La storia non è altro che la successione delle singole generazioni, ciascuna delle quali sfrutta i materiali, i capitali, la conoscenza che le sono stati trasmessi da tutte le generazioni precedenti.
Da una parte continua, in circostanze cambiate, l'attività ereditata, dall'altra parte modifica le vecchie circostanze con un'attività del tutto nuova.
Dicembre 2024: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

13 dicembre 2024 cronache della religione pagana
L'Essere: nella Religione Pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di dicembre 2024

13 dicembre 2024

L'Essere
seconda parte

L'Energia Vitale compressa iniziò a dilatarsi. Dapprima lentamente poi sempre più velocemente.

Masse stellari si raggruppavano e s'allontanavano l'una dall'altra.

Lo spazio sembrava inghiottirle.

Distanze enormi venivano superate dall'Energia Vitale e dalle sue vibrazioni.

Le più grandi concentrazioni di Energia Vitale presero Coscienza della propria esistenza imparando a percorrere il proprio sentiero comunicando fra loro.

Ed ebbero bisogno delle singole stelle.

Anche queste, a poco a poco, ebbero Consapevolezza di Sé e iniziarono a percorrere il proprio sentiero.

Quando le stelle compresero le leggi che regolano il pulsare e i movimenti dell'Energia Vitale compresero come da esse troppa Energia Vitale inutilizzata veniva dispersa nello spazio.

Il meccanismo apparve in tutta la sua chiarezza: l'Energia Vitale di un Essere, per quanto gigantesco questo fosse, non poteva essere dispersa all'infinito nello spazio. Il tributo che le stelle avrebbero pagato era il collasso prematuro.

Nessun Essere, per quanto grande, può chiudersi in se stesso; l'Energia Vitale ristagnerebbe trasformandosi in Energia di Morte disperdendosi nello spazio finché quest'ultima non trova una forza sufficiente per rimetterla in movimento.

Dal momento in cui l'Energia di Morte inizierà ad accumularsi nell'Essere costui avrà un solo desiderio: costringere il maggior numero di Esseri possibile ad ammalarsi di Energia di Morte. Questo bisogno crescerà via via che la concentrazione di Energia di Morte s'accumulerà dentro di lui.

Fino al momento della sua Morte.

Questo è il bisogno di ogni Essere ammalato di Energia di Morte: Energia Vitale Stagnata.

Per ovviare all'inutile dispersione nello spazio della propria Energia Vitale le Stelle posero la propria attenzione sui pianeti vicini convogliando su di essi gran parte della propria Energia Vitale dispersa nello spazio.

Qualche Pianeta cominciò a diventare Coscienza di Sé iniziando il proprio percorso che lo avrebbe portato alla Coscienza del Se.

Nel momento in cui il Pianeta, o i pianeti, del sistema prese, o presero, Coscienza di Sé e intraprendendo il percorso verso la Coscienza del Se si formò: L'Entità!

Che cos'è un Essere?

E' un ente circoscritto, capace di pensarsi diverso dal mondo che lo circonda. Pensarsi, significa prendere coscienza, avere coscienza di sé stessi.

Il pensare sé stessi non ha lo stesso significato che gli uomini attribuiscono attraverso la verbalizzazione.

Il termine "pensarsi" ha il significato di "riconoscere sé stessi" al di là e indipendentemente dai modi attraverso i quali il soggetto, che "pensa" sé stesso, veicola il proprio essere nel mondo.

Per analogia noi riconosciamo gli "Esseri" quando la loro forma, la loro azione, ha similitudini con la nostra forma e con le nostre azioni. Non riconosciamo come "Esseri" coloro che non hanno una forma riconducibile alla nostra e non sono portatori di azioni che noi riteniamo simili alle nostre.

Questo, razionalmente parlando. La non razionalità spinge l'individuo in dimensioni psichiche nelle quali, mediante l'immaginazione, dà forme ad oggetti del proprio immaginario che spesso fa uscire dall'immaginario spacciandoli come "dati di realtà". In questo modo, l'individuo, fuggendo dalla realtà del proprio vissuto, alimenta una realtà immaginaria, psichiatrica, che afferma come conoscenza ontologica di una realtà altra che abita esclusivamente nella sua personale immaginazione alimentata dal suo desiderio.

Per contro, quel medesimo individuo, alza barriere psichiche fra sé e il mondo in cui vive e restringe la propria percezione della coscienza riconoscendola soltanto in cerchie sempre più ristrette alla sua persona.

In questo modo si entra in una diversa dimensione culturale che contrappone fra ciò che l'individuo, cosciente di sé, pensa sia il mondo in cui vive e ciò che è il mondo in cui l'individuo vive. Questo individuo ignora che il mondo è formato da un infinito numero di coscienze di sé in cui solo una minima parte pensa a lui come un individuo mentre, la maggior parte delle coscienze di sé, pensa a lui come privo di coscienza di sé.

L'Essere è un ente che passa dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza, ma noi, come Esseri Umani, non determiniamo cosa passa dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza perché noi conosciamo il nostro "essere consapevoli" ma tendiamo ad ignorare le infinite consapevolezze che formano il mondo in cui viviamo.

Immaginare non è percepire, ma è desiderio di percezione che si esprime quando la percezione degli oggetti del mondo è ristretta, circoscritta, al singolo individuo. Una percezione che non spazia nel mondo e non costruisce relazioni con gli oggetti del mondo finisce per veicolare il bisogno di relazione con sé stessa.

Io sono e, dunque, io sono l'Essere. Tu sei e, dunque, tu sei l'Essere. Ogni Essere Umano è l'Essere perché è. Ogni Essere della Natura è un Essere perché è. Ogni oggetto dell'universo è un Essere perché è.

Ciò che non è Essere sono i materiali ontologici. Il Tutto, non è Essere, perché il tutto è formato da coscienze che si definiscono Esseri e dal momento che ogni Essere che esiste ha la propria coscienza, non può esistere una coscienza definibile come "Tutto". Allo stesso modo non esiste una coscienza definibile come "Uno", perché ogni Essere è separato da ogni altro Essere e determina sé stesso nel mondo in cui è venuto in essere. Non può esistere una "coscienza" come i cristiani definiscono il loro "Dio" perché questo è un prodotto ontologico, frutto del desiderio di onnipotenza del cristiano stesso, separato dal mondo in cui l'Essere, che lo ha affermato, vive ed abita.

L'Essere, ogni Essere, è ciò che è formato, sostanziato, dalla materia-energia che forma l'universo e che Esiodo definisce "Gaia dall'ampio petto".

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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