Chiunque sarà il Presidente USA cambierà la situazione sociale interna agli USA, ma non miglioreranno i rapporti internazionali.
Novembre 2024: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
Cronache mese di novembre 2024
30 novembre 2024
Nella filosofia metafisica un posto particolare è rappresentato dall'Arbitro.
Se dalla filosofia metafisica escludiamo l'ebraismo che al posto dell'Arbitro ha introdotto la figura del Padrone, il Dio Padrone, l'introduzione dell'arbitro la possiamo far risalire a Pitagora e a Parmenide. Probabilmente anche al maestro di Parmenide proveniente da Corinto dove l'idea della dittatura era l'idea del potere assoluto.
Sta di fatto che l'dea da cui nasce l'idea dell'arbitro è l'idea dell'Uno, del numero uno, e l'idea che il numero uno rappresenti il Tutto consapevole di sé stesso e determinatore di ogni numero, ogni oggetto e soggetto, che si muove nel tutto.
Quest'idea ha finito per derubare le persone della loro vita sottomettendola a condizioni predefinite dall'Uno o dal Tutto.
Nella vita incontriamo torme di persone che si elevano ad arbitri della vita di qualcun altro. L'autoidentificazione delle persone con il ruolo di giudice e di arbitri è uno dei fondamenti del bullismo moderno. Come alcuni arbitri nella Partita Mondiale di Calcio della Filosofia sono alcuni "bulli in assoluto", così le persone, educate ad imitare quegli arbitri, inevitabilmente devono farsi bulli nei confronti di altre persone e, a loro volta, vengono bullizzate da chi si fa, a sua volta arbitro, con un maggior potere sociale.
Nella Partita di Calcio Mondiale della Filosofia, come ha un ruolo l'operaio che vive dimensioni diverse nell'esistenza, così hanno un ruolo gli arbitri che, pur determinando le condizioni di gioco, nelle condizioni di gioco si giocano la loro stessa esistenza.
30 novembre 2024
Nella filosofia metafisica la figura dell'operaio è una figura fondamentale perché incarna il modello della trasformazione.
Controllare l'operaio significa controllare sia la trasformazione in sé che la direzione della trasformazione.
L'operaio è un soggetto diverso da colui che "lavora come operaio" nella società civile.
La differenza fra "chi lavora nella società civile nella categoria economica di operaio" è una cosa diversa dall'operaio. Il primo obbedisce a delle regole sociali e svolge delle mansioni predeterminate di un'autorità che ne controlla la vita; il secondo svolge mansioni che agiscono nella vita ma la cui predeterminazione non è definita da nessuna condizione razionale.
Non si tratta di pensare che l'operaio determini il proprio lavoro come un artigiano o un portatore di partita IVA, l'operaio vive piani esistenziali diversi che si intersecano e coabitano l'uno nell'altro esattamente come un "malato di schizofrenia" vive l'insorgenza di personalità diverse che prendono il sopravvento nella sua coscienza e determinano una diversa dimensione del mondo vissuto perché percepito in maniera diversa. L'operaio è come Don Chisciotte, sa perfettamente che quelli sono dei mulini a vento, ma conosce le modificazioni che vengono prodotte nel reale da quei mulini a vento e, i fenomeni con cui modificano la realtà, li definisce per quelli che sono, giganti e mostri ai quali è necessario opporsi.
La filosofia metafisica conosce molto bene la figura dell'operaio, ma spesso, tale figura, viene chiamata con nomi diversi.
Indice pagine mensili di cronache Pagane
Torna agli argomenti del sito Religione Pagana
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.