La Devotio nella Religione Pagana
Il novantaduesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
92) Fato conduce Volturno Volturno prende gli Esseri Umani per mano sviluppando in loro Necessità dell'equilibrio; da soddisfare ad ogni costo. Dal fare, Volturno, dà e riceve vigore.
Volturno è un potere alla perenne ricerca di equilibrio. Volturno si nutre costruendo armonia quando l'armonia, nel soggetto, si è spezzata e questi, vivendo una contraddizione, sta cercando di costruire un nuova armonia. Sia dentro di sé che nella relazione fra sé e il mondo in cui vive.
Il potere, che porta le acque che sgorgano dal monte al mare, è lo spesso potere che porta la nascita di ogni Essere della Natura a sfociare nella morte del corpo fisico. La forza che guida le acque vorticose nella ricerca del loro equilibrio è la stessa forza che guida la vita nella sua corsa. Il sorgere di Volturno dentro di noi è la nascita della consapevolezza che le contraddizioni della vita vanno risolte e solo se gli individui iniziano a pensare alla loro vita come una serie di contraddizioni che devono essere risolte mediante le sfide della loro vita che il Volturno dentro di loro inizia a nutrirsi dei loro sforzi. Mentre Volturno si nutre degli sforzi con cui le persone affrontano le loro contraddizioni, Volturno alimenta il potere delle persone affinché risolvano sempre meglio le contraddizioni della loro esistenza e possano, non solo costruire una buona vita, ma alimentare il Volturno nel mondo affinché possa soccorrere il Volturno dentro ad ogni Essere umano della società in cui ogni singolo individuo vive ed agisce. Ogni frammento di forza che emerge dentro di noi è un frammento di un Dio che dentro di noi si esprime. Quel frammento alimenta e chiama quello stesso Dio presente nell'oggettività in cui viviamo sia che questo Dio abbia un corpo "individuabile", sia che il corpo di quel Dio sia composto da singoli frammenti che abitano il corpo degli Esseri Umani e degli Esseri della Natura. Volturno, le acque vorticose che corrono dal monte al mare, rappresenta la nostra vita che si svolge anche in una continua ricerca di benessere contro chi vorrebbe rinchiuderla entro spazi fisici e morali separata dal mondo e dalle sue tensioni. Per questo Volturno dice all'uomo: "La vita è un vorticoso scorrere delle acque. La tua fonte è la nascita, la tua meta è il mare. Tu corri dall'uno all'altro e nel correre alimenti la tua coscienza, accumuli esperienza, accumuli energia emotiva esattamente come il fiume accumula acqua presentandosi alla foce immensamente più grande di quando apparve alla fonte. Con l'acqua che hai accumulato affronti l'infinito mare dell'eternità." Marghera, 30 giugno 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.