La Devotio nella Religione Pagana
Il sessantanovesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
69) Fato conduce l'Essere E l'Essere diventa Pomona Pomona insegna all'Essere che i passaggi nel corso dell'esistenza vanno curati. Così come il fiore cura il suo aspetto, il suo profumo, il suo nettare per rendersi piacevole agl'insetti e trasformarsi in frutto, così l'Essere ammanta di gentilezza il proprio fare affinché si trasformi in potere di Essere.
Quando emerge Pomona dentro di noi ci spinge ad imbracciare la falce con la quale falciare e mettere ordine nelle nostre fantasie che come erbe inutili soffocano gli alberi che popolano la nostra conoscenza e la nostra consapevolezza.
Le fantasie di una realtà immaginata, come tanti spasimanti corteggiano la nostra ragione parlando di mondi immaginari, di oscuri nemici, e di realtà piene di "montagne di polenta e mari de tocio". "Ecco, vedi, che bello, vola sulla scopa!" dice uno di essi e la Pomona dentro di noi guarda, sorride e poi allontana un pensiero che può divertire, ma sta là, relegato nell'immaginazione. "Vedrai, arriva Gesù con grande potenza dalle nuvole e col suo giudizio metterà fine al mondo e ai tuoi problemi!". Pomona dentro di noi guarda, sorride ma allontana quel pensiero che può imprigionare l'uomo in una perenne attesa.
Il mondo diviene e si trasforma e Pomona segue le trasformazioni delle stagioni promettendo frutti a chiunque abbia lavorato per trasformare il presente in cui sta vivendo.
Solo Vertumno può affascinare Pomona. Vertumno è il cambiamento, la modificazione del presente e Pomona è affascinata dal cambiamento del presente. Un presente che si può presentare come vecchio, giovane o in continua trasformazione perché Pomona divine ed è una trasformazione continua in un presente che non è mai statico, non è mai uguale a sé stesso.
Vertumno è la realtà che si presenta come fantasia alla nostra coscienza che si è fatta Pomona della nostra esistenza. Quella fantasia deve faticare per dimostrare di non essere solo una fantasticheria e Pomona pone le sue resistenze affinché l'individuo, in cui emerge, non fugga dalla realtà inseguendo campane che alimentano le sue illusioni.
La Pomona dentro di noi è la nostra ancora che ci tiene legati ad una realtà che può cambiare, ma nella quale non è consentito farci delle illusioni.
Marghera, 08 aprile 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.