Non è solo il prigioniero che sta rivendicando la propria libertà, ma tutta la realtà sta rivendicando il proprio diritto di liberarsi dalle illusioni e dai preconcetti.
Questo può avvenire solo se la realtà sociale eleva illusioni e preconcetti al ruolo di dominatori.
Dopo un periodo di dominio di illusioni e preconcetti sull'uomo, questi si potrà liberare chiamandoli col loro vero nome.
Gennaio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
07 gennaio 2025
Io segnalavo l'aumento della violenza giovanile ancora 15-20 anni fa.
Era un fenomeno in aumento esponenziale che le autorità sociali pensavano di tenerlo confinato nelle discoteche senza voler vedere che i luoghi, in cui la violenza maturava, erano luoghi istituzionali, come le scuole o le città.
Prendendo spunto dalla cronaca, il 27 gennaio 2010 scrivevo:
Il razzismo e il nazismo in Veneto imperversa. Grazie a magistrati e poliziotti che si fanno gli affari loro e perseguono delle stupidaggini anziché perseguire quei reati che sono gravi. Non perché la gravità suoni nella testa del poliziotto o del magistrato alimentandone le fantasie erotiche, ma perché lo sono oggettivamente in quanto aggrediscono i principi Costituzionali fondanti la Repubblica e la democrazia.
L'aggressione razzista non colpisce gente come Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Maroni, Brunetta o Zaia, ma da loro parte quell'azione che, di fatto, fa aggredire in maniera razzista e violenta le persone fragili e indifese della società.
Prova a dare del "terrone" a Giorgio Napolitano e il poliziotto "zelante" ti denuncia per "offese al capo dello stato" quando, invece, con quell'appellativo hai apostrofato il sig. Giorgio Napolitano (indignato per qualche sua azione) e non il Presidente in quanto persona. Come il poliziotto e il magistrato infingardo finge di non capire nulla di leggi per prendere in giro i cittadini, così si finge di non vedere l'odio, il terrore e la violenza, a cui le persone fragili ed indifese della società sono sottoposte. Poliziotti e magistrati si dimenticano l'articolo 3 della Costituzione. Troppo spesso applicano i principi del crocifisso e troppo spesso sputano sulle Istituzioni di questo paese. Così il terrorismo si diffonde nella società civile. Poliziotti in ginocchio davanti al crocifisso, anziché rispettosi davanti alla Costituzione.
Come esempio possiamo usare sia le aggressioni alla ragazza romena che la rapina fatta da "ragazzi di famiglie bene", cioè ricchi, idioti, annoiati, criminali, delinquenti, vigliacchi e chi più ne ha più ne metta (questo è il significato quando di un criminale si dice che è di "famiglia bene"). La rapina messa in atto dai figli degli imprenditori veneti che derubano l'extracomunitaria, che voleva curare il fratello, dei suoi risparmi
Sono i personaggi legati a Zaia, Bitonci, Tosi, Gentilini e compagni.
Raramente le persone comprendono che se oggi questi analfabeti mettono in atto il terrore contro persone fragili; domani quali saranno le loro vittime?
La ragazza si è buttata dalla finestra per la gravità delle aggressioni ricevute.
Da Il Gazzettino:
Padova. A scuola le dicono: "Tu puzzi" Tredicenne romena si butta dalla finestra
La ragazza è ancora ricoverata in ospedale Visitata da amici della scuola ma non dai compagni di classe.
E' l'educazione a cui gli imprenditori del Veneto sottopongono i loro figli: rendendoli idioti, stupidi, arroganti, senza dignità e senza una morale come la nostra società civile richiede.
Non si può dire che questi figli di imprenditori sono delle eccezioni. Piuttosto sono la regola in quanto sono il prodotto di un'educazione il cui scopo è la distruzione dell'individuo. Una distruzione che questi figli di imprenditori riaffermano calpestando e derubando chi è "socialmente" più fragile di loro, ma socialmente più impegnato.
Sono azioni che andrebbero perseguite come atti di terrorismo, ma magistrati infingardi e poliziotti paurosi fuggono davanti ai loro doveri. Così la società entra in sofferenza e coloro che sono demandati alla sua salvaguardia si trincerano dietro a slogan propagandistici che offendono più che giustificare la loro omissione di atti d'ufficio.
Verona. Ragazzini rubano i soldi per bimbo malato e li spendono in griffe
Baby gang scippa a una 25enne la borsetta con 6.000 euro destinati al fratello. I genitori dei ladruncoli l'hanno risarcita
Una baby gang che delinque per noia, spiegano i carabinieri: ragazzini che hanno tutto, a cui manca solo il brivido da adrenalina che la scuola non gli dà, tanto da collezionare pessimi voti ed assenze ingiustificate. Così si improvvisano teppisti prima e ladri poi per comprare, con il frutto delle loro bravate, tutto il superfluo possibile: con i soldi destinati a curare un bambino malato, al quale manca anche il necessario. Alla ragazza derubata sono stati restituiti tutti i 6.000 faticosamente accumulati: parte della somma infatti è stata recuperata dai carabinieri, il resto lo hanno sborsato i genitori dei baby-ladri, che nel frattempo lo avevano già speso.
[Il gazzettino- 21 gennaio 2010]
C'è un problema di polizia e magistratura che applica pene lievi per persone benestanti, ma c'è soprattutto un problema sociale. Una società in cui il dibattito non è permesso se non quello che omaggia le Istituzioni specialmente quando il loro comportamento appare quasi complice della criminalità teppista.
Un dibattito che viene impedito in nome dell'ideologia assolutista reprimendo violentemente chiunque non si allinea all'assolutismo come diritto dell'uomo di sopraffare uomini più fragili.
In questo modo si legittima il terrorismo.
Non ci si chiede chi saranno le prossime vittime.
Violare le regole democratiche, in quelle che alcuni ritengono siano "piccole cose", non sono atti indolore, ma si creano le premesse per i grandi disastri sociali (e se ne è moralmente complici).
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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