La Religione Pagana è la religione di chi vive nelle tempeste della vita.
Nelle religioni precristiane e preplatoniche la realtà del presente creava una diversa realtà.
La creazione non era il prodotto di una volontà, ma era la trasformazione del presente.
Essenzialmente la creazione era favorita dall'utero.
Il concetto di utero come contenitore della vita è un concetto che favorirà la nascita del concetto religioso del "genio del luogo". Il luogo consapevole che alimenta la nascita di nuove consapevolezze. Soggetti che in quel luogo e per quel luogo passano dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza per tornare ad essere inconsapevoli alla fine del ciclo della vita.
Il soggetto germina, il soggetto si espande, il soggetto si contrae in un'oggettività che, rispetto ai soggetti che contiene, sembra persistere nel suo stato di essere.
Questa idea dell'oggettività entro la quale avviene la creazione come passaggio dei soggetti dall'inconsapevole alla consapevolezza è un'idea religiosa che ci giunge da Esiodo e dagli Orfici. Più in generale dall'Egitto e dai Sumeri.
Le coscienze nell'universo non erano e poi l'inconsapevole divenne consapevole di sé stesso iniziando a trasformarsi.
Il modello di Nera Notte è l'utero. Mentre l'utero è consapevole di sé stesso e opera opportunamente, Nera Notte non è consapevole di sé stessa.
Nera Notte è muta come muto è lo spazio siderale.
Poi pervenne il Caos. Il Caos è l'inconsapevole. L'inconsapevole appare alla ragione del veggente come un non-senso. Una non-forma. Una non-definizione.
Caos distingue sé stesso come soggetto con la potenza di agire dall'utero di Nera Notte che immota contiene ed avvolge il Caos.
Nel momento stesso in cui Caos, formato di materia ed energia, si espande contenendo in sé Eros, l'Intento, come qualità della materia energia, parte della materia diventa consapevole di sé stessa e, nello stesso tempo, Nera Notte, attraverso le coscienze che si formano al suo interno, diventa a sua volta consapevole di sé stessa.
In questo modo si esprime il grande enigma della Religione Pagana: non è Nera Notte che "crea" le coscienze al suo interno, ma sono le coscienze al suo interno che "creano" Nera Notte.
Lo stesso vale per la Natura. Non è la Natura che "crea" i suoi figli, ma sono i "suoi figli", le Coscienze di sé, che rendono la Natura consapevole di sé stessa.
Una citazione di questo lo abbiamo nella Teogonia di Esiodo in cui Hera, la Natura, giace in potenza nello stomaco di Cronos, il tempo, finché Zeus, l'atmosfera, non la libera facendo nascere la vita sulla faccia della Terra, di Rea. E a questo proposito, nel Papiro di Derveni è detto che Zeus si accoppia con la Terra, Rea, per permettere la nascita della Natura.
Il papiro di Derveni ci parla di Nera Notte. Ci parla dell'utero che una volta diventato cosciente, agisce per alimentare il divenire della vita. Coma la Natura. Una volta diventata consapevole attraverso gli Esseri che nascono, agisce per alimentare il divenire degli Esseri stessi, ricostruire gli equilibri al suo interno e favorire il loro sviluppo perché, in questo modo, favorisce il proprio sviluppo.
Nera Notte, una volta diventata consapevole, genera le condizioni e le situazioni che le coscienze di sé devono affrontare per trasformarsi e divenire. La traccia è in Esiodo che, attraverso i figli di Nera Notte, fa di Nera Notte un soggetto assoluto nel determinare le condizioni, le contraddizioni e i metodi attraverso i quali affrontare la vita.
Di Nera Notte, vedi il testo completo: Quando si diventa Streghe o Stregoni? L'iniziazione in Stregoneria
Il caos è il soggetto dal quale la vita emerge. Il caos è il non cosciente. Il non consapevole che appare alla nostra ragione come un'assoluta confusione. La ragione non è in grado di descrivere l'immenso caos perché il caos non ha intento, non ha coscienza, non ha intelligenza, non ha scopo.
Dal caos emerge l'ordine. L'ordine degli Esseri che, separandosi dal Caos, mettono ordine in sé stessi e attorno a sé stessi.
Dopo di che la vita prosegue nel suo eterno corso fatto di intenti e di trasformazioni.
La pagina presenta aspetti diversi che concorrono al divenire del presente
1) L'attività creatrice degli Dèi nella religione Pagana: la creazione di Zeus
2) L'attività creatrice di Nera Notte, il caos e gli orfici
3) L'attività creatrice di Titani, Dèi e Uomini
L'idea generale della Religione Pagana è la trasformazione continua
Muoversi fra i principi della Religione Pagana
La Religione Pagana è la religione che riconosce il mondo come un insieme di Dèi. Conduce uomini e società a vivere fra gli Dèi portandoli, essi stessi, a diventare Dèi. Tutto si trasforma, continuamente. Noi stessi ci trasformiamo nella nostra percezione del mondo e mentre trasformiamo noi stessi, trasformiamo il mondo in cui viviamo. Sta a noi scegliere la direzione della trasformazione perché siamo responsabili delle modificazioni che introduciamo nel mondo e nella vita degli uomini.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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Ultima modifica della formattazione della pagina, 12 agosto 2022