Luglio si apre con il venir meno della sicurezza economica. La BCE sta difendendo la moneta e i capitalismi delle nazioni d'Europa dal cancro mafioso, dalla corruzione, dalla concussione che il denaro facile ha alimentato.
Per contro, il governo nazionale italiano sembra agire per favorire la mafia e la criminalità diffusa.
Luglio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

08 luglio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Luglio 2023

 

08 luglio 2023

I "protocolli" dei "savi anziani" di sion"

Fra gli altri libri, mi sono procurato, frugando su un banchetto di libri usati, "I "protocolli" dei "savi anziani" di sion". Si tratta di un'edizione italiana del 1938. Questo libro, scritto dalla polizia segreta zarista il cui scopo era quello di creare odio contro gli ebrei che in Russia si opponevano all'assolutismo dello zar, è un vero e proprio manuale per capire come agiscono le polizie segrete del mondo occidentale per orientare l'opinione pubblica contro questa o quella minoranza.

Questo libro ha un precedente ed è il "carteggio fra Paolo di Tarso e Seneca". Anche questo libro, come "I "protocolli" dei "savi anziani" di sion", tratta di costruzioni enfatizate di una realtà che abita in un mondo fantastico, ma irreale, e che, per questo, creando consenso, destabilizza le società civili.

Questo libro fornì la base ideologica per lo sterminio hitlerino degli ebrei; pensate a quanti, infiniti direi, stermini fu responsabile il cristianesimo di Paolo di Tarso il cui spirito ideologico è l'essenza stessa del "I "protocolli" dei "savi anziani" di sion".

 

08 luglio 2023

Sull'informazione

L'informazione funziona allo stesso modo della numerologia.

Consideriamo un'informazione:

"Se questo è il contesto, ci sono dei "ma". Il primo: "Sul fronte demografico - si legge nel rapporto -, gli effetti dell'invecchiamento della popolazione si fanno sempre più evidenti: il consistente calo delle nascite registrato nel 2022 rispetto al 2019, circa 27 mila nascite in meno, è dovuto per l'80 per cento alla diminuzione delle donne tra 15 e 49 anni di età e per il restante 20 per cento al calo della fecondità"."

La notizia appare come un dato numerico. Il calo delle nascite. Il dato è decontestualizzato.

Non ci dice "perché c'è un calo delle nascite" e non ci dice "le conseguenze fattive del calo delle nascite in relazione alle necessità immediate del lettore".

Infatti, su questo secondo punto, si parla solo degli effetti sociali a lungo termine del calo delle nascite, ma non delle conseguenze del calo delle nascite in relazione alla mia vita.

La mia vita, la vita degli uomini e delle donne, è separata dall'orizzonte dell'informazione.

L'informazione assume il carattere di un numero, un oggetto in sé, separato dalla vita degli uomini, ma utile per un sistema di controllo e di dominio.

"La diminuzione delle nascite implicherà meno consumatori, meno lavoratori, meno persone da controllare, meno carne da cannone per future guerre."

A me personalmente, che me ne viene dal calo delle nascite?

Meno obblighi rispetto ai figli; meno lavoro per educare i figli; meno oneri sociali per mantenere i figli; meno tempo che mi viene sottratto per la cura dei figli.

Il calo delle nascite danneggia la struttura sociale di controllo, ma favorisce la libertà di uomini e donne rispetto ai doveri socialmente imposti.

L'informazione, come definita dai media, diventa un numero. Quel numero è una delle risultanti del vivere delle persone.

Esiste una grande differenza fra l'informazione come numero, funzionale al potere di dominio, e il contesto da cui quell'informazione si genera che è il vissuto delle persone le cui condizioni non possono essere ridotte ad un numero perché richiederebbero equazioni lunghissime, dal risultato impreciso, data l'immensa quantità di "micro-sollecitazioni" a cui ogni singolo individuo è sottoposto in ogni giornata della sua vita.

Il vissuto dell'individuo riassume, attraverso i suoi adattamenti, la percezione di tutti i fenomeni che intervengono nella sua quotidianità che non possono essere ridotti ad informazioni generali perché la percezione di quel vissuto è soggettiva, personale, e solo genericamente oggettivabile.

L'informazione si compra e si vende, ma come i numeri non è una realtà in sé. Rappresenta un'ipotesi di realtà che vorrebbe definire un vissuto di cui l'informazione è solo immaginazione separata di una realtà vissuta.

So che questo è solo un aspetto specifico dell'informazione, ma è l'aspetto che riguarda l'informazione in campo sociologico.

 

08 luglio 2023

Numerologia e potere di possesso

Il concetto di "numeri" e l'ideologia che ne segue è un concetto proprio del commerciante.

Il commerciante ha la necessità di determinare il valore delle proprie merci in base alla quantità di merci che compra e che vende.

Dieci pecore non ha lo stesso valore di venti pecore e sapere che sono venti anziché dieci dà un diverso valore alla merce.

Le necessità è quella di contare, misurare, definire un valore.

Il contadino, se non deve vendere la propria merce, dice: "Quest'anno ho prodotto poco!" oppure "quest'anno ho prodotto molto, sono in abbondanza".

Un po' come quelle tribù amazzoniche in cui si conta "uno, due, molti". Non c'è la necessità di contare, di musurare.

Poi, se decidi di costruire una piramide, allora devi fornirti di un mezzo per il calcolo geometrico e il mezzo rimane un mezzo fintanto che qualcuno scopre che quel mezzo è uno strumento di potere.

Lui sa calcolare, che permette di costruire, gli altri no e devono dipendere da lui se vogliono costruire.

Per alimentare la necessità di controllo sul potere che il calcolare determina, viene costruita un'ideologia della superiorità morale dei numeri che si trasforma in filosofia metafinica atta a definire un'ontologia che ha nei numeri il proprio assoluto.

In questo modo si forma il concetto dell'Uno dei pitagorici.

L'Uno diventa l'assoluto. Il dominatore degli uomini. L'Uno dà il potere, a chi conosce i numeri e la geometria, di dominare sull'uomo.

Roba da commercianti che hanno, nel potere determinato dal possesso di una quantità di merci, il Dio padrone con cui dominare altri uomini.

Il resto è una conseguenza.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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