Luglio si apre con il venir meno della sicurezza economica. La BCE sta difendendo la moneta e i capitalismi delle nazioni d'Europa dal cancro mafioso, dalla corruzione, dalla concussione che il denaro facile ha alimentato.
Per contro, il governo nazionale italiano sembra agire per favorire la mafia e la criminalità diffusa.
Luglio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

14 luglio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Luglio 2023

 

14 luglio 2023

Leggere

1) Leggere; è il primo ostacolo da superare. Distingue la persona che legge dalla persona che non legge!

2) Capire; capire il senso di quello che si legge. Riuscire a passare dal linguaggio reale al linguaggio simbolico o il linguaggio astratto sapendo separare il significato delle parole relegandole nell'ambito corretto. Questo distingue l'individuo che comprende il senso delle cose dall'individuo che non comprende il significato di quanto legge confondendo il reale con il fantastico.

3) Riprodurre; riprodurre quanto si è letto centrandolo nell'esatto contesto. Spesso si chiama "citazione" dove la citazione si distingue per l'uso. O diventa l'autorità che conferma quanto sto dicendo o la ripeto, facendola mia, per sintetizzare e rendere più chiaro il concetto che devo esprimere. L'uso della citazione distingue l'individuo che cerca un'autorità che confermi sé stesso dall'individuo che conferma sé stesso citando.

4) Ricordare; fatti e meccanismi appresi nella lettura. La lettura fornisce modelli di vita. Alcuni vengono ricordati, altri dimenticati. Chi ricorda i modelli di vita si distingue da chi non ricorda modelli di vita appresi con la lettura e finisce per riprodurre, sia pur con parole diverse, i modelli di vita appresi nell'infanzia!

5) Sedimentare; la lettura continua porta a sedimentare la conoscenza. L'individuo, che sedimenta conoscenza, si trasforma. La trasformazione indotta dalla lettura distingue la capacità del conoscere dell'individuo distinguendolo dall'individuo che, pur leggendo, non modifica i propri schemi mentali rifiutando la conoscenza indotta dalla lettura!

6) Fagocitare; avviene quando l'informazione, ottenuta mediante la lettura, si cala nella struttura emotiva del lettore. Modifica la struttura emotiva e quel lettore è portatore di nuove idee, di un nuovo modo di vedere il mondo. Quel lettore non si è limitato a leggere, ma si è appropriato di quanto ha letto facendolo proprio. Quanto ha letto è diventata idea "apriori" nel mondo in cui vive!

Diciamo che leggere è un atto di guerra con cui l'individuo, affrontando un libro, modifica sé stesso e le sue relazioni col e nel mondo in cui vive.

C'è solo conflitto fra individui che leggono e individui che immaginano; fra individui che si informano e individui che credono.

 

14 luglio 2023

Aberrazione giuridica in Gesù

Purtroppo, anche oggi, in troppi tribunali civili e penali viene applicato dai magistrati il principio cristiano, come annunciato nei vangeli che vengono militarmente imposti alla struttura psico-emotiva dell'infanzia.

E' un principio che serve per predisporre gli uomini alla sottomissione e alla paura di non poter reagire ad accuse infamanti, menzognere e offensive. Per contro, è un principio che serve a dare forza e potere ai prepotenti, ai violenti, ai diffamatori e ai calunniatori.

Il principio antigiuridico proclamato da Gesù dice:

Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!

Vangelo di Matteo 5, 25-26

"Ti ho calunniato, accusandoti, e ora il giudice ti processa considerando la mia calunnia come manifestazione di verità nei tuoi confronti e tu verrai condannato!"

L'inquisizione cristiana, capitanata da ogni Ratzinger e da ogni Bergoglio, nel corso della storia torturava il calunniato affinché il calunniato confermasse la calunnia nei suoi confronti come "verità" per veicolare la calunnia in una condizione giuridica e poter bruciare vive le persone.

Questo atteggiamento permane ancora in molti ambienti giudiziari italiani anche se, dalla mia esperienza, è maggiormente presente negli strati più bassi e popolari degli ambienti giuridici. Quegli ambienti che sono a più stretto contatto con i cittadini e dove l'educazione cristiana ha maggior presa su persone che, davanti ad un giudice prepotente, si sentono intimidite come se si trovassero davanti a Dio.

Le persone non sono educate a pensare al magistrato come una persona al loro servizio. Non sono abituate ad imporre le loro ragioni ad un magistrato che, magari, ha forti pregiudizi quando si tratta di questioni giuridiche legate alla rivendicazione di diritti dei cittadini.

Spesso gli avvocati lavorano per stoppare i loro stessi assistiti affinché non presentino al magistrato le loro ragioni con la giusta enfasi con cui loro percepiscono il torto subito. Quando il magistrato sollecita ad un accordo fra le parti, di fatto, ha fatto proprie le ragioni dell'accusa e rigettato aprioristicamente le ragioni della difesa.

Spesso i singoli cittadini non sono in grado di definire le ragioni soggettive delle loro azioni, o delle azioni che hanno subito, perché privati, con la violenza, delle conoscenze giuridiche che sarebbero state necessarie per vivere nella società. Non sanno usare il "corretto linguaggio" che, uscendo dalla loro bocca, suona in maniera diversa nella testa del magistrato. Dovrebbe essere il magistrato che dovrebbe mettersi nei panni dell'accusato e dell'accusatore distinguendo quando il linguaggio parla di "cose reali", quando le stesse parole vengono usate per definire "astrazioni", oppure appartengono ad un "linguaggio simbolico" o quando sono espressioni "emotive" o "intenti desideranti" che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti che, diversamente, è l'unica realtà che può essere sottoposta a giudizio.

Il principio cristiano del "mettersi d'accordo con l'accusatore" è un principio anti-costituzionale perché sottrae la funzione del magistrato nella ricerca della verità e della giustizia permettendo a chi è accusato ingiustamente di essere sottoposto a ricatto. Un ricatto che, in caso di calunnia, va inquadrato in un'attività di mafia: sempre e comunque.

Il mafioso ti può sparare per i suoi interessi; ma, per i suoi interessi, ti può anche calunniare ed usare il magistrato affinché il magistrato renda la calunnia un atto d'accusa veritiero nei confronti del calunniato.

E' da considerare che, affrontare una causa è molto costoso per il cittadino e non sempre il cittadino ha soldi sufficienti per affrontare una causa che va avanti anche 12 anni. Pertanto, il calunniato tende ad arrendersi, a trattare, favorendo l'attività di calunnia portando il mafioso a schiacciare il cittadino calunniato.

A Gesù interessava legittimare la calunnia perché tutto nei vangeli è calunnia nei confronti delle persone. Calunniare le persone per fare la gloria di Dio. I cristiani hanno fatto della calunnia un metodo con cui legittimare il genocidio nel corso della storia e il crocifisso, esposto nei tribunali di oggi, rende il cittadino costantemente sottoposto a minaccia.

 

14 luglio 2023

Robespierre

Robespierre sarà il primo individuo che negando validità all'occultismo e all'esoterismo rileva la necessità sociale di una religione che elevi i principi della democrazia a principi sacri e irrinunciabili della vita degli uomini.

Questo è il motivo per il quale Robespierre è stato ucciso. Non ha osato solo tagliare la testa a Dio nelle vesti del Re di Francia (in possesso della capacità di fare miracoli per volontà di Dio in quanto rappresentante di Dio in terra), ma osava togliere la sottomissione a Dio dal cuore degli uomini.

Robespierre combatteva contro la violenza con cui Dio costringeva gli uomini alla miseria e alla sottomissione.

Robespierre era un uomo di pace che combatteva il terrorismo monarchico, il terrorismo clericale e il terrorismo borghese degli illuministi francesi.

 

14 luglio 2023

14 luglio 1789

Una data simbolo che si riassume con la presa della Bastiglia da parte dei sudditi francesi che da quel giorno divennero cittadini.

E' la data che ci ricorda la rivolta dell'uomo contro Dio quando l'uomo tagliò la testa a Dio nelle vesti del re di Francia e della regina.

E' la data dalla quale inizia l'abolizione della schiavitù, ma soprattutto è la data in cui i cittadini si danno una Costituzione definendo i doveri dello Stato nei loro confronti.

E' la data in cui, distrutta la monarchia, nasce il concetto moderno di democrazia alimentato dai Giacobini. Una democrazia combattuta dai Girondini in nome di quell'assolutismo che sfocerà nella dittatura napoleonica che, per quanto vorrà ripristinare una forma monarchica non sarà più un ritorno al passato regime.

Il 14 luglio 1789 segna la data di inizio di un processo di trasformazione sociale che porterà anche all'unità d'Italia.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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