vissuti nei territori abitati dai Lupi.
Il Lupo insegnò agli uomini l'etica del branco quando il Lupo si calò nel cuore degli uomini e i primi Lupi strinsero le prime alleanze con l'uomo.
Le emozioni del Lupo sono calate in maniera così profonda nelle emozioni dell'Essere Umano che esistono moltissimi Esseri Umani che amano più gli Esseri Cane che non altri Esseri umani.
L'Essere Umano aperto al mondo si emoziona e il mondo si emoziona delle sue emozioni e ricambia le emozioni dell'Essere Umano con le proprie emozioni. Gli Esseri Umani dialogano col mondo e dal mondo emergono altri Esseri così simili agli Esseri Umani che spesso alcuni di loro sono disposti a percorrere comuni sentieri d'esistenza.
Non è difficile trovare fra gli Esseri Umani individui che amano i cani più degli uomini stessi. Li considerano parte della famiglia. Questo perché le loro emozioni sono attraversate anche delle emozioni del cane che vive con loro. Aprono le loro emozioni al cane da quando il lupo si fece cane per affiancare l'uomo nella sua avventura esistenziale.
Gli uomini spesso dimenticano di essere legati alle altre specie della natura mediante le loro emozioni, ma più l'uomo dimentica e più forte si fanno sentire le voci del mondo e della vita dentro di lui.
Attraverso l'Essere che chiamiamo "cane", l'Essere Lupo parla alle nostre emozioni e spesso, quando siamo smarriti ha la forza di indicarci vie attraverso le quali uscire dallo smarrimento.
Marghera, 16 marzo 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.