Il mese di ottobre si apre con una grave difficoltà finanziaria per l'Italia i cui politici sono più preoccupati dei futuri esiti elettorali che non delle condizioni del paese. Il Governo Italiano è entrato in conflitto con l'Europa sia per le finanze che per l'immigrazione. L'inflazione rimane alta e continuano i finanziamenti all'Ucraina.
Ottobre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
29 ottobre 2023
Più i film rappresentano streghe e stregoni che modificano, o interpretano, la realtà razionale, usando energie occulte, formule occulte e quant'altro, e più allontanano le persone dalla magia e dalla stregoneria.
Per raccontare una storia e fare un film fantasy è necessario mettere in scena una realtà che si trasforma. Ecco la strega che usando una rappresentazione di energia fa levitare la scopa o il tavolo. Usando l'energia che esce dalle sue mani opera una guarigione. Con l'abracadabra si trasforma l'acqua in vino.
In sostanza, viene rappresentata come magia o stregoneria quanto è descritto nei vangeli e nella bibbia.
Solo questo è rappresentabile in un film, in una storia visualizzata, capace di coinvolgere i neuroni specchio dello spettatore.
La trasformazione magica di un soggetto che amplia la sua conoscenza del mondo attraverso la pratica di stregoneria non è rappresentabile se non per simboli. Non è rappresentabile filmicamente in quanto non si può filmare la modificazione della conoscenza che avviene in un individuo. Si può solo rappresentarla, mediante scelte e azioni, per ciò che è in quel momento. L'individuo non è divenuto, né si conoscono le scelte nella specifica oggettività in cui si è trasformato. Si può rappresentarlo in quel momento, come se sempre fosse stata così.
Guardare un film su streghe che operano è come guardare un film su Gesù che fa i miracoli.
Il meccanismo è sempre lo stesso. Il super-uomo o la super-donna che modificano l'oggettività del mondo in cui vivono.
La ricerca di poter modificare l'oggettività del mondo in cui si vive diventa l'oggetto della ricerca di chi pensa di praticare stregoneria mentre, al contrario, fa solo buffoneria.
Tuttavia, anche la buffoneria può avere un suo lato positivo se il fallimento, volto alla ricerca della modifica del mondo porta l'individuo a riflettere che l'unica modifica possibile è la modifica di sé stesso che può modificare le sue relazioni col mondo. Per un individuo che, usando questo tipo di percorso, giunge a comprendere la possibilità di modificare e trasformare sé stesso, migliaia di individui hanno cercato i super-poteri finendo solo per distruggere la propria vita.
29 ottobre 2023
La psicologia, la sociologia e la psicanalisi sono branche della filosofia metafisica.
Queste "scienze" vanno alla ricerca di "ciò che l'uomo è" in una visione creazionista del modello uomo creato da Dio.
Negli ultimi tempi, qualcuno ha tentato degli approcci diversi sia in psicologia che in sociologia. Ma tali approcci non hanno dato nessun risultato in quanto, lo scopo di tali scienze dal punto di vista della cultura dominante, è quello di gestire meglio gli uomini riuniti in un gregge e non quello di fornire all'uomo del gregge strumenti utili per il sé stesso che potrebbero portarlo anche ad uscire dal gregge rendendosi ingestibile da parte del comando sociale.
Mentre la psichiatria ha raggiunto successi grazie alla neurologia e all'analisi cerebrale ottenuta mediante i nuovi strumenti scientifici sfociando in una branca della medicina che studia e manipola le connessioni neuronali, le scienze comportamentali si sono fermate per non inficiare il modello creativo di Dio.
E' indubbio che eventi catastrofici provocano traumi psicologici nelle persone, ma i traumi psicologici sono provocati nell'ambiente psichico costruito dal sistema educazionale cristiano che, convincendo l'uomo di essere nelle "grazie di Dio", non comprende come l'evento catastrofico lo stia travolgendo. Lo stridere fra la convinzione dell'onnipotenza dell'identificazione soggettiva con Dio e l'essere vittime di catastrofi o sconfitte personali crea un trauma. Non è l'evento catastrofico che crea un trauma nell'uomo, ma l'attività educazionale del cristianesimo (e con essa dell'ebraismo, dell'islamismo, del buddismo, ecc.) che facendo pensare l'uomo ad immagine di Dio lo rendono inadeguato ad affrontare eventi catastrofici.
I traumi psichici sono adattamenti soggettivi individuali a condizioni oggettive. Quando la struttura soggettiva è manipolata dal cristianesimo in nome di Dio, il cristiano non è sufficientemente duttile da adattare la propria struttura psichica al nuovo evento e, peggio, non ha gli strumenti né per prevederlo né per farvi fronte.
La psicologia, la psicoanalisi, la sociologia danno una lettura di una realtà in essere, sia delle persone che delle società. La realtà in essere è il prodotto di modificazioni che non hanno coinvolto solo un insieme di persone, ma un insieme di singoli individui, che hanno messo in atto le loro singole azioni, apparendo come un insieme di insiemi che, comunque, sfuggono ad una omologazione generalizzata ad ogni osservatore esterno.
L'osservatore esterno è ciò che fa lo psicologo, il sociologo e lo psicoanalista: si pensano Dio al di sopra delle nubi ed osservano le persone in quanto gregge.
Non vivono e non abitano le stesse tensioni e gli stessi problemi delle persone. Non percepiscono la stessa realtà psico-emotiva delle situazioni vissute dalle persone e cercano spiegazioni razionali in un mondo che non può essere razionalmente descritto. Le spiegazioni razionali sono le uniche spiegazioni che consentono al comando sociale di condannare gli uomini, di controllarli, di gestirli, di sottometterli. La realtà irrazionale, non codificabile mediante le parole, è una realtà che sfugge al comando sociale pur essendo vissuta e abitata dagli uomini.
Più gli uomini manifestano una struttura psico-emotiva che si differenzia, sia pur di poco, dagli altri uomini allontanadosi dai modelli educazionali imposti, più si modifica l'intero insieme sociale che non risponde più ai modelli sociologici predeterminati.
Minore è l'attività coercitiva sull'infanzia ad opera del cristianesimo e maggiore è la distanza fra le scelte umane e le previsioni dei modelli sociologici e psicologici delle persone.
Si tratta di filosofia metafisica. La filosofia della trasformazione dell'uomo nel mondo che per duemila anni è stata violentata dalla filosofia metafisica della verità che, nell'epoca attuale, emerge come esigenza pensandosi diversa come branca dalla filosofia metafisica in un'affannosa ricerca delle propria identità. E' l'educazione cristiana che riconduce ogni tentativo di individuare i meccanismi individuali e sociali della trasformazione soggettiva in meccanismi dell'espressione di Dio nella realtà dell'uomo.
Hillman ebbe a dire che la psicoanalisi dopo 100 anni è ridotta ad un cumulo di macerie, non che lui non vi abbia contribuito con i suoi arché di Dio, con qualunque nome li ha chiamati. Sta di fatto che prende atto del fallimento. Un fallimento che deriva esclusivamente dal non aver affrontato l'educazione cristiana imposta ai bambini nel suo insieme.
Si preferisce migliorare l'educazione per rendere più efficiente l'attività di controllo e dominio del Comando Sociale sugli uomini che, sempre e comunque, devono essere ridotti a massa informe priva della propria individualità.
L'educazione dell'infanzia non serve al futuro uomo, ma deve servire al Comando Sociale, sia esso genitoriale o Statale, di controllare il futuro adulto in quanto oggetto d'uso mettendo paletti e regole morali capaci di condizionare e delimitare le sue scelte. Da qui la diffusione della malattia mentale, sia pur non socialmente invalidante, vissuta da tutta la popolazione delle società cristiane, ebree, islamiche, buddiste o induiste.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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