E' morto Ratzinger, un uomo che ha fatto dell'odio sociale un sistema di vita. Amava tanto Dio da stuprare gli uomini per la gloria di Dio.
Gennaio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

30 Gennaio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Tutti i giorni di gennaio 2023

 

30 gennaio 2023

Eros

Invoco il grande, santo,amabile, dolce Eros
possente per l'arco, alato, dalla corsa di fuoco,veloce nello slancio,
che gioca con gli dèi e con gli uomini mortali,
industrioso, dalla duplice natura, che ha le chiavi di tutto,
dell'etere celeste, del mare, della terra, e quanti soffi generatori di tutto
per i mortali nutre la dea che produce frutti verdeggianti,
e quante cose ha l'ampio Tartaro e il mare sonoro;
tu solo, infatti, governi il timone di tutte queste cose.
Ma, beato, unisciti con pensieri puri agli iniziati,
e allontana da questi gli slanci vili e strani.

da Inni Orfici, ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

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In questa esaltazione di Eros c'è tutto lo slancio fisico dell'amore sessuale. C'è il ricordo di EROS come INTENTO "governi il timone di tutte le cose". Nello stesso tempo EROS viene invocato come la guida di tutti gli Iniziati. Non esiste, infatti, un Apprendista Stregone che percorra un sentiero della Conoscenza e della Consapevolezza senza esprimere l'INTENTO di quanto fa. Per esprimere l'INTENTO intendo manifestare sé stesso nel mondo in cui vive. Non esiste un Apprendista Stregone che non semini giustizia. Un Apprendista Stregone che non sappia (o almeno ci provi) a chiamare le cose col loro vero nome. Perché solo in questo modo l'Iniziato può: "... quanti soffi generatori di tutto per i mortali nutre la dea che produce frutti verdeggianti, e quante cose ha l'ampio Tartaro e il mare sonoro!" Chi non chiama le cose col loro vero nome, non può farsi attraversare dal soffio dell'ingenerato EROS e diventare parte degli DEI del mondo. Chi non ha il Potere di Chiamare gli DEI non può esimersi dal rappresentarli nella vita quotidiana. Chi chiama gli DEI ed invoca EROS affermando "... unisciti con pensieri puri agli Iniziati, e allontana da questi gli slanci vili e strani!" non può far altro che invocare GIUSTIZIA! Per invocare GIUSTIZIA l'Iniziato DEVE indicare la fonte da dove il male trae origine. La fonte diventa la manifestazione del male.

Gli uomini hanno il diritto di indicare i singoli fatti! Gli uomini hanno il diritto di lamentarsi per i torti subiti. Gli uomini hanno il diritto di piangere perché qualcuno ha travolto i loro pensieri, le loro passioni, le loro aspettative. Un INIZIATO no! Un Apprendista Stregone no! Un Pagano Politeista no! Loro non possono indicare la singola ingiustizia, ma devono puntare il loro dito, la loro rabbia divina, contro la fonte che genera l'ingiustizia. Così, quando gli uomini vedono violati i loro diritti, si lamentano e piangono per la rabbia dei torti subiti e "...invocano il grande santo, amabile, dolce EROS possente per l'arco, alato, dalla corsa di fuoco, veloce per lo slancio che gioca con gli DEI e con gli uomini mortali." L'Apprendista Stregone, l'Iniziato, il Pagano Politeista indicano la fonte del male e dell'orrore PRIMA che questo colpisca gli uomini; prima che questo sia manifesto! Perché essi sono entrati nell'ampio Tartaro, hanno ascoltato le voci dei mari possenti dell'infinito e il loro pe nsiero puro li ha portati a comprendere la duplice natura dell'esistente!

Quando l'Iniziato invoca l'allontanamento degli slanci vili e strani non lo invoca per sé stesso, ma invoca il possente EROS affinché tali slanci siano allontanati dalla società degli uomini. Ma l'Iniziato sa che perché ciò avvenga deve essere allontanato il Macellaio di Sodoma e Gomorra ed il pazzo di Nazareth dalla società degli uomini. Finché costoro continueranno ad inquinare la società degli Esseri Umani, EROS non potrà unirsi con pensieri puri agli iniziati!

 

30 gennaio 2023

Ci sono stati dei problemi con le caselle di posta di Virgilio e di Libero.
Ora le stanno ripristinando, ma fate attenzione.
Stanno arrivando e-mail truffa per impossessarsi delle caselle di posta. Non cliccate sui messaggi in arrivo e, soprattutto, non date dati personali.
I truffatori sono già pronti per approfittare della situazione.

 

30 gennaio 2023

I libri

Leggere libri è come guidare un'automobile sulla strada della cultura in pieno centro cittadino nell'ora di maggior traffico.

Ci sono persone che rispettano ogni segnale stradale. Accelerano e decelerano a seconda di cosa dicono i libri che leggono. Si fermano allo stop, danno la precedenza in rotonda, seguono perfettamente le corsie.

I libri sono i loro segnali stradali e loro li rispettano perché la carta scritta è la "parola altra" e chi li ha scritti, sicuramente sa che cosa scriveva.

Ci sono persone che non rispettano nessuna regola e se non sei accorto, escono dallo stop e ti vengono addosso.

Il libro ha detto questo e, dunque, ora io so e tu sei ignorante. Il libro, quel libro è assunto a parola divina, ad autorità assoluta.

Queste persone citano libri come se fossero delle autorità indiscutibili. Verità da proclamare. In milioni di libri hanno scelto i loro.

Ci sono persone che i libri li collezionano e guidano, anziché guardare la strada e il cammino culturale, osservano i vari libri che si presentano sulla strada. Conoscono titoli e autore, ma non affrontano i contenuti di un libro.

Ci sono persone che trasformano i libri, in generale, in feticci. Il libro era l'unico oggetto che veniva rubato nelle librerie per il solo piacere di possederlo.

Ci sono persone che fanno del contenuto dei libri i loro nemici. Guidano sulla strada in una posizione di perenne attacco accelerando e decelerando a seconda dei libri che leggono o che consultano.

Quel libro è il nemico: "Dimmi cosa dici, perché lo dici, come lo dici, in che contesto lo dici, qual è il significato delle parole che usi, ecc. "

Il libro è una sfida alla cultura soggettiva che si modifica continuamente. Un tirar di scherma fra il libro e il lettore.

Questo lettore non salta lo stop e si ferma davanti alle strisce pedonali, ma bestemmia perché il pedone, che ha accelerato per arrivare sulle strisce, ora, mentre è fermo, decelera e sembra quasi fermarsi.

Ci sono vari modi per usare i libri, ma non tutte le persone si sono preoccupate di farsi una patente di guida e, spesso, non sono in grado di guidare nella cultura.

Per questo spesso la cronaca ci dice: "Giovani vanno a sbattere con la macchina e muoiono in quel sabato sera dopo lo sballo!"

E' vero, la cultura ti fa sballare, ma, almeno, non trovi i platani che ti attraversano la strada anche se molte persone si fanno platani per bullizzare chi fa dei libri un mezzo per guidare sulle strade della cultura.

 

30 gennaio 2023

Fra sette o otto giorni dovrò passare a lavorare da un computer con windows 7 a un computer con windows 11 spero di non fare troppi errori. Penso di essere una delle poche persone rimaste con un po' di memoria sulla riparazione di macchine per scrivere M40 Olivetti, Diaspron, Tekne 4 o Divisumma 24 (e altro). Preistoria informatica di oltre 50 anni fa.

 

Tutti i testi del mese di gennaio 2023 in un'unica pagina

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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