25 dicembre 2024 cronache della religione pagana
I fatti esecrabili

25 dicembre 2024

Riflessione fra società e cristianesimo

La società in cui viviamo è composta da cristiani e, in quanto cristiani, da persone malate che sono convinte che il loro Dio sia un ente reale. Spesso disperati, che fra omicidi in famiglia, suicidi e disperazione, dimostrano un disagio sociale straordinario.

Sono gli effetti dell'educazione cristiana. Spesso la disperazione si alimenta attraverso l'imposizione di "sensi di colpa", quell'autopunizione emotiva che provoca sofferenza al soggetto per aver agito contro la morale educazionalmente imposta.

Molte di queste persone cercano nella superstizione, nella "magia", la soluzione ai loro problemi: MA NON C'E SOLUZIONE fintanto che cercano il miracolo pensandosi creati ad immagine e somiglianza di un Dio padrone cretino e deficiente.

La soluzione della Stregoneria sta nelle condizioni della vita.

La Stregoneria indica alcuni strumenti, sta al Potere personale della singola persona sapere se questi hanno un valore e come poterli usare.

Se una persona non ha Potere Personale per aver manipolato la propria vita pregando, non è in grado di cogliere l'immenso, il magnifico e il sublime dietro l'apparenza di banalità. Quella persona sta camminando verso la propria autodistruzione in nome del criminale che pregava.

Un criminale che ordina di scannare chi non si mette in ginocchio davanti a lui: il crocifisso.

Non esiste magia per liberarsi dagli effetti dell'educazione cristiana, esiste solo la possibilità di prendersi nelle proprie mani la responsabilità della propria esistenza chiamando l'assassino, che si vanta di aver ucciso tutta l'umanità per il proprio diletto personale, assassino, macellaio, e sottrarre ad esso il controllo dei propri figli.

 

25 dicembre 2024

I fatti esecrabili

Nel mio paese erano avvenuti fatti terribili, esecrabili, bruciarono sul rogo delle donne che chiamavano Streghe e fecero esplodere persone nelle banche o mitragliarono persone a Portelle delle Ginestre o alla stazione di Bologna, (fate voi scegliete l'episodio che più vi aggrada).

Dopo quei fatti terribili, mio padre mi portava in piazza per condannare quei fatti, per ricordare, affinché non potessero mai più accadere.

Ricordo che, dopo la manifestazione, mio padre mi comperava il gelato.

Poi, il tempo è passato, gli anni trascorsi e ultimamente ho avuto l'impressione che l'unico motivo per il quale si andava in piazza era solo per comperare il gelato.

In fondo, dei fatti terribili, non fregava niente a nessuno...

E' una parafrasi dalla commedia "Amlieto", ma si s'addice perfettamente ai pagani e ai wicca: in fondo, a loro, che i cattolici stuprino i bambini partendo dalla loro struttura ideologica, non frega assolutamente nulla.

Quando manca la sensibilità della relazione empatica col mondo e tutto il proprio essere nel mondo viene ridotto all'identificazione dell'individuo col "dio-padrone" che usa il mondo, ma è indifferente alle trasformazioni del mondo. Si ricordano i fatti esecrabili non per cercarne le cause che li hanno prodotti, ma per legittimare delle proprie rivendicazioni, propri bisogni, che, stringi e stringi, si riducono solo alla voglia di gelato (o di pene e vagina).

E' triste, ma è così!

 

25 dicembre 2024

Riflessione sul quinto capitolo del Libro dell'Anticristo

Il quinto capitolo del Libro dell'Anticristo, dopo aver definito l'Universo nei suoi processi di trasformazione: l'Entità, nei suoi processi di trasformazione; l'Essere, nei suoi processi di trasformazione; la Natura, nei suoi processi di trasformazione; vuole tentare di sottolineare i comportamenti dell'uomo nella società.

Non dice cosa l'uomo "deve fare", ma cosa all'uomo "conviene fare", sottolineando la relazione fra sottomissione e libertà che generano, e vengono ingenerate, da flussi di Energia Vitale e da flussi di Energia Vitale stagnata.

La stagnazione, nei processi esistenziali, è intesa come mancanza di azione, rinuncia all'azione, sottomissione. Un anticipo della morte del soggetto.

Mentre nel cristianesimo l'uomo deve attendere l'intervento di Dio e non è consentito all'uomo mettere in atto azioni diverse dalla volontà di Dio (nel cristianesimo qualcuno sa che cosa Dio vuole, tutti gli altri sono tenuti ad obbedire a loro), nella visione esistenziale dell'Anticristo la salvezza nella vita si ottiene mediante l'azione e le decisioni soggettive con le quali l'uomo e la donna analizzano la realtà in cui vivono. Nel cristianesimo è richiesta la passività dell'uomo (l'uomo ridotto a schiavo), nella visione dell'Anticristo l'uomo agisce costruendo il proprio Fato nelle condizioni in cui è venuto in essere.

Un altro concetto che viene introdotto è "l'essere luminoso". Quando ne ebbi la visione non avevo altro modo per definirlo e, ancora oggi, che mi interesso meno di queto aspetto, non ho trovato nessun altro modo per definirlo perché non esistono categorie in cui inserirli.

Li ho trattati in capitoli seguenti.

 

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