E scelsero la libertà di Dio, affinché Dio li potesse perseguitare saccheggiando la loro vita.
febbraio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

01 febbraio 2025 cronache della religione pagana
Riflessione sul mondo emotivo e le linee di tensione

Claudio Simeoni

Cronache mese di febbraio 2025

01 febbraio 2025

Riflessione sul mondo emotivo e le linee di tensione

Tutto l'esiste è Caos e Caos persiste nella sua realtà oggettiva, riproducendo la propria qualità, attraverso gli oggetti che nel Caos tentano di definire un ordine soggettivo per poter padroneggiare il caos in cui è venuta in essere la loro esistenza.

Quando Urano si unì a Gaia, l'emozione entrò nella materia (o nell'energia che è, da questo punto di vista, la stessa cosa).

La materia (o energia) ebbe la possibilità di emozionarsi, ebbe la possibilità di vivere manifestando le proprie emozioni.

L'Emozione è una proprietà della materia (o dell'energia) ma non è, come noi definiamo, cosciente.

L'emozione viene colta solo in quanto manifestata dagli oggetti.

Se si capovolge il punto di vista, gli oggetti vengono colti soltanto attraverso le loro emozioni.

L'oggetto diventa reale, sostanziale, assumendo (uso questo linguaggio per dare un'idea) forma e sostanza, attraverso l'emozione che di quell'oggetto, gli altri oggetti del mondo percepiscono. L'emozione è forma e sostanza dell'oggetto.

L'oggetto in sé, definito dalle sue emozioni in sé, diventa un oggetto definito da un soggetto altro per la qualità delle emozioni che quel soggetto altro riesce a percepire e definire dell'oggetto percepito.

L'emozione è la sostanza "materiale" che definisce l'oggetto per gli altri, ma è anche la sostanza che permette ad ogni oggetto di diventare soggetto percependo e definendo gli oggetti del mondo per come lui riesce a percepirli costruendo relazioni con essi.

Noi non possiamo separare l'emozione dalla materia o dall'energia che quell'emozione esprime, ma non possiamo separare la materia e l'energia dall'emozione. Possiamo, come facciamo spesso, ignorare l'emozione della materia e dell'energia per sottrarci dalle immense voci dell'esistente che ci invitano alla relazione, possiamo agire come se quelle voci emotive non esistessero, ma non possiamo separarci dall'insieme emotivo se non uccidendo la nostra stessa capacità di emozionarci agendo nel mondo.

L'emozione è l'oggetto in sé.

Se l'oggetto non si emoziona, l'oggetto non esiste.

Questo è l'aspetto emotivo di Caos.

Caos ha molte forme. Forme diverse per ogni soggetto che lo abita. Ogni soggetto vive un infinito numero di forme di Caos che abita e nel quale si trasforma.

L'emozione è priva di voce, ma ogni voce trasmette un'emozione. L'emozione è priva d'azione, ma ogni azione trasmette emozione. Ogni relazione, qualunque essa sia, con qualunque forma o sostanza avvenga, è una relazione emotiva.

Ogni intelligenza è espressione di un'emozione e tutto ciò che emoziona un soggetto altro non è che la percezione di un'emozione che si muove ed agisce nella sua oggettività agendo sulla sua intelligenza.

In questo c'è la tentazione di separare materia-energia dall'emozione, come se fossero due cose distinte esattamente come, nel modo razionale di pensare umano, distinguiamo materia ed energia pensandole cose diverse. Poi, pensiamo a materie diverse e a qualità di energie diverse. Nel sistema di pensare razionale umano, si tende a separare, distinguendo continuamente, per tendere ad arrivare all'infinitamente semplice dal quale si ritiene di poter padroneggiare l'insieme.

Questa operazione di selezione razionale della realtà vissuta, ci separa sempre di più dalla realtà stessa in quanto il semplice è ciò che si esprime per come noi lo percepiamo e solo modificando il nostro modo di percepirlo possiamo modificare la qualità del semplice col quale entriamo in relazione.

Quanto è grande il sole?

Quanto io lo vedo perché, per come lo vedo, organizzo la mia vita. Ovviamente, il sole in sé non è grande per come io lo vedo è grande diversamente per come gli uomini si pongono in relazione al sole. Che sia razionalmente enorme e misurabile o che io voglia considerarlo per come lo vedo, non cambia la qualità delle emozioni che dal sole giungono a me. Tanto più lo misuro e tanto più lo faccio entrare in una condizione razionale (studio scientifico) e tanto più mi separo dalle emozioni che dal sole giungono a me.

L'emozione vissuta in un tramonto viene annullata nell'uomo che calcola il diametro del sole.

La comunicazione emotiva, capace di modificare il vissuto dell'uomo e del sole, viene annullata quando l'uomo si separa dalle proprie possibilità di percezione emotiva trasformandosi in un "misuratore-giudice" dell'universo.

Quando nella percezione della realtà viene eliminata dalla percezione soggettiva di forma e di quantità, la realtà viene vissuta come un insieme di emozioni in continue relazioni. Si riesce a percepire quella realtà come intelligenze che cercano relazioni e che rifiutano relazioni allontanandosi e fondendosi in un insieme che la ragione relega nel sottofondo dell'esistenza allontanandole dall'orizzonte della coscienza.

Anche se i soggetti si allontanano dalla struttura emotiva della realtà in cui vivono, la realtà emotiva continua ad agire sui soggetti e sulle loro emozioni perché, le emozioni dei soggetti, per il mondo emotivo, sono ciò che il soggetto è.

Le emozioni alimentano il soggetto; le emozioni aggrediscono il soggetto; le emozioni entrano in relazione con le emozioni del soggetto. Il soggetto, che ne sia cosciente o meno, interagisce con le emozioni del mondo; vi partecipa; perché l'unica cosa che il soggetto umano ha sottratto al mondo delle emozioni non sono le sue emozioni attraverso le quali si rappresenta in quel mondo, ma la propria volontà d'esistenza che ha relegato all'interno della coscienza razionale fatta di forme e di quantità, di oggetti misurabili, difesi nella loro esistenza, da fantasie deliranti. Ma questa è un'altra questione.

Da qui nasce la percezione delle Linee di Tensione.

Canali emotivi che costruiscono relazioni fra strutture emotive, più o meno definibili, ed essi stessi definibili come entità e necessità.

Se il discorso viene fatto da un punto di vista della ragione, diremo che le Linee di Tensione collegano un soggetto ad un altro soggetto mediante un flusso emotivo. Se il discorso viene fatto da un punto di vista emotivo, diremmo che nel flusso emotivo che attraversa l'universo, alcuni tratti si accendono maggiormente indicando una volontà d'esistenza in essere che manipola le emozioni stesse. Gli stessi canali emotivi si distinguono dall'insieme emotivo per una luce particolare perché gli stessi canali emotivi sono intelligenze che alimentano relazioni fra intelligenze emotive.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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