Giugno 2023 è il mese che conferma l'ideologia sovranista al governo dell'Italia. I sovranismi che si stanno diffondendo in Europa stanno portando l'Europa verso conflitti armati. L'Unione Europea da organo di unione delle nazioni d'Europa è diventata una tribuna per ogni nazionalismo che tende a minare i diritti dei cittadini in nome dell'assolutismo razzista.
Non più nazioni dove le persone sono cittadini, ma nazioni i cui sovranismi trasformano i cittadini in sudditi che devono obbedire.
Giugno 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
22 giugno 2023
Avevo denunciato un uomo, vestito da cacciatore, che mi ha aggredito sull'Altare Pagano nel Bosco Sacro di Jesolo. Dopo qualche mese, quest'uomo vestito da cacciatore, mi ha denunciato asserendo di averlo IO aggredito, di avergli tolto il fucile e di averglielo puntato alla pancia tirando il grilletto.
Mentre la mia denuncia seguiva i canali normali del tribunale, la denuncia del "cacciatore" diventava urgente davanti al Giudice di Pace.
La farò breve e sintetica. Mentre iniziava al Tribunale il procedimento contro il "cacciatore", io venivo condannato dal Giudice di Pace (dopo 5 anni di rinvii) a pagare un risarcimento danni al cacciatore e le spese processuali dell'avvocato del cacciatore.
A quella sentenza feci ricorso al tribunale di Venezia che ha riformato la sentenza del Giudice di Pace assolvendomi in base all'articolo 530 del codice di procedura penale con una motivazione che mi pare strana: "Il fatto non costituisce reato".
Ora sono in attesa delle motivazioni della sentenza che saranno pubbliche l'8 settembre 2023 mentre il 18 settembre dovrebbe esserci l'ultima udienza del processo contro il "cacciatore".
Quello che mi colpisce molto è "Il fatto non costituisce reato". Io non so a quale fatto il Giudice si riferisca, ma sta di fatto che io non feci nessuna azione e mi limitai a prendere i pugni dal cacciatore e a fotografarlo mentre mi colpiva. Io speravo in un'assoluzione "per non aver commesso il fatto" oppure, se il Giudice avesse avuto dei dubbi "assoluzione per insufficienza di prove". Ora sono curioso di conoscere le motivazioni del Giudice perché questa sentenza potrebbe influire anche su una sentenza di condanna del "cacciatore". Ricordate: tutte le sentenze vanno impugnate fino alla Corte di Cassazione o alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo. Non fermarsi mai alla prima istanza perché spesso, la prima istanza, non dà giustizia.
22 giugno 2023
Con la legna portata per il braciere, la catasta pronta e protetta da una possibile pioggia di venerdì (scarse probabilità) e con la purificazione dell'Altare Pagano, si è conclusa la fase di preparazione per il rito del Solstizio d'Estate 2023.
Tirare il carretto
22 giugno 2023
Il concetto di "stuprare" è un concetto giuridico che indica la violenza fatta alla persona che può essere più o meno grave a seconda delle modalità attraverso le quali viene esercitata la violenza.
Il concetto di "stuprare", nel sistema di pensiero corrente, indica una violenza fisica, di prevaricazione, con contenuti e fini sessuali. In breve: l'esercizio di una pratica sessuale esercitata con la violenza.
Nel nostro sistema giuridico, in tempi recenti, il concetto di "stuprare" è passato da essere considerato un reato contro la morale (un reato contro Dio in quanto l'uomo è un oggetto posseduto da Dio e fare violenza sessuale ad un uomo o ad una donna implicava fare violenza alla proprietà di Dio) all'essere considerato un reato contro la persona (l'uomo e la donna per sé stessi e non come proprietà di Dio).
La violenza sessuale, comunque esercitata fisicamente, è una violenza che coinvolge, principalmente, la sfera emotiva delle persone. Quella sfera che viene offesa e ridotta all'impotenza sottraendo all'individuo non solo la capacità di reazione nel corso della violenza, ma trasferendo nell'individuo il senso di impotenza psichica nella sua capacità e possibilità di agire nel mondo.
Pertanto, lo stupro va considerato come una violenza psichica che condiziona la struttura emotiva della persona e, per conseguenza sia la sua natura psicologica che la formazione delle sue idee sul mondo e sulla vita.
Il passaggio dal concetto giuridico del reato di violenza sessuale come "reato contro la morale" al "reato contro la persona" ha determinato un passaggio importante dal concetto generale ideologico secondo cui "l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di un Dio pazzo, cretino e deficiente che lo possiede" al concetto ideologico "l'uomo diviene in sé e per sé date le condizioni incontrate nascendo". Nel primo caso lo stupro delle persone è un reato contro Dio; nel secondo caso lo stupro è un reato contro l'autodeterminazione della persona nella propria vita.
Da qui il concetto di stupro va ampliato alle condizioni ell'infanzia.
Se si afferma che lo stupro "è un reato contro l'autodeterminazione della persona" e che la "la violenza dello stupro manipola la struttura emotiva della persona" questo ci porta a comprendere come l'intera "educazione dell'infanzia" sia, in realtà articolata su un'attività di stupro sistematica che, pur non esprimendosi con un singolo atto di violenza, procede con una violenza sistematica e quotidiana basata sul principio del "il dovere da imporre al più debole, all'infante" che, di fatto costituisce una violenza emotiva con cui l'adulto, vuole consapevolmente o non vuole consapevolmente, vuole ottenere un prodotto, un figlio, che risponda positivamente ai doveri che lui impone, al suo sistema di valori che esprime, mediante le sue azioni, come esempio all'infante.
Se si impone ai ragazzi un sistema di valori sociali secondo cui "l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di un Dio pazzo, cretino e deficiente" si ottengono ragazzi che si identificano con un "Dio pazzo, cretino e deficiente" e otteniamo risultati comportamentali come questo che riporto dalla cronaca:
Il pestaggio di Frederick Akwasi Adofo, 43enne originario del Ghana, è stato immortalato da alcune telecamere di videosorveglianza installate in via Principe di Piemonte a Pomigliano d'Arco.
I monitor avrebbero ripreso due giovani avvicinarsi al 43enne per poi prenderlo a calci e pugni, nella notte tra domenica e lunedì, quando - in mattinata - l'uomo è stato rinvenuto agonizzante: è morto, poche ore dopo, all'ospedale di Nola.
(Fonte ANSA)
In sostanza, e per brevità, hai imposto l'ida che "l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di un Dio pazzo cretino e deficiente" e che cosa vuoi che sia se si identificano nel "Dio pazzo, cretino e deficiente" che gli hai imposto se ammazzano di botte un uomo indifeso? Non è forse "quel Dio pazzo, cretino e deficiente" che si vanta di aver macellato l'umanità col diluvio universale? Che vuoi che sia se due sedicenni ammazzano un senzatetto? Se imponi un eroe che ammazza tutti, chi lo imita troverà normale ammazzare.
Questo dipo di educazione si chiama: stuprare!
Lo stuprare altro non è che l'imposizione di un modello comportamentale in opposizione ad un'educazione che dovrebbe fornire ai ragazzi gli strumenti per agire, muoversi e comprendere i meccanismi della società in cui dovranno vivere e le regole attraverso le quali veicolare le loro emozioni e affermare sé stessi.
Invece si preferisce stuprare i ragazzi imponendo loro i modelli della violenza esistenziale, dello sturo come pratica esistenziale, per poi poterli criminalizzarli e costruire degli emarginati da usare per fini politici e sociali.
Troppi partiti politici parlano di "libertà" e, con il termine "libertà" intendono la libertà di stuprare il prossimo senza dover rispondere per la propria attività di stupro. "Libertà di stuprare" sembra essere diventato un programma politico per cui sventolare il crocefisso e ribadire il concetto secondo cui "l'uomo è un oggetto di possesso perché creato ad immagine e somiglianza di un Dio pazzo, cretino e deficiente".
(e non sperate che la corregga)
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
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Tel. 3277862784
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