E scelsero la libertà di Dio, affinché Dio li potesse perseguitare saccheggiando la loro vita.
febbraio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
Cronache mese di febbraio 2025
27 febbraio 2025
La Devotio inizia con un'affermazione perentoria adatta al tempo in cui viviamo e funzionale ai comuni concetti religiosi. L'affermazione fonda tutta l'ideologia religiosa e identifica gli elementi propri della magia della Religione Pagana.
Necessità fu
origine dello spazio e dei mutamenti
In queste prime righe vengono messi in evidenza tre elementi che appaiono astratti alla ragione, ma che in realtà sono sostanze materiali che determinano la realtà: necessità, tempo e spazio. Necessità è il soggetto agente, lo spazio è l'oggettività in cui Necessità agisce e il tempo registra la trasformazione della materia che agisce per necessità all'interno dello spazio.
Non possiamo dire che Necessità sia un Dio, ma dobbiamo dire che, al di là di come noi pensiamo Necessità, senza Necessità la materia sarebbe priva di movimento. Necessità non appare come intelligenza e come coscienza, ma non esiste intelligenza o coscienza senza Necessità. Necessità assume questo nome all'interno della visione sciamanica dell'Antica Roma, ma in altre culture antiche ha altri e diversi nomi, come Fanes o Fanete nell'orfismo o Eros dalle Ali d'oro nel mito esiodeo. Sono equiparabili a Necessità, ma non sono la Necessità di Roma.
Affermando "Necessità" noi pensiamo la materia e l'energia dell'universo non dal punto di vista della forma, ma dal punto di vista dell'azione, del movimento. Pertanto, affermiamo che gli oggetti sono nella misura in cui agiscono rispondendo alla loro necessità d'esistenza. Gli oggetti sono nella misura in cui perturbano l'ambiente. La "Necessità" che si esprime nella materia-energia è all'origine del mutamento della materia stessa che, mutando, riconosce lo spazio (lo spazio si riconosce solo nella misura in cui lo si occupa o conoscendo gli oggetti che lo occupano) e il tempo che, rispetto alla materia intesa come forma, è misura del mutamento. Dunque Necessità come origine dello spazio e dei mutamenti.
Questo modo di pensare il venir in essere del mondo si contrappone a quanto dichiarato dalla religione dominante nella società in cui viviamo.
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu.
Genesi 1, 1-3
Pensare a un Dio padrone del mondo in quanto creatore del mondo impone una logica religiosa di sottomissione a Dio e alle regole morali imposte da Dio per i suoi interessi (o gli interessi di chi lo rappresenta).
Affermare che il mondo è divenuto per Necessità significa affermare che la Necessità è dentro a ogni frammento di materia, dentro ogni Essere vivente che agisce nel mondo per Necessità. Ogni frammento di materia, qualunque sia la forma cui appartiene, mette in atto processi di "adattamento soggettivo alle variabili oggettive". Per gli uomini, Necessità diventa il corpo desiderante. Diventa il bisogno, diventa la necessità di veicolare nel mondo le proprie emozioni che portano alla continua trasformazione di uomini e donne dalla gestazione fino alla morte del corpo fisico.
[Tratto da: Il sentiero d'Oro di Claudio Simeoni]
27 febbraio 2025
A volte non è facile trovare le analogie fra passato e presente e non è facile chiamare i protagonisti con nomi diversi.
Eppure, la riflessione di Sancio Panza ci riporta al giorno d'oggi dove tanti che vogliono "bastonare" finiscono, di fatto, bastonati.
Scrive Miguel de Cervantes in "Don Chisciotte de la Mancia"
- Così dev'essere - rispose Sancio; - benché, io non lo so; so soltanto che da quando siamo cavalieri erranti, o almeno tale è vossignoria (perché io non c'è ragione che mi annoveri in tanto onorevole numero), non abbiamo mai vinto nessuna battaglia, tranne quella col biscagline; ed anche da quella vossignoria ne uscì con mezz'orecchio e mezza celata di meno; so che da allora in qua non sono state se non bastonate su bastonate, pugni su pugni, con in più per me l'abballottamento, e questo per opera di gente incantata di cui non m'è possibile prender vendetta; e così resto a sapere fin dove arriva il piacere del vincere il nemico, come dice vossignoria.
Miguel de Cervantes, "Don Chisciotte de la Mancia", Editore Bur, 1992, pag. 150
Tutti i testi del mese di febbraio 2025 in un'unica pagina
Indice pagine mensili di cronache Pagane
Torna agli argomenti del sito Religione Pagana
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.