La Devotio nella Religione Pagana
Il sessantottesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
68) Fato conduce l'Essere E l'Essere diventa Plutone Plutone insegna all'Essere come il cammino per lo sviluppo della Coscienza dev'essere compiuto con i bisogni soddisfatti. I bisogni insoddisfatti creano fobie, bloccano lo sviluppo della Coscienza e fondano la distruzione dell'Essere.
Plutone emerge dentro di noi quando noi tendiamo ad accumulare conoscenza e consapevolezza e, con esse, le ricchezze della vita che sono custodite nello sconosciuto che ci circonda.
Plutone è la forza che ci spinge a cercare il benessere, un benessere stabile e duraturo perché nel benessere la nostra conoscenza può arricchirsi svincolata dalla necessità della sopravvivenza.
Nell'oggettività Plutone conserva la ricchezza, la tiene racchiusa nello sconosciuto che ci circonda e a guardia della ricchezza ha messo Cerbero, l'Essere a tre teste che sorveglia le emozioni, le azioni e le parole degli uomini e delle donne che vogliono accedere alla ricchezza per alimentare la ricchezza della loro vita.
Per contro, Plutone che emerge dentro di noi ci dice: "Fai un elenco delle cose che hai, fai un elenco dei tuoi desideri, fa un elenco delle possibilità; fai il bilancio della tua ricchezza soggettiva e poi pensa e agisci in funzione dell'acquisizione di altra ricchezza soggettiva!" Plutone che emerge dentro di noi ci dice: "E' questo quello che davvero vuoi? E' questo che davvero puoi volere per soddisfare il tuo bisogno? Ciò che prendi dal tesoro della vita ti può arricchire, ma ciò che prendi dal tesoro della vita ti può distruggere."
Plutone conserva le ricchezze dell'esistenza nell'Ade dentro il nostro cuore o nell'Ade del mondo dal quale la nostra ragione si sente respinta. Eppure noi, con la nostra azione, spinta dall'emergere di Plutone, affrontiamo lo sconosciuto e infiliamo le mani nel tesoro che Plutone ha accumulato mentre attende che la vita, ogni vita, lo faccia proprio.
Marghera, 08 aprile 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.