I governi decidono, ma i cittadini: che cosa desiderano?
Luglio 2024: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
24 luglio 2024
Il bisogno sessuale si esprime con un'insorgenza emotiva talmente forte da spazzare via ogni idea aprioristica che abbiamo sul mondo. L'altro, o l'altra, non appaiono più per ciò che sono, ma per ciò che il desiderio sessuale vuole che siano.
L'attrazione sessuale cancella l'analisi critica dell'altro. L'altro, o l'altra, è talmente bello o bella, desiderabile, che non importano le sue idee, il suo modo di relazionarsi col mondo, le sue aspettative o i suoi progetti.
Tutto viene piegato a noi stessi e noi stessi modifichiamo le nostre priorità ideali, la nostra etica, il nostro stesso modo di pensare per renderlo, almeno in apparenza, appetibile all'altro.
Solo che l'insorgenza emotiva cresce, travolge la nostra coscienza e le nostre idee, tende ad esplodere dentro di noi e poi, sia che venga soddisfatta o meno, tende a decrescere. In quel momento la coscienza razionale riprende il controllo e anche l'analisi critica del mondo inizia a mettersi in moto dentro di noi.
Non è più solo l'aspetto sessuale dell'altro che acceca la nostra coscienza, ma l'altro o l'altra vengono analizzati da coscienze e messo, o messa, in relazione con le nostre idee e col nostro modo di affrontare il mondo.
Le "belle forme" o la "disponibilità" ha accecato la nostra coscienza, ma quando l'emozione si ritira, la razionalità riprende il controllo della coscienza e la relazione sessuale e sentimentale può continuare solo in presenza di affinità ideali, etiche, morali e comportamentali rispetto non solo alla relazione, ma al mondo nel quale viviamo.
E' un fenomeno da molto tempo sotto la lente della psicologia, come dimostra questo breve articolo apparso su Salute di Repubblica del 17 ottobre del 2002.
Quando finisce l'attrazionee si scopre di avere idee diverse
Avere idee diverse può essere un problema nelle coppie in cui il confronto produce effetti antagonisti all'Intimità e alla sessualità. Il conflitto di ideali produce però effetti dirompenti, soltanto quando la sessualità e l'attrazione emotiva stanno calando. E' in quella fase, infatti, che si tende a razionalizzare e a chiedersi come si possa continuare ad amare una persona che ha idee così "sbagliate".
Questo pensiero è reso più preoccupante dall'idea di un progetto famiglia, perché si immaginano i conflitti che potranno nascere nell'educazione dei figli: è allora che ci si domanda angosciati chi avrà diritto di esprimere i valori. Altre volte non è il futuro Il problema, ma il presente: si può considerare umiliante provare dipendenza e paura di perdere il rapporto con una persona che non ha la nostra stima. Le forti emozioni che sono in gioco possono portarci a nascondere le idee, a compiacere l'altro (o l'altra), ma questo diventa un'arma contro di noi quando siamo lontani e, a freddo, ci appare evidente che abbiamo venduto i nostri valori.
Ci si chiede a quel punto come si possa aver accettato certi compromessi, aver fatto finta di avere idee simili solo per non perdere il partner. Il desiderio sessuale in genere è un'ottima colla, fa saltare la dialettica delle Idee e permette di essere sospesi fuori dal cerchio dei pensieri, per questo forse è solo il passare del tempo che fa emergere Il conflitto di valori nelle sue forme distruttive. La sessualità può essere esaltata o inibita dal litigi, le discussioni possono farci capire quanto amiamo l'altra persona al di là di tutto e stimolare fa rafforzare i legami.
Forse resta importante non sposare mai completamente le idee dell'altro, non diventare simili ad ogni costo perché n quel momento sentiremo che abbiamo sposato il nostro persecutore, che per salvarci abbiamo abbassato le armi e siamo diventati complici del nemico, spesso per sentirci assolti dalla accusa di incoerenza che viene dal nostro interno o da parte delle persone che ci circondano.
Ma ridurre la differenza è un modo per perdere la nostra unicità irripetibile, di abiurare alla nostra storia, di separarci dalla nostra competenza intellettuale e spesso ha un costo che si riflette sui rapporti e sullo scambio sessuale. SI può rischiare di chiudere la sessualità e renderla sgradevole solo perché non abbiamo il coraggio del conflitto e della differenza.
Istituto Internazionale di Sessuologia, Firenze
Articolo di Roberta Giommi su Salute di Repubblica del 17 ottobre del 2002
Questo tipo di fenomeno lo riscontriamo anche nella cinematografia. Con le sue scene suscita l'emozione che, sorgendo in noi, annulla ogni condizione critica nei confronti della storia a cui stiamo assistendo. Solo più tardi, una volta che il picco emotivo è rientrato, possiamo analizzare la storia e capire l'artificiosità usata per suscitare emozione e impedirci di cogliere il senso o il significato della storia.
Suscitare emozione nell'infanzia è l'arte della manipolazione mentale messa in atto nei confronti dei bambini. Le storie della bibbia sono costruite per emozionare bambini ignari, suscitare emozioni che invadono la coscienza e lasciano, ai bambini, la convinzione che la forma biblica, che ha suscitato quell'emozione, sia una cosa reale. Più o meno come il primo film di Guerre stellari che ha fatto nascere una sorta di religione della "forza". L'emozione, suscitata nelle persone, le ha portate a rompere le barriere fra il reale e l'immaginario e fare dell'immaginario una componente della realtà in cui vivono.
L'emozione ha la funzione di destrutturare la coscienza e portare alla costruzione di una nuova e diversa coscienza. Come se l'individuo razionale morisse ad ogni insorgenza emotiva e rinascesse una volta che l'emozione si ritira o si placa e la sua coscienza rinascesse comprendendo la nuova esperienza.
Tutti i testi del mese di luglio 2024 in un'unica pagina
Indice pagine mensili di cronache Pagane
Torna agli argomenti del sito Religione Pagana
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.