Non è solo il prigioniero che sta rivendicando la propria libertà, ma tutta la realtà sta rivendicando il proprio diritto di liberarsi dalle illusioni e dai preconcetti.
Questo può avvenire solo se la realtà sociale eleva illusioni e preconcetti al ruolo di dominatori.
Dopo un periodo di dominio di illusioni e preconcetti sull'uomo, questi si potrà liberare chiamandoli col loro vero nome.
Gennaio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
03 gennaio 2025
Il capitolo 6 del Libro dell'Anticristo tratta del mondo oltre la morte del corpo fisico. Mentre per un cristiano la percezione che ne ha del mondo è la percezione data dalla sua "anima", per un Pagano la percezione del mondo è data dal corpo fisico del pagano che abita il mondo in cui è nato.
Ne segue che un cristiano percepisce il dopo morte come un luogo (paradiso, inferno, reincarnazione, ecc.) abitato con le stesse modalità e gli stessi sentimenti con cui abita il mondo fisico (nel cristianesimo esiste l'immagine del fuoco dell'inferno), per un Pagano la morte è un "cambio di stato" non si modifica il mondo in cui viviamo, ma si modifica la percezione del mondo e il modo di abitarlo.
Per la ragione il mondo è quanto lei può descrivere, ma al momento della morte del corpo fisico muore anche la ragione e, con essa tutta la descrizione del mondo nella quale ha costretto l'individuo a vivere.
Il mondo dopo la morte non è diverso dal mondo che abitiamo. Diverso è il corpo che lo abita, diversa è la percezione che viene esercitata, diversi sono i bisogni, che sono relativi a quel corpo. Pertanto, gli oggetti del mondo appaiono diversi perché gli oggetti erano tali perché la nostra ragione li ha descritti in quanto tali, non perché fossero come lei li descriveva.
03 gennaio 2025
La morte del corpo fisico è la felicità che indica alla vita la necesità di cercare continuamente la felicità.
Ho assistito con grande attenzione il Congresso sulle NDE tenuto a S. Marino il 16, 17, 18 maggio 1997. Ho assistito all'intera esposizione delle relazioni trovandole assolutamente interessanti e ricavando una notevole mole di dati.
Il Congresso intendeva esporre il livello attuale della ricerca sulle NDE e su quanto, dal punto di vista "scientifico", era in corso nel tentativo di determinare l'origine degli effetti NDE.
Lo sforzo degli organizzatori è stato notevole. La loro capacità di esporre un così ampio ventaglio di interventi quasi impressionante. In tre giorni di interventi non si poteva, obiettivamente, trovare spazio per nessun tipo di dibattito.
La quantità di materiale presentata è stata notevole ma ancora una volta si è assistito alla separazione netta fra sperimentatore e ricercatore da un lato e la cavia dall'altro. Questo Congresso ha dimenticato che non stava parlando della ricerca sul virus Ebola o l'analisi delle feci dei rettili preistorici ma stava parlando di Esseri Umani. Il Congresso si è dimenticato che chi stava parlando parlava di sé stesso.
Questa sensazione era netta. Chi era portatore di effetti PSI, OBE o NDE era l'oggetto di studio che non doveva esprimere sé stesso ma poteva, la sera del primo giorno del congresso, presentarsi all'hotel dov'erano alloggiati gli "studiosi" ed esporre la propria esperienza. Solo Di Simone, fra i relatori, ha accennato a qualche cosa di suo.
Anche quando tre persone con esperienze NDE hanno raccontato la loro esperienza sono state aggredite quando, uscendo dal racconto puro e semplice, volevano esporre interpretazioni e concetti propri.
Eppure non c'è nulla di più intimo che esperienze OBE e NDE. Appartengono all'intimo. E' un tesoro prezioso che sommano l'intera vita dell'individuo, le sue scelte, la sua volontà, le sue determinazioni.
Da un lato si è espresso il rispetto di chi considera la persona che analizza la cavia dei suoi esprimenti dall'altro l'individuo ben cosciente di quanto gli è successo e che tentava di dare una interpretazione. L'individuo che aveva vissuto l'NDE aveva lo scopo di costruire la sua vita: lo studioso voleva, con modi gentili e rispettosi, stuprarlo per carpirne i "segreti".
OBE, NDE e Dejà-vù sono cose talmente intime da coinvolgere la vita e i sentimenti più profondi dell'individuo. Per le persone che esprimono OBE, NDE e Dejà-vù si tratta del proprio essere: espressione del suo Potere di Essere. Lo studioso, col suo bisturi, glielo strappa per sezionarlo: espressione del suo Potere di Avere (il suo ruolo sociale); espressione della Consapevolezza della loro sconfitta personale.
A questo punto c'è da chiedersi: perché gli studiosi non praticano essi stessi una NDE, un'OBE o dei Dejà-vù?
La loro pretesa asetticità nasconde la loro sconfitta!
In quest'ottica sono degli accattoni che stuprano persone nel tentativo di cercare speranze del loro fallimento. Difendere sé stessi è un diritto: specialmente davanti agli uomini vuoti che cercano negli altri quanto essi hanno distrutto dentro sé stessi.
Questa è stata l'impressione negativa del Congresso di S. Marino. Un Congresso al quale ho assistito sperando che le visioni della vita riportate nel Libro dell'Anticristo incontrassero una qualche contraddizione. Invece il Libro dell'Anticristo, pur essendo scritto malissimo e pur esprimendo solo visioni del mio cammino, ne è uscito rafforzato dalle relazioni.
La sensazione del distacco fra gli "studiosi" e le loro cavie ha trovato riscontro fra il pubblico. La domenica, il terzo giorno del Congresso, in sala c'erano si e no una quarantina di persone. Un Congresso con un tema molto sentito era riuscito a costruire una barriera fra relatori e pubblico.
"La scienza, la scienza, solo la scienza!" dice il ricercatore mentre infila il bisturi nella sua cavia. Ci sono bisturi di tante fogge e dimensioni ma c'è un solo essere scienza all'interno di questo Comando Sociale. Non c'è molta differenza fra questo scienziato e l'inquisizione che alza i roghi: entrambi devono piegare le loro cavie davanti a qualcosa!
Scritto nel 1997
Near Death Experiences, esperienze di premorte
fra scienza, cristianesimo e stregoneria
Congresso internazionale di San Marino 16-18 maggio 1997
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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