Non scambiate mai, quando guardate alle azioni del Governo, l'attività del delinquere con l'incompetenza. Non sempre la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione sono in grado di intervenire. Spesso le questioni non sono giuridiche, ma sociali e politiche.
Settembre 2024: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

09 settembre 2024 cronache della religione pagana
Hera parla di sé stessa

Claudio Simeoni

Cronache mese di settembre 2024

09 settembre 2024

La riflessione sugli "Spiriti e Dèi"

Spiriti e Dèi

Era il tempo in cui raccontavo che cos'erano gli spiriti e gli Dèi e mi scontravo con gli occultisti. Io trovavo spiriti e Dèi nel mondo in cui vivevo, loro si riempivano la testa di super poteri cabalistici, spiritistici e stupidaggini varie.

Da allora sono passati 25 anni. Dopo aver raccontato, ho smesso. Non perché ciò non sia ma perché sarebbe stata una ripetizione. Magari scritta meglio, ma avrei ripetuto le stesse cose.

Spiriti e Dèi

Ultimamente, con sempre maggior frequenza, si presentano persone che mi parlano con Esseri disincarnati in forma, conoscenza e descrizione diversa. Queste persone spesso mi parlano di vie alla Conoscenza o di concezioni filosofiche che partendo da questi Esseri si impongono come condizioni rivelate.

Questo è uno dei più antichi problemi degli Esseri Umani. Gli Esseri Umani hanno circoscritto la loro conoscenza del mondo all'interno della ragione e questa è stata limitata dalla descrizione che agli oggetti percepiti ne hanno dato.

Quanto l'Essere Umano ritiene che gli possa servire è compreso nella ragione, quanto ritiene che non gli è utile viene escluso dalla ragione. Quanto viene escluso dalla ragione non viene messo in un magazzino a cui attingere qualora ne avesse bisogno, ma è come se non esistesse. Chi ne parla è un pazzo! Per difendersi da quanto dall'esterno della descrizione può giungere all'individuo la ragione ha costruito un grande apparato di immagini più o meno fantastiche come proiezioni immediate dei propri bisogni di dominio e demanda a quelle fantasticherie il portentoso che gli si presenta, sia come fenomeni che come elaborazione dell'immaginario soggettivo.

La ragione ha costretto l'Essere Umano a considerare sé stesso il centro dell'universo e degli interessi dell'universo stesso. Quanto non riconosce all'interno della propria scala di valori della conoscenza, o agisce per annientarlo e sottometterlo o lo colloca come realtà di un trascendente a cui può accedere soltanto mediante il suo fantasticare o il filosofare. Questo a seconda del valore che assume il fantasticare all'interno del contesto sociale in cui si inserisce.

Perché è necessario parlare di Esseri di Energia?

Perché attorno ad essi, attraverso essi e per i loro bisogni si costruiscono e si piegano le determinazioni degli Esseri Umani. La confusione è tale per cui chiunque può dire qualunque cosa e per quante cose possiamo dire non riusciremo mai ad esaurire l'argomento. Dobbiamo però mettere in luce alcuni aspetti importanti perché solo in questo modo possiamo proteggere i Pagani Politeisti da condizione di sottomissione sia alle fantasticherie della ragione che da interventi all'interno della percezione alterata tendenti a sottomettere le determinazioni e il pensiero.

1) Gli Esseri di sola Energia Vitale che ci circondano.

2) Gli Esseri di energia malati di morte

3) Gli Esseri di Energia Vitale detti "alleati"

4) Il doppio degli Esseri Viventi della Natura

5) Il corpo luminoso degli Esseri della Natura dopo la morte del corpo fisico

6) Interazioni soggettive e interazioni sensitive con Coscienze di Sè, in percezione alterata, come l'Essere Sole, l'Essere Bosco, ecc.

7) Interazioni soggettive con i mondi degli Esseri di sola Energia Vitale

8) Interazione soggettive con Tensioni consapevoli di sé

9) Interazioni soggettive con le proprie proiezioni

10) GLI Dèi

11) Alcune considerazioni sugli sciamani

12) Per concludere: l'Essere umano e le sue esperienze di Essere Divino

E' importante stabilire che esiste una realtà oggettiva anche se non è compresa nella ragione ed esiste una realtà soggettiva sia come proiezione del soggetto che come lettura soggettivata da parte del soggetto della realtà percepita o intuita. Le combinazioni, fra soggettività ed oggettività, determinano quanto viene descritto dalla ragione e riportato nel contesto sociale la descrizione soggettiva in cui la relazione si è verificata.

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09 settembre 2024

Hera parla di sé stessa

Hera e i filosofi esistenzialisti contro rinascimentali, azione 5

"Che cos'è la libertà per un Dio?" chiese Hera rivolta sia agli arbitri che agli Dèi olimpi che l'avevano preceduta. Dopo un attimo proseguì "E' il nulla! Quando giacevo nel ventre di Cronos ero immobile ed ero libera perché nulla turbava la mia assoluta quiete. Nel ventre di Cronos io non ero. Non esistevo. Non pensavo né potevo agire. Nel mondo di Cronos non c'è trasformazione, non c'è sostanza, c'è solo la realtà priva di mutamento. Ed io giacevo immobile e libera. Non avevi bisogni, non avevo doveri, non avevo necessità. Poi, un frammento di materia, forse infinitamente piccolo, divenne consapevole di sé e iniziò ad usare la sua volontà per continuare ad esistere. Fu allora che Cronos mi vomitò e fuori dal tempo c'è il mutamento. Fuori dal tempo c'è la necessità d'esistenza. Fuori dal tempo ci sono i bisogni e le necessità. Quel piccolo frammento di materia voleva continuare ad esistere, voleva dilatarsi, voleva duplicare sé stesso, moltiplicarsi. Quel piccolo frammento ero io, vomitata da Cronos e gettata nel mondo della forma e della quantità con la precisa volontà di voler esistere".

"Questo punto di partenza è la libertà assoluta di Dio nella creazione del mondo. Era in suo potere, abbiamo detto, mantenere nell'occulto o sollevare a realtà effettiva quel principio che è in Lui pura possibilità ed è quindi nulla senza la sua volontà, questo principio che Egli scorge come pura possibilità nel più profondo del suo essere."

Schelling, Filosofia della Rivelazione, Rusconi, 1997, p. 519

"Il primo essere che prese consapevolezza di sé in una terra giovane fu il costruttore della vita della natura." Continuò Hera "Io sono la vita della natura e il primo essere che prese coscienza di sé in quell'antico brodo primordiale, che per lui fu la Nera Notte dell'inconsapevolezza, con il venir consapevole mi portò fuori dall'oblio in cui il tempo, padre Cronos, mi teneva relegata per proteggermi. Quella coscienza entrò nei mutamenti ed io entrai nei mutamenti, nel tempo della ragione. Quella coscienza manifestava la sua volontà d'esistenza ed io Hera divenni cosciente e iniziai a progettare il mutamento."

E ancora, disse Hera: "Che cos'è la libertà del Dio? Non certo quella di "creare dal nulla" perché ogni Dio che viene vissuto dagli Esseri della Natura è figlio degli Esseri della Natura. Ma gli Esseri della Natura e gli Dèi creano nel senso che continuamente modificano il loro presente facendo germinare un nuovo e diverso presente."

[tratto dal secondo tomo della Partita Mondiale di Calcio della Filosofia]

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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