Sterminare gli indifesi è l'ordine del Dio degli ebrei e dei cristiani in nome del potere assoluto di Dio contro i diritti degli uomini.
Ottobre 2024: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
22 ottobre 2024
Sicuramente Pitagora e i suoi "seguaci" sono i fondatori della ragione (così ora osservo).
La ragione descrive il mondo attraverso la forma e la quantità. La forma è relativa alla geometria e la quantità viene numerata. Diventa numero. Entrambi sono gli argomenti preferiti dei pitagorici, a detta di chi parla di loro.
Con quest'azione i pitagorici si separano dal mito. Il mito cessa di essere emozione o azione. Gli Dèi diventano padroni e dominano gli uomini. Gli uomini devono essere sottomessi ed obbedire agli Dèi che ne determinano le leggi e la morale:
"Ritenevano dunque che ciascuno, nella consapevolezza della multiformità della propria natura, non dovesse dimenticare la pietà e il culto degli Dèi, tenendo viceversa sempre a mente che la divinità osserva e sorveglia la condotta degli uomini. Per loro, occorre tenere nel massimo rispetto, dopo Dèi e demoni, i genitori e la legge, e a questi sottomettersi con convinzione, e non ipocritamente."
Tratto da Giamblico, Vita Pitagorica, in Pitagora, le opere e le testimonianze, Mondadori, 2006, p. 155
Si nota come la necessità di sottomettere e rendere obbedienti le persone all'autorità sociale diventa obbedienza al volere degli Dèi. In sostanza, l'autorità sociale viene identificata con gli Dèi e con il "padre" a cui si deve obbedienza.
La ragione, la razionalità costruisce la gerarchia di possesso perché nella razionalità tutto è misurabile e tutto ha una forma.
L'emozione non guida gli uomini. E' la gerarchia che guida gli uomini e in questo contesto non si può far altro che pensare agli Dèi come a dei "super uomini".
L'idea di uomini "superiori" che guidano una "massa" di uomini inferiori, nasce dalla definizione del mondo mediante i numeri. Uno si distacca dai molti e i molti non sono un insieme di uno, ma sono sottoposti all'uno: cessano di essere individualità per diventare "massa" quantificabile con un numero in cui si annulla la loro individualità. L'Uno che domina i molti, appare come una condizione naturale dell'esistenza se si assume il punto di vista del dominatore che definisce con Uno sé stesso e massa tutti gli altri uomini.
[Dal settimo volume della Teoria della Filosofia Aperta, elaborazione su un post di aprile 2023]
22 ottobre 2024
La famiglia, imposta dal cristianesimo, si sta sempre più rivelando come una prigione per tutti i soggetti che la compongono.
Il punto è che la famiglia è sempre stata una struttura volta ad alimentare il terrore, se fino ad oggi questo orrore è stato contenuto, ciò è stato grazie ad alcune persone che, pur rispondendo ai canoni civili della formazione della famiglia, non hanno soggettivato il ruolo come imposto dal cristianesimo.
Hanno preferito essere persone della società civile, piuttosto che credenti sottomessi alla morale del Dio padrone e violentatore cristiano.
La violenza in famiglia è sempre stata esercitata dal più forte sul più debole e la violenza non è solo violenza sessuale o violenza fisica. Entrambe le violenze servono ad accentuare la violenza meno appariscente, la violenza psico-emotiva con cui si distruggono le persone.
Nella foto, due aspetti della violenza esercitata in famiglia.
La differenza fra il passato (sia quello di duemila anni fa che quello fino a un paio di decenni fa) è che oggi le persone hanno più coraggio e possibilità di denunciare le situazioni familiari dolorose che vivono.
La violenza è il motivo per il quale la famiglia italiana si sta disgregando, non si fanno figli e si evitano vincoli matrimoniali che illudono uno dei partner di avere dei diritti rispetto al partner più debole.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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