La Devotio nella Religione Pagana
L'ottantasettesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
87) Fato conduce Vacuna Vacuna prende gli Esseri Umani per mano mostrando loro che non importa il nome delle cose, queste esistono in sé e per sé. Dal fare, Vacuna, dà e riceve vigore.
Vacuna emerge negli individui quando gli individui hanno risolto le condizioni e le contraddizioni della loro vita e possono, finalmente, soggettiva la propria esperienza. Farla propria e modificare la propria coscienza fagocitando l'esperienza. Vacuna è il riposo dopo il lavoro, dopo la contraddizione, dopo il conflitto.
Tanto più forte è stata la contraddizione, il conflitto o la relazione affrontata e tanto più grande è la trasformazione della coscienza operata durante l'insorgenza di Vacuna.
Nella relazione tensione-carica-scarica-rilassamento, Vacuna si esprime proprio nel rilassamento. Il momento in cui non è richiesto alla mente di pensare o alle emozioni di veicolarsi nel mondo. La mente ha pensato, le emozioni sono uscite dall'uomo e si sono relazionate con le emozioni nel mondo in cui l'uomo vive ed ora, l'esperienza torna all'uomo.
Tutto ciò che è fatto è reso. Tutto quello che noi facciamo modifica ciò che siamo e ci conduce nella nostra esistenza trasformandoci.
Come la trasformazione dell'individuo passa di sfida in sfida nelle quali molti Dèi emergono, così la trasformazione dell'individuo passa di rilassamento in rilassamento dopo ogni conflitto per permettere all'individuo di prepararsi a nuove e diverse sfide dell'esistenza.
Il vuoto dentro di noi è il momento in cui la ragione tace e le emozioni, dopo essere state veicolate nel mondo, ripiegano su sé stesse. Rimane ciò che è stato fatto. Rimane ciò che il soggetto ha deciso. Rimane la scelta che ha come effetto quello di incidere sulla coscienza di chi, quella scelta, ha operato.
Marghera, 15 giugno 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.