E' morto Ratzinger, un uomo che ha fatto dell'odio sociale un sistema di vita. Amava tanto Dio da stuprare gli uomini per la gloria di Dio.
Gennaio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.
Tutti i giorni di gennaio 2023
21 gennaio 2023
Ciò ch'è mio mediante il denaro, ciò che io posso, cioè può il denaro, comprare, ciò sono io, il possessore del denaro stesso. Tanto grande la mia forza quanto grande la forza del denaro. Le proprietà del denaro son mie, di me suo possessore: le sue proprietà e forze essenziali. Ciò ch'io sono e posso non è, dunque affatto determinato dalla mia individualità. Io sono brutto, ma posso comprarmi le più belle donne. Dunque non sono brutto, ché l'effetto della bruttezza, il suo potere scoraggiante, è annullato dal denaro. Io sono, come Individuo, storpio, ma il denaro mi dà 24 gambe: non sono dunque storpio. Io sono un uomo malvagio, infame, senza coscienza, senza ingegno, ma il denaro è onorato, dunque lo è anche il suo possessore. Il denaro è il più grande dei beni, dunque il suo possessore è buono; il denaro mi dispensa dalla pena di essere disonesto, io sono, dunque, presunto onesto; io sono senza spirito, ma il denaro è lo spirito reale di ogni cosa: come dovrebbe essere senza spirito il suo possessore? Inoltre questi può comprarsi la gente ricca di spirito, e chi ha potere sulla gente ricca di spirito non è egli più ricco di spirito dell'uomo ricco di spirito? lo, che mediante il denaro posso tutto ciò che un cuore umano desidera, non possiedo io tutti i poteri umani? Il mio denaro non tramuta tutte le impotenze nel loro contrario?
Se il denaro è il legame che mi unisce alla vita umana, alla società, alla natura e agli uomini, non è esso il legame dei legami? Non può esso sciogliere e stringere tutti i legami? E non è perciò anche il generale mezzo di separazione? Esso è la vera moneta divisionale, come anche il vero legamento, la forza gaIvano-chimica della società.
---fine citazione---
Ho trovato questa. K. Marx, in Opere filosofiche giovanili, Savelli 1973. Vale la pena di rifletterci un po'. La riflessione si oppone all'idea che non si può servire Dio o il denaro (la ricchezza, mammona) propria di Gesù.
Mentre Gesù incita gli uomini ad essere in miseria per guadagnarsi il paradiso, Marx ragiona sugli effetti che ha il denaro nelle relazioni fra gli uomini.
E' un prologo all'idea che il denaro diventa il feticcio, il Dio, col quale gli uomini rimediano alla mancanza del loro "Potere di essere" ricercando la soddisfazione dei loro bisogni mediante il "Potere di avere", cioè il possesso di altri uomini capaci di soddisfare i loro bisogni.
21 gennaio 2023
La Teoria della Filosofia Aperta - volume cinque, di Claudio Simeoni
Con il quinto volume della Teoria della Filosofia Aperta ha inizio un cambio di strategia in cui cesso di seguire un ordine cronologico, ma inizio ad inseguire i concetti.
La ricerca consiste nell'individuare l'aspetto criminale del concetto filosofico.
Il percorso della Teoria della Filosofia Aperta continua in questo volume ma si inizia ad esplorare nuove strade di pensiero su cui riflettere.
21 gennaio 2023
Le parole sarebbero importanti se avessero uno e un solo significato al di là dell'ambito e del contesto per il quale vengono usate.
Solo l'ignoranza attribuisce un solo significato alla singola parola.
La singola parola non significa nulla se non è accompagnata da spiegazioni che renda possibile un minimo di specificazione della parola stessa.
"tavolo" è una parola. La parola in sé non dice nulla. "Il tavolo su cui poggio gli oggetti per lavorare è tondo". In questo modo, la parola "tavolo" inizia a creare un'immagine più precisa nella testa dell'ascoltatore. E così via a seconda di quanti aggettivi e di quante precisazioni associo al termine "tavolo".
Questo vale anche per le parole astratte. Se il termine "bello" non lo riempio di contenuti per far comprendere il mio concetto di "bello" a chi mi ascolta, il termine "bello" non gli dice nulla salvo attivare la sua immaginazione con cui riempie di significato un termine che io trasmetto vuoto e privo di significazione.
Va da sé che trasmettere un termine vuoto e privo di significazione è il preambolo per ogni comunicazione ingannevole.
Le parole non sono importanti in sé stesse, ma sono importanti quando definiscono un insieme e condizioni che qualificano le parole stesse.
In questo caso, però, usciamo dal concetto di significato della parole (come lo determina la bibbia di ebrei e cristiani) e entriamo nell'uso strumentale della parola per definire oggetti e situazioni. Passiamo dal concetto di parola come verità "In verità, in verità, io ti dico...." al concetto di parola come strumento di comunicazione.
Il primo uso della parola è un imperativo "Dio dice.... parola di verità" e non ammette discussione; il secondo uso della parola richiede lavoro, conoscenza e argomentazione.
Le parole non sono importanti; importante è il lavoro che noi facciamo per usare le parole.
21 gennaio 2023
Ho sistemato le pagine di presentazione di una decina di libri che ho pubblicato. Per finire il ciclo devo sistemarne un'altra decina. Non sono molti i libri che ho pubblicato in cartaceo, altri sono quasi pronti, ma è quel quasi che ne impedisce la pubblicazione anche se i testi sono presenti in internet.
21 gennaio 2023
Il Libro dell'Anticristo, di Claudio Simeoni
Il Libro dell'Anticristo
Non aspettatevi dal Libro dell'Anticristo
un'opera letteraria, un disegno, un ricamo.
Il cambiamento del modo di guardare il mondo
è un'insurrezione emotiva, una violenza,
con cui l'attenzione dell'individuo modifica
la sua descrizione del mondo.
Tale cambiamento non avviene nell'uomo
con atteggiamenti eleganti, con dolcezza,
gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità.
Avviene perché l'individuo si impone il cambiamento come una propria necessità.
Il Libro dell'Anticristo fornisce gli strumenti
che consentono all'uomo di guardare al futuro,
anche quando questi strumenti possono risultare mal esposti!
Scritto fra il 1985 e il 1990 il Libero dell'Anticristo rappresenta la sintesi di riflessioni della trasformazione del modo di guardare il mondo in antitesi al cristianesimo.
L'Anticristo. Un termine che colpisce la fantasia delirante dei cristiani.
I cristiani non concepiscono che Gesù è uno schiavista, un criminale. La sua ideologia è l'ideologia dell'amore che si sottomette a Dio, facendosi femmina (come i cristiani lo intendono) costringendo gli uomini a farsi stuprare per la gloria di Dio e di chiunque si fa Dio nei loro confronti.
Il Gesù dei cristiani è lo schiavista che dice all'uomo: "Io sono la verità! Oltre a me non c'è verità perché io sono Dio!"
L'Anticristo è la libertà dell'uomo. E' il processo di continua modificazione dell'uomo in un mondo in perenne modificazione dove gli ostacoli all'esistenza si modificano continuamente.
Gesù chiede all'uomo di sottomettersi e pregare la sua benevolenza. L'Anticristo è l'uomo che affronta i problemi della vita prendendosi nelle proprie mani la responsabilità della sua esistenza.
Gesù dice all'uomo: "Non preoccupatevi per il domani, Dio vede e provvede!"; l'Anticristo dice: "Se non provvedi ora per domani, domani sarà troppo tardi e ti dovrai arrangiare con quanto hai!".
Dal libro dell'Anticristo procede la filosofia della Religione Pagana; dal Libro dell'Anticristo procedono le strategie della Stregoneria come modificazione della realtà d'esistenza.
Tutti i testi del mese di gennaio 2023 in un'unica pagina
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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