Questo mese si apre con la guerra fra Ucraina e Russia usata per mettere in crisi gli scambi commerciali internazionali e giustificazione per l'aggressione alla stabilità dei lavoratori nei paesi occidentali.
Immigrati e conflitti sono i contenuti di una propaganda che aggredisce i livelli di vita dei cittadini.
Maggio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali cronaca quotidiana.

06 maggio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Maggio 2023

 

06 maggio 2023

I fiori sono Afrodite e Venere

Stasera si aprono cinque fiori di cactus. Ora in fase di apertura. I fiori sono la più evidente manifestazione di Afrodite o, se preferite, della Venere di Roma Antica. La caratteristica dei fiori è quella di farsi Venere e venerare le condizioni che consentono l'impollinazione. Dare e ricevere attraverso la bellezza dell'offerta è l'opposto dello stuprare, dell'appropriarsi mediante violenza.

Vivendo in un appartamento io non ho molte piante e queste sono le uniche piante che sopravvivono sulla mia terrazza sopportando il sole diretto in estate e il freddo d'inverno.

Sulla mia terrazza, per il tipo di esposizione, quasi tutte le piante sono in sofferenza.

 

06 maggio 2023

Pensare la ricchezza

Una persona ricca pensa alla ricchezza come un insieme di beni, immobiliari, finanziari, produttivi, in grado di misurare il suo "potere" di scambio nella società in cui vive.

La sua ricchezza, nella società, è il potere che la persona ricca ha nella società. La persona ricca non dà valore al denaro, ma al potere sociale che il denaro conferisce perché il potere sociale permette alla persona ricca di accumulare altro denaro e altro potere sociale.

La persona povera pensa alla ricchezza come la possibilità di soddisfare i propri bisogni, di appropriarsi del proprio tempo liberandosi dalla necessità del lavoro (specie se quel lavoro è mal pagato e faticosamente sopportato) e non dover sottostare a ricatti di natura economica.

Il ricco pensa il denaro come potere di dominio; il povero pensa al denaro come una possibilità di modificare le proprie condizioni di vita appropriandosi del proprio tempo di vita.

Sono due idee di ricchezza diverse dove il ricco ha bisogno di tanti poveri su cui dominare mentre i poveri proiettano i loro desideri che soddisfacerebbero con la ricchezza sulla ricchezza del ricco che, a loro dispetto, usa la sua ricchezza per mantenerli poveri e poterli dominare.

 

06 maggio 2023

I poveri e il gatto

Oggi, camminando per strada, in una via secondaria di Marghera, ho colto, occasionalmente, un discorso che una donna anziana faceva ad un'altra donna anziana. Questa disse: "Ieri sono stata così male che se non avessi dovuto preoccuparmi del gatto avrei chiamato la guardia medica e l'ambulanza!"

 

06 maggio 2023

I poveri e la fame

E' buffo vedere ancora come il concetto di povertà si misuri da una tavola povera o vuota e non dalla mancanza di un smartphone, di un'auto di media cilindrata o dalla proprietà dell'appartamento o della casa in cui si abita. La povertà di oggi è misurata in parametri diversi da quelli di 100 anni fa. E' importante capire questo perché, in questi parametri delle necessità la cui mancanza determina la percezione soggettiva di povertà, si inquadrano le strategie dei singoli individui talmente diffuse da apparire, all'osservatore di ideologia cristiana, comportamenti massificati.

 

06 maggio 2023

Sambuco in fiore

 

06 maggio 2023

Da: Come fu che Beppi di (o da) Lusiana divenne un Dio

Dal lavoro che sto facendo sul come Beppi di (o da) Lusiana divenne un Dio:

E il rappresentante del ministero della pubblica Istruzione iniziò in questo modo a chiamare per nome gli uccelli del lago Stinfalo:

Si racconta che il celebre poeta Alfredo de Musset non potesse trattener le lagrime, nel leggere gli Evangeli, e che un giorno esclamasse: " No, un uomo non ha potuto fare questo libro: esso è 1'opera di Dio ".

E l'uccello del lago Stinfalo Alfredo de Musset lasciato il cerchio degli altri uccelli nel cielo, si lanciò sui ragazzi per ghermire le loro emozioni.

Beppi li guardò arrivare con gli artigli tesi.

Dopo il primo assalto la paura in Beppi si era acquietata e l'emozione sorgeva ora in lui fluida dicendo;

"Quando le "sacre scritture" dicono:

Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;  andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

Vangelo di Matteo 22, 1-14

Disse Beppi: "Chi è colui che si siede al banchetto di chi lo può torturare per divertimento solo perché non ha l'abito che lui desidera? Che dignità ha un ospite, Dio o Gesù, che costringe le persone a partecipare al banchetto che lui ha organizzato per poterle torturare? E lo prende in giro. Lo chiama "amico" . Infatti, le persone che avevano conoscenza della crudeltà di Dio o di Gesù, se ne guardarono bene dall'accettare l'invito e Dio o Gesù, consumati dalla rabbia e dall'odio dopo aver subito la rivolta di chi non voleva proprio andare al loro banchetto, il re uccise tutti coloro che avevano rifiutato il suo invito. Poi se la prese con i poveracci che, obbligati a partecipare al suo banchetto, non erano vestiti come avrebbero dovuto essere vestiti secondo i desideri di Dio o di Gesù. E' in questo modo che le "sacre scritture" hanno incitato sistematicamente all'omicidio di chi non voleva avvicinarsi al banchetto di morte imbandito dai cristiani. Alfredo de Musset non era in grado di trattenere le lacrime davanti ai crimini di Dio e di Gesù, oppure Alfredo de Musset non era in grado di trattenere le lacrime per la gioia nel vedere Dio o Gesù macellare coloro che non volevano avvicinarsi al banchetto di Dio. Nessun libro incita tanto all'odio nei confronti degli uomini come le "sacre scritture". Proprio perché incita all'odio chiama all'odio tutti coloro che fanno dell'odio un modo per rapportarsi con gli uomini."

 

Tutti i testi del mese di Maggio 2023 in un'unica pagina

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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