Vulcano

Teologia della Religione Pagana - novantaquattresima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il novantaquattresimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

94) Fato conduce Vulcano
Vulcano prende gli Esseri Umani per mano portandoli ad alimentare il fuoco pronto ad esplodere.
Dal fare, Vulcano, dà e riceve vigore.

Vulcano è il fuoco che arde dentro e che forgia il nostro corpo luminoso, le armi del Dio che un giorno saremo alla morte del corpo fisico.

Quel fuoco si chiama "emozione" e l'emozione, Afrodite o Venere, è la compagna di Vulcano che la alimenta col mantice affinché divampi il fuoco della vita.

Il mantice di Vulcano si chiama "capacità d'azione dell'uomo"; si chiama "capacità di scegliere"; si chiama "capacità di partecipare alle condizioni sociali; si chiama "capacità di amare e di con-partecipare".

Vulcano, quando prende gli Esseri Umani per mano, dice loro. "Alimenta il fuoco, dagli da mangiare, perché io sono quel fuoco e se quel fuoco si spegne si spegne anche la tua vita."

Per questo motivo al centro di ogni rito della religione pagana c'è il fuoco. Il fuoco rappresenta quanto è vivo e quanto si trasforma e diviene. Il fuoco si trasforma e diviene soltanto finché è alimentato. Ci sono fuochi che si alimentano con la legna e con la benzina e ci sono fuochi che si alimentano di emozioni e bruciano nel cuore degli uomini esattamente come il fuoco di Vulcano brucia sotto l'Etna.

Questo fuoco, quando erompe verso l'esterno, è fuoco che brucia sia quando è lava incandescente che quando sono emozioni che chiedono di essere veicolate nel mondo e nella quotidianità. E questo alimenta Vulcano. Alimenta il Vulcano dentro di noi, ma alimenta anche il Vulcano sociale che altro non è che il Vulcano che vive nel cuore degli uomini appassionati.

"Brucia, uomo brucia d'amore e di passione." Dice Vulcano che emerge dentro di noi "Più tu bruci, più io plasmo le tue emozioni e più grande e possente sarà il corpo luminoso che io forgerò per te."

Marghera, 12 luglio 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.