E' morto Ratzinger, un uomo che ha fatto dell'odio sociale un sistema di vita. Amava tanto Dio da stuprare gli uomini per la gloria di Dio.
Gennaio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

29 Gennaio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Tutti i giorni di gennaio 2023

 

29 gennaio 2023

Psicologia del cristiano

E' difficile descrivere il comportamento del cristiano e i suoi atteggiamenti nella vita quotidiana.

E' necessario ricorrere alla psichiatria. Non alla psichiatria di oggi fatta di farmaci e psicofarmaci. Una psichiatria un po' più datata, quella che pensava che i comportamenti deviati non avessero attinenza con problemi fisici (anche fisico-mentali), ma fosse solo una questione di psiche, di "anima", che andava curata.

Eppure, in questo quadro è facile leggere il comportamento malato dei cristiani che è riconducibile alla violenza dell'educazione che ha trasformato l'uomo in un devoto vuoto di nulla.

"La mia ossessione è di restare come sono ora, di annoiare tutti con i miei lagni. Questo è del tutto contrario alla mia natura. Prima della malattia, ero il "moderatore" a casa; tutti da noi avevano la tendenza a farsi venire la bile per niente; io ero piuttosto noncurante e calmavo gli altri. (Esatto, confermato dai parenti del malato). Mi secca adesso costringere i miei a farsi cattivo sangue per me. Mi secca di occuparmi di cose di cui prima mi infischiavo. E tuttavia non sono un ipocondriaco. Non è per questo che mi occupo di tutte queste cose. Vorrei non dare tanta importanza alle mie evacuazioni, ma non sono che mangiatoria e defecazione. Quello che mi ammazza, è che non ho nessun bisogno. Non sono che una specie di funzione animale e che per di più si compie male. Ho la sensazione di non essere che una vita di trippe. Non ho né sensazioni né idee precise. Ho la sensazione di non essere che funzioni vegetative, di non essere che una massa".

Tratto da Minkowski, Il tempo vissuto, Einaudi, 1971

Vorrebbero i cristiani, ma sono diventati vegetali sociali a cui interessa solo il potere sociale per sottomettere gli uomini mentre vivono la sensazione di essere solo "funzioni vegetative, di non essere che una massa.

 

29 gennaio 2023

Giuda Tommaso Didimo

Tommaso Didimo, Gesù disse: da Adamo a Giovanni Battista nessun nato da donna fu più grande di Giovanni Battista

Continuo l'analisi del Vangelo di Tommaso Didimo in relazione ai vangeli cristiani anche se dopo 50 pagine web sto andando un po' a rilento.

Scrive Giuda Tommaso Didimo nel quarantaseiesimo paragrafo:

Gesù disse: "Da Adamo a Giovanni Battista nessun nato da donna fu più grande di Giovanni Battista, sì che (davanti a lui) egli debba abbassare gli occhi. Tuttavia vi dissi: tra di voi chiunque sarà piccolo conoscerà il Regno e sarà più grande di Giovanni".

Si tratta della necessità di definire una gerarchia di potere e, nello stesso tempo, paventare ai seguaci di poter essere al vertice di quella gerarchia di potere attraverso l'obbedienza che essi debbono alla gerarchia di potere stessa.

--continua al link---

 

29 gennaio 2023

La felicità

Il controllo degli uomini e delle donne è il fine di ogni mezzo usato in economia, politica (con eventuale apparato militare e di polizia) e religione (intese come religioni rivelate).

L'uomo sottomesso è l'obbiettivo del capitale industriale, del capitale finanziario, dei partiti politici che governano la società, delle Istituzioni di una nazione, delle religioni che veicolano le pulsioni emotive delle persone (religioni con un Dio padrone).

Il controllo dell'uomo passa attraverso varie condizioni che vanno dallo schiavismo assoluto, come forza lavoro, alla condizione di "funzione sociale" che amplia i margini di manovra dell'uomo consentendo all'uomo di scalare alcune condizioni gerarchiche affacciandosi a ruoli di controllo economico, politico, Istituzionale o religioso.

L'uomo e la donna sono la merce che la società trasforma in prodotti atti a soddisfare le necessità sociali in funzione del mantenimento e della riproduzione della società e delle condizioni sociali.

A queste condizioni l'uomo e la donna rispondono mediante la propria "struttura desiderante", le proprie "emozioni".

La capacità dei soggetti umani di veicolare le proprie emozioni varia a seconda di come la struttura della percezione soggettiva è venuta ad articolarsi nel corso della crescita del singolo individuo.

Percepire il mondo non significa solo capire le sollecitazioni del mondo, ma selezionarle mediante i propri desideri che intervengono nell'oggettività per assicurarsi una soddisfazione dei bisogni che si traduce in una continua ricerca di felicità.

Questa ricerca di felicità è in opposizione alle necessità del capitale industriale, del capitale finanziario, dei partiti politici e delle Istituzioni, intese come insieme anche se quasi sempre trova nelle possibilità offerte dal capitale industriale, finanziario, politico e Istituzionale, delle possibilità di veicolare le proprie emozioni.

L'uomo viene trasformato dal capitale industriale in consumatore; dal capitale finanziario in debitore; dal partito politico in militante; dalle religioni (religioni che possiedono l'uomo) in adepti umili e obbedienti.

In queste condizioni per l'uomo e la donna non esiste scelta se non la "non massificazione".

Ogni volta che uomini e donne cercheranno di costruire gruppi o comunità definite in opposizione ai progetti del capitale industriale, del capitale finanziario, dei partiti politici o delle religioni rivelate, costruiranno degli insiemi individuabili e aggredibili che vengono emarginati e ricondotti, con vari mezzi, all'ordine sociale.

Un sistema sociale riproduce sé stesso trasformando uomini in prodotti e, tuttavia, il sistema sociale non può prescindere dagli uomini, dalle donne e dalla loro necessità di ricerca della felicità.

Il capitale industriale, il capitale finanziario, i partiti politici e le religioni rivelate, sono mezzi di controllo dell'uomo che non possono prescindere dall'uomo e dalle sue esigenze sociali.

Una società trasformerà sempre l'uomo e la donna in prodotti sociali adattandoli alle sue esigenze, ma questa società dovrà sempre fare i conti con gli uomini e le donne che presentano i loro bisogni e le loro necessità perché l'apparato desiderante dell'uomo è la vita stessa senza la quale nessuna società può esistere.

Quando la felicità sociale degli uomini e delle donne diventa troppo fastidiosa per la società, arriveranno i bombardieri che avranno la forma di distruzione dell'ambiente ad opera del capitale industriale, crollo della finanza ad opera del capitale finanziario, lotta per il controllo dello Stato ad opera di ideologie politiche, fascistizzazione delle Istituzioni per l'emarginazione di cittadini o guerre di religione (tipo, cristiani contro musulmani; evangelici contro cattolici; cattolici contro ortodossi; ecc.) per indurre gli adepti a serrare i ranghi in nome di Dio.

Tutto per ricondurre gli uomini e le donne all'idea di un bisogno di felicità inferiore e sottomesso più gestibile e controllabile dalla società che così può meglio e più facilmente trasformare l'uomo in merce sociale. Più l'uomo è costretto a vivere nella miseria e tanto più misera è la sua idea di felicità.

L'idea di costruire miseria sociale è l'idea costante che guida ogni società occidentale che emargina questo o quel gruppo di uomini a seconda delle sue necessità perché nessuna società può prescindere dagli uomini e dalle donne, ma non può permettere che gli uomini e le donne siano felici perché la felicità dei singoli che non governano la società è il nemico di chi pensa di possedere la società stessa.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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