La Religione Pagana è la religione di chi vive nelle tempeste della vita.
Zeus crea la vita della natura. La vita come noi la pensiamo essendo noi stessi parte e rappresentanti di quell'idea di vita.
Zeus crea la vita modificando il mondo in cui vive.
Zeus trasforma il mondo, ma Zeus non può prescindere da ciò che il mondo è nel suo presente. Il mondo ha i suoi progetti e i progetti di Zeus si inseriscono in un mondo di progetti e di desideri.
Lo stesso progetto di Zeus è un desiderio, il suo desiderio.
Tanto più forti sono i figli dell'Essere Natura, Hera, tanto più forte è Hera e tanto più forte è Zeus. Tanto più gli Esseri della Natura esercitano la propria volontà nel perseguire i propri intenti, tanto più forte è la volontà espressa dalla Natura, tanto più forte è la volontà di Zeus che porta a trasformare Zeus stesso.
Il concetto della Religione Pagana secondo cui "tanto l'altro è più forte e tanto io sono più forte" è un concetto che appartiene solo alla Religione Pagana.
Proprio perché le trasformazioni di un insieme è alimentato dalla volontà di trasformazione dei soggetti di quell'insieme, tanto più forti sono i soggetti contenuti in quell'insieme e tanto più forte è l'insieme.
Nella religione cristiana, ebrea e musulmana, solo il loro dio è forte, gli uomini devono essere deboli, supplici, umili e sottomessi. Gli uomini hanno solo il diritto di "fare la volontà di dio", non la propria volontà e nemmeno di esprimere i loro desideri che, secondo ebrei, cristiani e musulmani, vanno repressi in nome della morale imposta dal loro dio padrone.
Tre condizioni che concorrono alla creazione di Zeus.
La prima condizione dalla quale Zeus non può prescindere è che gli Esseri della Natura che nascono dalle condizioni che lui ha costruito non diventino essi stessi degli Dèi. La conoscenza non può essere data da Zeus, perché Zeus è la forma, è la quantità, ma non trasmette la vita.
La vita è trasmessa dai Titani e, pertanto, deve essere un Titano che deve aggiungere, alla forma e alla quantità nella quale Zeus costruisce le condizioni della natura, la conoscenza in quelle singole forme. Quella forma diventa consapevole di sé stessa perché quella forma è costituita dai Titani. I Titani sono ciò che noi siamo.
Alla conoscenza e all'ardore della consapevolezza, portato dalla fiamma di Prometeo, si oppone il cristianesimo che alla fiamma della conoscenza oppone la superstizione dell'oscurantismo usando la paura con cui sottomettere gli uomini.
Se noi vogliamo individuare la conoscenza e la consapevolezza portate dal figlio di Japeto nella forma di Zeus, dobbiamo rimuovere le tenebre dell'oscurantismo superstizioso imposto dai cristiani.
Nella creazione di Zeus interviene il tempo. Zeus è figlio del tempo. E' figlio di Cronos. Zeus nella sua creazione non può prescindere da questa condizione. I fli della Natura, di Zeus, sono i figli che divengono per costruzione mediante trasformazione. Mediante un mutamento. Mediante il tempo.
I figli della Natura non sono, sono e si trasformano crescendo per morire.
I figli della Natura sono come gli Dèi, nascono e si trasformano.
Affinché la loro forma nasca, Persefone entra nell'Ade.
Zeus fa in modo che la piccola Demetra, Persefone, entri nell'utero della vita e da quest'utero devono emergere coloro che formeranno la Natura.
Un altro aspetto attraverso il quale gli uomini si trasformano in Dèi sono le tappe della trasformazione che vivono gli Esseri Umani.
Un titano ha portato il fuoco della conoscenza all'uomo, Zeus con Semele hanno costruito il ciclo delle nascite e delle morti attraverso le quali l'uomo si trasforma in un DIO.
Dioniso è l'uomo che si trasforma in un DIO. E' il feto che muore e nasce il bambino, è il bambino che muore e nasce lindividuo sessualmente maturo, è l'individuo che muore, dilaniato dai Titani, e nasce il DIO.
Queste sono tre condizioni che Zeus ha posto a fondamento del divenire umano.
Tutte queste condizioni aiutano l'uomo a trasformarsi in un Dio.
E' la condizione dell'esistenza umana. Esistiamo per trasformarci in Dèi.
La pagina presenta aspetti diversi che concorrono al divenire del presente
1) L'attività creatrice degli Dèi nella religione Pagana: la creazione di Zeus
2) L'attività creatrice di Nera Notte, il caos e gli orfici
3) L'attività creatrice di Titani, Dèi e Uomini
L'idea generale della Religione Pagana è la trasformazione continua
Muoversi fra i principi della Religione Pagana
La Religione Pagana è la religione che riconosce il mondo come un insieme di Dèi. Conduce uomini e società a vivere fra gli Dèi portandoli, essi stessi, a diventare Dèi. Tutto si trasforma, continuamente. Noi stessi ci trasformiamo nella nostra percezione del mondo e mentre trasformiamo noi stessi, trasformiamo il mondo in cui viviamo. Sta a noi scegliere la direzione della trasformazione perché siamo responsabili delle modificazioni che introduciamo nel mondo e nella vita degli uomini.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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Ultima modifica della formattazione della pagina, 12 agosto 2022