La forza d'animo e l'orgoglio è la forza di veicolare, attraverso la ragione, anche i più violenti moti dell'animo e tutte le passioni che emergono in noi. Questa forza, che noi chiamiamo autodominio, ha il suo posto nell'animo stesso ed è il motore dell'esistenza umana.
Marzo 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
04 marzo 2025
Il rito religioso dell'Equinozio di Primavera si svolgerà: sabato 22 marzo 2025 dalle ore 17.00 presso il Bosco Sacro di Jesolo sull'Altare Pagano. Si raccomanda puntualità: perché la celebrazione inizierà: alle 17.30 presso l'Altare Pagano del Bosco Sacro in Via Ca' Gamba settima traversa 3b a Jesolo-Venezia.
La partecipazione è: gratuita e non comporta nessun impegno.
L'Equinozio di Primavera è: il rito con cui la Religione Pagana celebra la nascita, ogni nascita sia di corpi fisici che della conoscenza. Celebra la nascita degli Dè:i e di noi stessi. Il nascere è: il primo atto religioso della vita perché è: attraverso il nascere che la vita si lega al mondo. La vita costruisce corpi luminosi, futuri Dè:i, che vengono partoriti alla morte del corpo fisico.
04 marzo 2025
I paragrafi 3 e 4 del Sentiero d'Oro, la Devotio, riguardano due forma di coscienze, una che si produce attraverso la nascita dei corpi nella Natura e che noi riconosciamo immediatamente come il "prodotto" della vita della Natura e il secondo riguarda una forma di coscienza che non nasce dai corpi della Natura, ma per particolari condizioni di compressione dell'energia (temporali, terremoti, maremoti, tornado ecc.). I Mani sono quei corpi luminosi costruiti durante la vita degli Esseri della Natura che riescono a superare la morte del corpo fisico, ma non sono abbastanza potenti per sganciarsi dalla terra e continuano le loro trasformazioni e rimangono ancora ancorati in una sorta di "coscienza" della e nella Natura. I Lemuri sono esseri di "energia" (rispetto a noi che distinguiamo la materia dall'energia) che nascono da tensioni prodotte nella natura come temporali, maremoti, terremoti, tifoni e quant'altro nei quali frazioni di energia, compresa durante gli eventi, diventano coscienti di sé e iniziano un percorso di mutamenti e di trasformazioni.
Mentre i Mani, pur rimando nella Natura, sono estranei alla vita fisica dei corpi materiali, i Lemuri sono interessati alla qualità dell'energia che i corpi fisici disperdono nell'ambiente durante la loro attività. I Lemuri si cibano di questa energia che ha sapori diversi a seconda delle azioni dalle quali nasce questa dispersione. Ogni corpo fisico, abitando il mondo in cui nasce, in ogni azione che fa prende energia dal mondo e disperde parte della propria energia nel mondo. C'è un sapore dell'energia dispersa da un corpo fisico mentre si fa all'amore, c'è un sapore di energia dispersa dal piacere del cibo, c'è un sapore di energia dispersa dal depresso, c'è un sapore di energia dispersa da una persona appassionata, ecc. In sostanza, l'energia dispersa dai corpi fisici ha diversi sapori ai quali i Lemuri si affezionano spesso abitando luoghi assieme agli esseri con i corpi fisici che disperdono l'energia che loro amano.
Normalmente gli Esseri della Natura non vedono i Lemuri. Sono troppo estranei per entrare nella loro percezione. Solo quando la percezione di corpi fisici viene alterata da febbri, calore, alcool, droghe, ecc. allora alla loro coscienza la presenza dei Lemuri appare nella forma dei loro desideri profondi o delle loro paure e delle loro angosce (spesso vedono la madonna, Padre Pio o Gesù). La coscienza, alterata da stati psico-fisici rompe la barriera con cui la ragione descrive il mondo separandolo dal mondo emotivo e riveste queste presenze di forme attinte dall'immaginazione.
Tuttavia, Mani e Lemuri sono due mondi distinti attraverso i quali la vita costruisce le coscienze trasformando materia-energia inconsapevole in materia-energia consapevole.
Il Sentiero d'oro tiene presente che esistono questi due mondi di costruzione della consapevolezza. Due mondi nei quali gli Dèi comunque agiscono e progettano. Due mondi in cui degli Esseri costruiscono le loro strategie esistenziali.
Da queste considerazioni il Sentiero d'Oro, la Devotio recita:
3 ) Fato condusse Mani E i Mani divenne Fato Fato insegnò a Mani come il cogliere l'occasione fosse per Essi fondare il proprio divenire. Mani volevano esistere diventando uno con Fato.
4 ) Fato condusse i Lemuri E i Lemuri divennero Fato Fato insegnò ai Lemuri come il cogliere l'occasione fosse per Essi fondare il proprio divenire. I Lemuri volevano esistere diventando uno con Fato.
Le forme di vita manifestano la loro "volontà d'esistenza", si espandono nel mondo in cui sono venute in Essere facendo scelte attraverso le quali colgono le loro occasioni per modificare loro stesse.
Nella Religione Pagana la vita nella Natura è un insieme di relazioni fra il soggetto e il mondo nelle quali ogni soggetto, vivendo ed esponendo le proprie emozioni, plasma la propria energia vitale o, se preferite, la propria energia emotiva. Chi vive per sottomissione non plasma la propria energia e non ha futuro oltre la morte del corpo fisico.
Perché Mani e non Esseri della natura? Al momento della morte del corpo fisico c'è una sorta di "livello minimo" di compattazione della propria energia emotiva che consente ad un "corpo di energia" di sopravvivere alla morte del corpo fisico. Quel "livello minimo" è il Mani. Il Mani è la condizione minima dell'energia emotiva che un corpo ha plasmato nella sua vita attraverso le sue azioni e che gli consente di mantenere compatta la propria consapevolezza alla morte del corpo fisico trasferendola sul "suo corpo luminoso". Meno del Mani, dei corpi fisici della Natura, non rimane nulla. La loro energia non ha forza sufficiente per rimanere compatta e si disperde.
In questo la Religione Pagana si differenzia dalle altre religioni dominanti perché mentre il "destino" dell'uomo al momento della morte è determinato da Dio o da una sorta di "destino" preconfezionato, nel pensiero della Religione Pagana sono uomini e donne che attraverso le loro scelte forgiano il loro destino dopo la morte del corpo fisico. Da qui l'affermazione che i Mani e i Lemuri, a loro volta, si fanno Fato costruendo, con le proprie scelte, il loro "destino".
Nel Sentiero d'Oro noi non consideriamo gli Esseri della Natura come forma, ma Esseri della Natura come azione che vivendo modificano il loro fisico e la loro psiche.
Quando, nel proseguo del Sentiero d'Oro si parla dell' "Essere" si intende sempre un Essere della Natura (Esseri Umani nel nostro caso) che vive per passione e impegnato nell'azione in cui coinvolge gli Dèi. Si parla di un "Essere" riferendoci a colui che agisce plasmando la sua energia emotiva e, conseguentemente, costruire il suo Corpo Luminoso.
[tratto da: Il sentiero d'Oro di Claudio Simeoni]
04 marzo 2025
Esopo ci invita a mettere attenzione su tutti quei politici che aspettano che le persone siano in difficoltà: per proporre loro delle soluzioni che, comunque, aumenteranno le loro difficoltà:.
Le storie di Esopo partono dal presupposto che tutti abbiano la stessa cultura. La donnola, il politico di turno, per raccogliere galline, per raccogliere voti, si presenta dai bisognosi e i bisognosi non sempre sanno distinguere l'inganno perché, troppo spesso, il bisogno acceca la capacità: di giudizio delle persone.
Scrive Esopo:
Una donnola sentì che in una fattoria c'erano delle galline ammalate, e, camuffatasi da medico e munita degli strumenti della sua professione, vi si recò. Fermatasi alla porta, cominciò a chiedere come stessero di salute. E quelle, pronte: "Benone", dichiararono, "basta che tu giri al largo ".
[Esopo: La donnola e le galline, Editore BUR, 1982, 14, pag. 53]
E' il politico che va di porta in porta, di social in social, di gruppo sociale su Facebook in gruppo sociale di Facebook postando critiche e aggressioni a chiunque sia propositivo per alimentare scontri e acquisire seguaci (followers) da usare per il proprio vantaggio.
Costui, come la donnola, si traveste da individuo competente, ma i suoi discorsi sono formali, pura retorica, vuoti e privi di riferimenti culturali con cui intende deresponsabilizzarsi davanti ad ogni tentativo di analisi o di critica.
Si tratta di pagliacci vuoti. Imbonitori da piazza che sfruttano le condizioni del momento presente per assicurarsi dei vantaggi.
Solo che i vantaggi che si sono garantiti vanno a discapito delle persone che a lui hanno concesso dei vantaggi.
Esopo ci invita ad osservare e di guardare oltre l'apparenza della rappresentazione. Non sempre gli uomini hanno la forza di osservare e di analizzare e spesso cadono preda dell'illusione censurando e condannano anche chi, dicendo cose diverse o facendo proposte diverse, voleva fare il loro vantaggio.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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