Luglio si apre con il venir meno della sicurezza economica. La BCE sta difendendo la moneta e i capitalismi delle nazioni d'Europa dal cancro mafioso, dalla corruzione, dalla concussione che il denaro facile ha alimentato.
Per contro, il governo nazionale italiano sembra agire per favorire la mafia e la criminalità diffusa.
Luglio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
22 luglio 2023
Pagina del 27 gennaio 2023 che tratta "Gli Dèi dei Pagani"
Mi sono dedicato a dividere il mese di Gennaio 2023 in 31 pagine di testi già postati su Facebook. Una pagina da 240000 caratteri è poco leggibile dai motori di ricerca e così l'ho trasformata in 31 pagine web come questa:
Pagina del 27 gennaio 2023 che tratta "Gli Dèi dei Pagani".
In questo caso la pagina è fatta di un solo testo pubblicato su Facebook e avrebbe potuto avere il titolo del testo, ma voglio mantenere la cronaca cronologica sperando che comunque le pagine vengano lincate per gli argomenti trattati. Molte pagine hanno anche quattro o cinque argomenti differenti, quelli che posto giornalmente.
In ogni caso, mantengo in rete anche la pagina di tutto il mese che mi può essere utile il giorno in cui vorrò trasformare tutto in cartaceo.
Questo lavoro è lungo e noioso, ma serve per preparare il sito per dopo l'estate. Ora ho poche visite.
22 luglio 2023
Il concetto di violenza, di violenza sociale nelle condizioni generali del discutere all'interno delle condizioni proprie della filosofia metafisica, si può distinguere in due tipi di violenza.
La violenza che il più forte fa sul più debole e la violenza con cui il più debole si ribella alle prepotenze del più forte.
Nei termini della filosofia metafisica si tratta della violenza che fa Dio agli uomini e la violenza che fanno gli uomini per rispondere alla violenza di Dio nei loro confronti.
In termini sociali si tratta della violenza dello Stato, per trasformare le persone in sudditi, e la violenza dei sudditi nei confronti dello Stato, per sottrarsi alla condizione di sudditi e conquistarsi lo status di cittadini.
Nell'ideologia politica si tratta della violenza fascista o clerico-fascista, il cui scopo sottomettere i cittadini allo Stato, e la violenza della democrazia, che impone obblighi allo Stato nei confronti dei cittadini.
La violenza è lo stato normale dell'esistenza umana che inizia con la necessità di padre e madre di imporre l'obbedienza al figlio e continua con la necessità del figlio di sottrarsi al controllo parentale.
Fra questi due estremi, definiti dalla filosofia metafisica, c'è un'enorme zona grigia fatta di compromessi e di giustificazioni il cui scopo è far perdere di vista, alla persona che subisce violenza, le reali cause e motivazioni della violenza che sta subendo.
La violenza messa in essere dal singolo individuo risponde a due motivazioni fondamentali. O l'individuo si fa Stato, autorità, e mette in atto azioni di violenza per riaffermare il suo diritto al dominio sull'altro; oppure, l'individuo si fa persona e mette in atto atti di violenza in risposta ad atti di violenza che percepisce come ingiusti e coercitivi.
La violenza si esprime in vari gradi di intensità. Una violenza che va dal genocidio allo schiaffo o all'offesa che il genitore fa al bambino. Questo tipo di violenza viene graduata dallo spettatore esterno come può essere, ad esempio, un giudice. Le vittime percepiscono con uguale intensità sia il genocidio che lo schiaffo genitoriale; percepiscono quella violenza col medesimo dolore e con la medesima necessità di rivalsa. La grande differenza è che le vittime di genocidio non hanno futuro mentre, il bambino che riceve lo schiaffo dal genitore, può sempre mettere in atto la sua vendetta nei confronti del genitore.
Le vittime di genocidio non avranno mai giustizia per la violenza subita. Spesso, quasi sempre, le vittime di genocidio servono a giustificare la violenza del più forte sul più debole. Il più forte, Dio, lo Stato, giustificano la loro violenza sui più deboli in memoria di chi è stato annientato dallo stesso Stato o da Dio.
Lo Stato e Dio, con la propaganda giustificano la loro violenza in quanto "proprietari delle persone" (Dio li ha creati a sua immagine e somiglianza) e mettono in atto azioni diffamatorie e calunniose contro coloro che si oppongono alla loro violenza in nome di una giustizia che ha la sua radice nell'idea che l'Essere Umano, con tutti gli Esseri della Natura, è divenuto per trasformazioni in centinaia di milioni di anni in assoluta assenza di un Dio padrone o di uno Stato padrone che si identifica con Dio.
Nella vita civile, nella vita reale nella società, esistono un infinito numero di compromessi nelle relazioni sia fra gli Esseri Umani che degli Esseri Umani con i vari Stati. Non esiste la possibilità di compromesso fra gli Esseri Umani e Dio. Dio, quando macella gli Esseri Umani per il proprio divertimento, viene definito, da chi trae beneficio dal macello degli Esseri Umani, buono e amorevole.
La propaganda di Dio che giustifica il genocidio consiste in affermazioni assolutamente deliranti come "loro sono malvagi"; "loro non si mettono in ginocchio"; "loro sono di un'altra razza". Lo stesso vale per lo Stato “loro vogliono scioperare”; “loro sono migranti”; “loro non si mettono in ginocchio davanti alle istituzioni”.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
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