La Religione Pagana è una Religione senza fede

La Religione Pagana è la religione di chi vive nelle tempeste della vita.

 

La fede è un effetto della malattia mentale indotta nell'infanzia dalla coercizione cristiana (monoteiste e buddista in generale) che costringe l'uomo a vivere in uno stato di prostrazione e di dipendenza da un immaginario oggetto esterno.

Nella fede l'uomo non è responsabile della sua vita. Il responsabile della vita dell'uomo e delle sue scelte è l'oggetto di fede che, di fatto, impone all'uomo quelle azioni per evitargli l'angoscia dei "sensi di colpa".

La fede viene autoimposta dall'individuo per evitare il dolore che l'ambiente esterno gli procurerebbe se lui non soggettiva la fede, quella fede, riproducendo nella quotidianità gli atti imposti da quella fede.

La fede è il prodotto della modificazione dello sviluppo della struttura emotiva dell'uomo per adattarsi alla violenza imposta.

Per sopravvivere, quell'uomo trasforma la fede in immaginazione riempiendo le emozioni imprigionate dalla fede di immagini e di idee che danno forma alla descrizione del suo mondo.

La fede si alimenta attraverso l'immaginazione di un individuo che è stato costretto a separarsi dalla realtà in cui vive.

Il Dio creatore, inventato dagli ebrei schiavi a Babilonia, era il prodotto della loro immaginazione che con la violenza hanno imposto ai loro figli per legittimare la loro immaginazione.

Quella violenza si chiama "violenza che induce alla fede".

Solo la Religione Pagana è una religione senza fede in quanto non impone la sottomissione o la dipendenza dell'uomo nei confronti di un oggetto immaginato.

Se gli Dèi non sono utili e necessari all'uomo, gli Dèi non esistono; se l'uomo non è utile e necessario agli Dèi, gli Dèi non cercano relazioni con gli uomini.

L'uomo Pagano non ha "fede negli Dèi" perché dagli Dèi non si aspetta né provvidenza né soccorso per i problemi che egli stesso, per quanto siano pesanti, può risolvere.

Per questo, nell'uomo e nella donna Pagana gli Dèi emergono dentro di loro. Emergono perché loro, uomini e donne, diventano questo o quel Dio mentre affrontano i problemi della vita.

Attrezzarsi per affrontare i problemi della vita significa attrezzarsi per avere relazioni con gli Dèi.

La Religione Pagana è una religione senza la necessità della fede, intesa come deformazione della psiche che porta l'individuo ad uno stato patologico psichiatrico di dipendenza da un ente esterno al quale viene fatta risalire. La fede determina la morale nella quale circoscrivere la propria idea del mondo e della vita.

 

La Religione Pagana è una Religione senza fede

 

 

La Religione Pagana è una religione senza la necessità della fede, intesa come deformazione della psiche che porta l'individuo ad uno stato patologico psichiatrico di dipendenza da un ente esterno al quale viene fatta risalire. La fede determina la morale nella quale circoscrivere la propria idea del mondo e della vita.

Ci fu un tempo in cui qualcuno aveva "fede negli Dèi" confidando nel loro aiuto. All'inizio sembrò un gioco: supplicare gli Dèi per avere un aiuto. Poi, la supplica dell'aiuto divenne la formula che giustificava la rinuncia ad attrezzarsi per agire nel mondo.

Poi la supplica generò la superstizione e la credenza di esseri superiori che provvedevano all'uomo.

Infine, arrivò il Dio padrone che ridusse tutta l'umanità in schiavitù.

 

 

L'idea generale della Religione Pagana è la trasformazione continua

 

               

 

 

Muoversi fra i principi della Religione Pagana

       

 

La Religione Pagana

La Religione Pagana è la religione che riconosce il mondo come un insieme di Dèi. Conduce uomini e società a vivere fra gli Dèi portandoli, essi stessi, a diventare Dèi. Tutto si trasforma, continuamente. Noi stessi ci trasformiamo nella nostra percezione del mondo e mentre trasformiamo noi stessi, trasformiamo il mondo in cui viviamo. Sta a noi scegliere la direzione della trasformazione perché siamo responsabili delle modificazioni che introduciamo nel mondo e nella vita degli uomini.