E scelsero la libertà di Dio, affinché Dio li potesse perseguitare saccheggiando la loro vita.
febbraio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

20 febbraio 2025 cronache della religione pagana
Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea
Articolo 3
Il diritto all'integrità della persona!

Claudio Simeoni

Cronache mese di febbraio 2025

20 febbraio 2025

Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea
Articolo 3
Il diritto all'integrità della persona!

L'articolo 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea garantisce il diritto all'integrità della persona. La persona, intesa come corpo psico-fisico, che abita la società. Una persona che non può e non deve subire violenza né fisica né psicologica. Tutte le legislazioni degli Stati vanno in questa direzione: nessuno ha il diritto a far del male alle persone. Il problema è un altro, si tratta dell'ambiguità sulla direzione per la quale la giurisprudenza censura il diritto di far del male psico-fisico alle persone. La giurisprudenza cristiana censura il far del male alle persone non per preservare le persone in quanto soggetti di diritto, ma in quanto proprietà del loro Dio. Non puoi far del male ad un uomo posseduto da Dio non perché l'uomo ha dei diritti, ma perché danneggi la proprietà di Dio.

Articolo II-3: Diritto all'integrità della persona

1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

a) il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge
b) il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone
c) il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro
d) il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

Fino a qualche anno fa, lo stupro, sia nei confronti delle donne che nei confronti dei bambini, era considerato un reato contro la morale. E' stata necessaria una lunga battaglia per far riconoscere il reato di stupro come reato contro la persona. Ad opporsi al considerare lo stupro un reato contro la persona furono i cristiani e, in Italia, in particolare, il Vaticano e la chiesa cattolica.

Con questo articolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea si mette sotto accusa il Dio dei cristiani per la sua attività di stupro.

Tutta la prima parte del Vangelo di Luca ( chiamato Magnificat) è un'esaltazione dell'attività del Dio dei cristiani nella sua attività di stupro di Maria e dell'esalazione di Maria al suo stupratore.

Si dice che "anche nel mito precristiano si registra questa attività degli Dèi", intanto il Mito precristiano va tradotto per ciò che appartiene al Mito e non ciò per ciò che i cristiani vogliono attribuire al Mito. In secondo luogo il Mito non indicava come legittimo il diritto di qualcuno di stuprare qualcun altro. In terzo luogo, i Mito non indicava la coercizione sessuale come metodo di controllo sociale. La coercizione sessuale viene introdotta da Socrate e Platone, alimentata dagli stoici e propagandata dai neoplatonici. Fatta propria da individui sessualmente malati, come Paolo di Tarso, entra come obbligo nel cristianesimo. Una coercizione sessuale che aveva lo scopo di emarginare la donna nelle società e alimentare, come pratica legittima, lo stupro dei bambini.

Il Mito parla della creazione del presente e lo descrive attraverso relazioni sessuali perché il Mito si fonda su Eros al di là di come Eros è concepito e articolato, mentre, il Vangelo di Luca, legittima l'attività di stupratore di Dio, del padrone, contro chi non si può difendere e alimenta l'esaltazione dello stupratore da parte della stuprata che si compiace che lo stupratore abbia scelto proprio lei da stuprare.

Ciò che è entrato con la tradizione cristiana è il diritto del più forte di stuprare il più debole, elevato a santità, tant'è che la violenza sessuale sui bambini è stata fortemente raccomandata dalla chiesa cattolica che ha protetto i preti stupratori di bambini che stupravano ad imitazione di Gesù (vedi vangelo di Marco). Wojtyla e Ratzinger furono campioni nell'alimentare lo stupro dei bambini.

La chiesa cattolica e i cristiani in generale, non hanno mai condannato il loro Dio per aver stuprato Maria e non hanno mai condannato Maria che ha legittimato l'attività di stupratore del Dio dei cristiani mentre la chiesa cattolica faceva della repressione sessuale il cardine del controllo emotivo delle persone.

La Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea censura, dunque, il Dio dei cristiani e, attraverso la censura del Dio dei cristiani, condanna chiunque fa violenza al più debole. Resta il fatto che la diffusione, mediante "l'educazione", dell'ideologia cristiana a milioni di persone, ancora oggi, porta costoro a continuare ad identificarsi nel Dio cristiano e fanno violenza ai più deboli contro i diritti Europei. Nessun giudice li condanna per terrorismo. E questa è una lacuna nel sistema giuridico degli Stati.

Nell'ambito della medicina, la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea costringe i medici a informare i pazienti delle cure alle quali saranno sottoposti e a non mettere in atto cure senza il consenso del paziente. Nello stesso tempo, obbliga i medici a curare i pazienti, ma non a loro insaputa.

La Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea stabilisce tre impedimenti assoluti.

Il divieto delle pratiche eugenetiche.

Questo divieto censura l'ideologia proposta da Platone attraverso Socrate che faceva della selezione "dei migliori" arte di controllo delle società immaginate. Censura le pratiche naziste di "selezione della razza". Pratiche che, se oggi le definiamo "naziste" per la notorietà che il nazismo germanico ne fece, in realtà sperimentazioni simli furono praticate dagli svedesi, dai francesi, dagli inglesi, dagli italiani e da quasi tutti in Europa come veicolazione nel cristianesimo delle idee positiviste.

La seconda censura è il divieto di commerciare di parti del corpo umano. Sono ammessi i donatori di organi, ma non la vendita del rene come purtroppo avviene in molti paesi poveri.

La terza censura riguarda il "divieto di clonazione". E' un divieto importante per chi pensava di poter clonare le persone. Gli esperimenti di clonazione sono risultati fallimentari, ma il divieto serve per censurare anche l'ipotesi della possibile clonazione in un prossimo futuro.

Questi sono i diritti detenuti dai cittadini Europei sanciti dal terzo articolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea.

E' indubbio che i sovranisti vedono nel commercio egli organi una fonte di guadagno e piangono quando ai poveri non possono strappare anche reni, fegato e cuore per i loro interessi.

In tutti gli Stati ci sono giurisdizioni che vanno nella direzione per proteggere i corpi, ma ci sono forze che negano il diritto a possedere il proprio corpo, come i cristiani antiabortisti che vogliono fare della donna una vacca che sforni bestiame per conto del loro Dio. Il punto di vista degli antiabortisti è il punto di vista dello schiavismo censurato dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e mai sufficientemente perseguito dalle giurisdizioni dei singoli Stati dell'Europa.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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