E' morto Ratzinger, un uomo che ha fatto dell'odio sociale un sistema di vita. Amava tanto Dio da stuprare gli uomini per la gloria di Dio.
Gennaio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

11 Gennaio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Tutti i giorni di gennaio 2023

 

11 gennaio 2023

Con chi schierarsi nella guerra fra Russia e Ucraina?

Noi, come cittadini, non possiamo decidere come schierarci nella guerra fra Russia e Ucraina.

Qualunque opinione, che ognuno di noi ha, rimane un'opinione priva completamente di senso pratico perché a decidere lo schierarsi fra Ucraina e Russia sono potenze nazionali delle quali i cittadini non hanno nessun controllo.

L'informazione tende a costringere le persone a tifare per l'una o l'altra squadra e il tifo cancella i contenuti della contrapposizione ideologica in corso.

Putin sta esprimendo azioni all'interno dell'ideologia cristiano ortodossa in merito ad un sovranismo russo che, al di là che vinca o sia sconfitto, dice alle persone "io sono er mejo".

E' indubbio che Putin ha le sue ragioni nei confronti dell'Ucraina, ma tutte le ragioni che ha Putin sono confinate alla Russia e al suo suprematismo.

Un suprematismo che si scontra con il suprematismo Ucraino dove indubbiamente l'Ucraina ha le sue ragioni, ma le ragioni dell'Ucraina sono confinate nel sovranismo assolutista ucraino che dice alle persone "Io sono er mejo", rispondendo ai criteri ideologici cristiano cattolici.

Alla fin fine, lo scontro è fra cristiano cattolici e cristiano ortodossi. Dove alcuni cristiani ortodossi sono passati con i cattolici in Ucraina e il governo ucraino ha privato della cittadinanza preti ortodossi che non hanno rinnegato i rapporti con la chiesa ortodossa russa.

Quando gli schiavisti si fanno la guerra, perché gli schiavi dovrebbero tifare per gli schiavisti?

Viviamo una condizione in cui la NATO e l'Europa potrebbe vivere condizioni di guerra e noi, vivendo in Europa, dovremmo comunque schierarci con l'Europa soprattutto perché, non ci sono forme di libertà o di diritti che possono giungere il Europa da uno dei due contendenti.

Rimane il problema degli armamenti.

Come potrà l'Ucraina pagarsi tutti gli armamenti che gli sono stati inviati dai paesi occidentali e dagli USA?

O pensate che i governi, che pagano le fabbriche d'armi, lo facciano gratis?

Quelle armi dovranno essere pagate e gli ucraini, anche se la guerra gli dovesse andar bene, si troveranno coperti di debiti e in balia del capitale finanziario internazionale.

Già l'Europa sta insistendo per aumentare la produzione e la vendita di armi prevedendo che questo prodotto sia la merce che crea ricchezza futura.

In altre parole, sembra che non ci sia più una condizione di sviluppo economico futuro, ma che tutto si decida con bombe e missili.

Questa è una triste prospettiva sia per l'Ucraina, la Russia e l'Europa.

Certi giochi non dovrebbero essere nemmeno giocati e le persone si dovrebbero guardare dal tifare ed evitare di farsi coinvolgere.

 

11 gennaio 2023

Riflessione filosofica sulla riforma Cartabia

Ho letto alcuni aspetti della Riforma penale fatta dall'ex ministro Cartabia.

Lungi da me il desiderio di entrare nelle questioni tecnico-giuridiche, mi limito all'aspetto filosofico-metafisico che la riforma presenta.

Il diritto-dovere di querela e il dovere di costituirsi parte civile in un procedimento penale in cui si è subito un danno è un diritto che fino ad oggi è stato negato spesso in danno del denunciato che, una volta stabilita la sua innocenza, non ha potuto rivalersi sulla parte denunciante perché questa, dopo averlo denunciato, non si è costituita parte civile.

E' un sistema di terrore escogitato dall'ideologia fascista per cui la legge non è usata per tutelare i cittadini, come in uno Stato Democratico, ma è usata dallo Stato per violentare e ricattare i cittadini con denunce e procedimenti penali infiniti dove il vessatore non è tenuto a rispondere del reato commesso attraverso l'uso della struttura giudiziaria.

La riforma Cartabia rimuove un aspetto dell'ideologia fascista nell'esercizio dell'azione penale.

Il cittadino diventa il protagonista dell'azione giudiziaria e la struttura giudiziaria deve essere al servizio del cittadino e non un organo di repressione dello Stato nei confronti del cittadino.

Questo implica una rivoluzione negli uffici giudiziari e provocherà un po' di smarrimento in tutto il periodo di transizione.

Questa riforma è un altro tassello che porta l'Italia fuori dall'ideologia nazi-fascista anche se sarà osteggiata dall'attuale Ministro Nordio che nella sua azione giudiziaria non ha mai rinnegato l'ideologia nazista come atto di dominio dello Stato sull'uomo con il diritto dello Stato di vessare l'uomo in nome di un concetto di giustizia che altro non era che violenza e prevaricazione dello Stato sull'uomo che chiedeva giustizia. La vicenda di "una-bomber" e la vicenda del PCI nonché il diritto di tortura al terzo distretto di polizia di Mestre indicano in Nordio questa volontà di dominio dello Stato sui cittadini.

Solo chi ha subito vessazioni di questo tipo, come la denuncia della giornalista de Il Gazzettino, Lauredana Marsiglia nei miei confronti, può capire quanto sia importante la riforma Cartabia. Ha denunciato, ha sfruttato conoscenze in magistratura, non si è costituita parte civile scappando, nel modo più vigliacco ed infame, lei che col suo articolo giustificava la violenza delle suore cattoliche sui bambini dell'asilo.

 

11 gennaio 2023

Essere complici dell'arroganza e della discriminazione

Mi chiedo spesso che senso abbia raccontare degli Dèi e la loro azione nel mondo alle persone quando le persone vivono in un mondo in cui ci si preoccupa di organizzare la supremazia dell'uomo sull'uomo negando all'altro uomo i più elementari diritti esistenziali per poterlo discriminare e violentare.

Oltre a violentare l'uomo come fosse un diritto di nascita, si pretende di poterlo offendere, deridere e denigrarlo indicandolo come il malvagio che deve subire violenza e che subisce violenza proprio perché è malvagio.

In questo contesto, indicare l'amore e l'affetto per il mondo, si rischia di rendere le persone, sensibili alle voci del mondo, prede di una società di sciacalli che fanno della menzogna, dell'arroganza e della discriminazione il loro modo di essere nel mondo.

Non basta sentire Zeus che ti attraversa mentre respiri e compenetrarne la coscienza se non si percepisce anche Zeus come fulmini che squarcia una realtà distruttiva e infame costruita da chi fa dell'odio sociale il metodo di dominio dell'uomo sull'uomo.

Non è sufficiente essere abili a modificare la materia come fa Vulcano se la modifica della materia non si trasforma come un'arma con cui modificare il presente.

Non è sufficiente farsi Venere nell'aprirsi al mondo se non si hanno i suoi occhi da Erinna pronti a fulminare chiunque tenti di appropriarsi di Venere.

Non è sufficiente farsi Minerva se non si disprezza l'ignoranza alla base dell'arroganza e della discriminazione dell'uomo nei confronti dell'uomo.

Questo non riesco a far comprendere agli uomini.

Gli Dèi sono le contraddizioni in sé che devono forgiare armi con cui corazzare la sensibilità degli uomini e armarli nelle loro azioni nel mondo.

Nel mondo di ferocia costruita dai cristiani, serve l'orgoglio di Nemesi, serve il furore delle Erinni guidate dall'intelligenza progettuale di Minerva affinché l'azione sia efficace non solo nel momento presente, ma in ogni futuro che da quel momento presente può scaturire.

I Pagani non possono essere "buoni" fra gente che vive nell'arroganza e nella discriminazione; i Pagani devono essere "feroci" contro l'arroganza e la descrizione che devono essere considerate i primi nemici degli Dèi perché chiudono la sensibilità al mondo e relegano l'uomo nell'oblio della vita.

I Pagani non possono essere buoni in un mondo di mafiosi che si appropriano della vita di altre persone.

In questo caso non solo negherebbero gli Dèi, ma si presterebbero a supporto dell'arroganza e della descrizione; complici di chi pratica la descrizione nell'impedire ai discriminati di uscire dalla loro situazione.

Essere complici della discriminazione e dell'arroganza uccide la sensibilità dentro all'uomo trasformandolo nel "nemico arrogante" che vorrebbe, formalmente, criticare.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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Tel. 3277862784

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