Questo mese si apre con la guerra fra Ucraina e Russia usata per mettere in crisi gli scambi commerciali internazionali e giustificazione per l'aggressione alla stabilità dei lavoratori nei paesi occidentali.
Immigrati e conflitti sono i contenuti di una propaganda che aggredisce i livelli di vita dei cittadini.
Maggio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni cronaca quotidiana.

02 maggio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Maggio 2023

 

02 maggio 2023

Le dinamiche inflattive

Era solo una sensazione, ma il calo dell'inflazione dei mesi di febbraio e marzo era un calo inflattivo che mi appariva drogato.

L'inflazione era schizzata dopo l'aumento del prezzo del gas e dell'elettricità. Tutti i comparti economici aumentavano i prezzi per far fronte agli aumenti del gas e dell'elettricità. Poi, il gas e l'elettricità hanno drasticamente diminuito il prezzo finendo per abbattere il tetto dell'inflazione che, però, depennando gas ed elettricità era rimasto alto. Si era verificato il fenomeno secondo cui chi aveva aumentato i prezzi per far fronte agli aumenti del gas e dell'elettricità, non li ha abbassati sperando di incamerare un profitto extra. Così facendo commercianti e piccole e medie imprese, assieme ai professionisti hanno finito per stimolare un aumento del gas e dell'elettricità giustificando gli alti prezzi del carrello della spesa per le fasce basse della popolazione. Pertanto, non è pensabile abbassare l'inflazione che risponde solo in minima parte alla dinamica costi di produzione e prezzi, ma obbedisce alla necessità di accumulare profitto sia da parte del produttore che da parte del commerciante.

Alla BCE non resta altro che una politica aggressiva sull'aumento dei tassi di interesse con gli effetti di rendere più gravosi il pagamento di debiti e di mutui.

Come ricordava Marx, tutti i capitalisti vogliono che "GLI ALTRI" capitalisti abbassino i costi del prodotto o aumentino i salari dei loro dipendenti per poter vendere di più, ma si guardano bene dall'abbassare il costo dei propri prodotti o da alzare i salari dei propri dipendenti.

Non siamo davanti alla dinamica della domanda e dell'offerta in relazione alle merci e ai prodotti, siamo davanti alla dinamica dello sciacallaggio sociale in cui si arraffa tutto quello che si può arraffare per garantirsi una ricchezza anche se l'arraffare porta al fallimento sociale. In questa dinamica della distruzione salariale si è inserito il governo Meloni che, propagandando una "diminuzione di tasse" ha garantito agli imprenditori la possibilità di precarizzare maggiormente il lavoro dipendente senza tener conto delle dinamiche che il lavoro dipendente ha preso per difendere sé stesso dallo sfruttamento.

 

02 maggio 2023

Il Mito e il tardo neoplatonismo

Quando Proclo scrive l'interpretazione di aspetti del Mito che presento, siamo nel quindo secolo d.c.. Proclo interpreta il mito seguendo le interpretazioni di Platone che priva il Mito della sua realtà oggettiva per trasformarlo in astrazioni simboliche di cui, fra l'altro, distorce il significato per legittimare l'idea del demiurgo di cui Platone si fa paladino.

Le diadi sono coppie di Dèi dalle quali procedono generazioni di figli e nipoti di quei Dèi, Dèi a loro volta.

Ciò che Proclo ignora è che quegli Dèi altro non sono che la realtà oggettiva dalla quale e nella quale promana la vita. Non sono "altro" rispetto alla realtà.

Si tratta della distruzione del Mito iniziata con i Pitagorici e gli eleatici di Parmenide che Platone ha fatta propria in funzione del demiurgo che ha mutuato dall'Uno di Parmenide.

Se l'errore di Proclo può giustificare, sia pur con molto beneficio d'inventario, le idee su Oceano e Teti, molto più orfica è la diade cielo-terra a differenza del Mito esiodeo.

In Esiodo Rea, la titanessa, costruisce una diade con Crono: la Terra e il Tempo generano il presente. I figli della terra cresceranno accumulando sé stessi attraverso una successione di mutamenti, nel tempo. Nell'orfismo, Rea continua ad essere la Terra, ma costruisce una diade con Zeus, il Cielo. Da questa diade, secondo il mito orfico, nascono i figli della natura che procedendo nei mutamenti si possono trasformare in Dèi.

Va da sé che entrambe le diadi sono realmente corrette perché, correttamente, definiscono lo sviluppo e la trasformazione divina della realtà nella quale viviamo. E' sufficiente spostare l'attenzione dal soggetto della natura, sulla Terra, che si trasforma nel Tempo, alla relazione fra la Terra e il Cielo, Zeus, che permette la nascita dei soggetti della Natura, che si ottiene l'uguaglianza nella diversità. L'uomo che si trasforma nel Tempo; l'uomo che esiste solo per la concomitante presenza di Terra e Cielo.

Scrive Proclo:

Da questi emana la seconda diade, Oceano e Teti, senza che questa generazione avvenga in seguito a un'unione generatrice, o a un'aggregazione di elementi separati, o per divisione, o per separazione - a tutte queste cose alcuni credono in verità, discostandosi dall'idea di divinità -, ma in virtù di una sola unione e di un congiungimento indivisibile di forze che i teologi sono anche soliti chiamare matrimonio: infatti, pure il matrimonio è proprio di questo ordinamento, secondo quanto sostiene il teologo: infatti, egli chiama prima fanciulla la Terra e primissimo matrimonio l'unione di questa con il Cielo; infatti, non sussiste matrimonio per coloro che sono assolutamente uniti, perciò non esiste matrimonio tra Fanes e la Notte; perché essi sono uniti l'uno con l'altra, ma tra esseri che, attraverso l'unione, mostrano anche la distinzione delle forze e delle energie. E per questo motivo pare che il matrimonio si addica a questo Cielo e a questa Terra, in quanto rappresentano quel cielo e quella terra. Sapendo ciò, anche gli Ateniesi stabilivano nella loro istituzione di consacrare con una cerimonia preliminare i matrimoni a Urano e Terra ... ,

Tratto da: Discorsi sacri in 24 rapsodie, in Orfici - testimonianze e frammenti, Otto Kern, editore Bompiani, 2011, p. 385-387

Proclo nega la diade Fanes-Notte perché ritiene che entrambi siamo uniti "l'uno con l'altra, ma tra esseri che, attraverso l'unione, mostrano anche la distinzione delle forze e delle energie".

La diade, in questo caso, non esiste. Perché non sono due esseri uniti. Nera Notte è il Genio Loci dell'universo, il suo contenitore, l'oggettività entro la quale ogni aspetto dell'universo procede trasformandosi. Fanes è l'intento come qualità della materia-energia. L'Eros primordiale che spinge la materia-energia a passare dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza.

Esiste relazione fra Gaia, il fondamento dell'energia-materia dell'universo e Fanes che, come sua qualità, la spinge, quando trova le condizioni adatte, a diventare cosciente, ma non esiste una relazione divina diretta fra Fanes e Nera Notte anche se Nera Notte inizia a diventare cosciente dal momento in cui una frazione di materia-energia nell'universo diventa consapevole di sé e mette in atto la sua volontà d'esistenza. Da quel momento, Nera Notte inizia a progettare mantenendo gli equilibri al suo interno; Fanes, Eros primordiale, non progetta. Fanes si fa necessità nella materia e nell'energia, ma non progetta, chi, dove, quando e come, una frazione di energia o di materia può diventare cosciente di sé.

 

02 maggio 2023

Riflessione meteorologica

Forse non si riuscirà a compensare la siccità dei primi tre mesi del 2023, ma le piogge dell'ultimo mese hanno permesso di recuperare un po'. Aprile non sarà l'aprile più caldo degli ultimi 200 anni e nemmeno il più siccitoso.

 

02 maggio 2023

La rivoluzione sociale del Coronavirus

Forse un giorno si parlerà della rivoluzione sociale avvenuta fra il gennaio del 2020 e il dicembre del 2022 (tanto per dare due date come limite) in cui gli uomini delle società non mossero un dito per rivendicare qualche cosa per sé, ma furono costretti ad adattarsi da un virus che dagli uomini chiedeva qualche cosa per sé.

Fu un tipo di rivoluzione che non rientra nei manuali di storia e che, forse, per i suoi effetti sociali si può paragonare agli effetti di trasformazione sociale prodotti dalla peste del 1300 anche se, rispetto ad allora, le società umane erano maggiormente attrezzate per reagire. A differenza del 1300 i cristiani si sono vergognati a proclamare le "madonne della salute" o a mettere in atto le "processioni dei penitenti", in compenso i laboratori hanno lavorato per cercare soluzioni fra vaccini e nuovi medicinali.

Nel frattempo la società guardava impotente gli oltre sette milioni di morti fra timori di essere contagiati e negazione di un'evidenza che finiva per favorire il contagio.

La condizione più eversiva fu il distacco degli individui dalla loro quotidianità perché costretti a lunghi periodi di isolamento più o meno forzato dovendo spesso rinunciare alle normali attività lavorative.

Gli uomini scoprirono che il lavoro non era un fine, ma un mezzo.

Uomini nelle Istituzioni scoprirono che "rubare era conveniente" e che i miserabili non si sarebbero mai ribellati alla loro attività.

La fantasia del delirio di onnipotenza prese il potere nella testa degli uomini.

Mentre il covid-19 marciava trionfante e assicurandosi un posto a tavola per poter pasteggiare del genere umano, gli uomini non erano più gli stessi.

Smarriti fra proclami propagandistici, deliri di suprematismo, incapaci di pensare ad un progetto sociale, decisero di eleggere a loro guida il miglior "ladro sociale", il "miglior bandito" che potesse promettere loro qualche briciola del suo bottino ottenuto devastando una società smarrita.

E così, in quella rivoluzione, ci fu un solo grido: "Il coronavirus è forte e vincerà!"

Gennaio 2020 dicembre 2022 il triennio della rivoluzione.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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Tel. 3277862784

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