Interpretazioni della depressione da parte
della psicanalisi e della psichiatria
Terza di tre parti

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Come già si è detto, le tre trasmissioni sulla depressione non hanno nessun scopo medico. Non hanno lo scopo di fornire strumenti per guarire alle persone "malate".

Disse Hillman, 100 anni di psicoanalisi e ha lasciato solo un cumulo di macerie fallimento dopo fallimento.

Questo perché i psicoanalisti e gli psichiatri sono cristiani e, convinti come sono che l'uomo sia creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo, cretino e deficiente, violentano l'uomo per costringerlo ad aderire ad un modello psichico che sta solo nella loro fantasia di falliti nella loro esistenza.

In sostanza, psicologi, psicoanalisti e psichiatri costringono gli uomini al modello che immaginano sia il loro dio padrone anzich´ analizzare le situazioni nelle quali l'uomo è costretto a vivere e ad adattarsi subendo violenza dopo violenza.

Così, anziché agire per curare una società malata costringono gli Esseri Umani a far propria la malattia mentale, ad accettarla e ad adeguarsi ad essa.

Ne segue che tutto il conflitto fra il soggetto che vive nel mondo, che si trova nell'impossibilità di costruire delle relazioni veicolando le proprie emozioni nel mondo, vede, da parte dei psicoanalisti e degli psichiatri, far sì assopire la tensione nel momento presente, ma la malattia continua a lavorare portandoli all'autoannientamento.

Nascondono la sofferenza e le sue cause sotto il tappeto, come se fosse polvere.

Lo psicoanalista e lo psichiatra deridono i pazienti-sofferenti perchè ritengono che, essendo creati ad immagine e somiglianza del loro dio padrone, la sofferenza che impongono li avvicini al loro dio padrone e che, comunque, hanno un'anima da partorire al momento della morte.

I psicoanalisti e gli psichiatri vanno annoverati fra i terroristi in quanto, la loro azione consiste nel rubare e distruggere la vita dell'uomo. Impedisce agli uomini di affrontare e risolvere le contraddizioni del vissuto veicolando le emozioni. In sostanza, impedisce agli uomini di trasformare la morte del corpo fisico in nascita del loro corpo luminoso.

Questa è la terza di tre trasmissioni televisive il cui scopo è quello di dimostrare, argomentando la realtà delle condizioni che, nelle relazioni col mondo, portano alla depressione.

Discorso e riflessione sulla depressione

 

 

La depressione è un problema sociale perché si vuole che sia un problema sociale. Un problema che costringe le persone a chiudersi su sé stesse. Finiscono per riempirsi di alcol; sono pronte per assumere droghe. Più in generale, le persone depresse sono pronte a compiere azioni autodistruttive pur di trovare un qualche significato nella loro condizione depressa.

Troviamo i depressi a pregare con fervore Dio. Oppure li troviamo a far violenza ai più deboli perché questo dà loro soddisfazione in uno stato depressivo che intendono mantenere e alimentare.

Si tratta di un problema sociale da affrontare in tempi lunghi, servono più generazioni. Un problema da affrontare che non porta voti ai candidati politici e che implica una profonda ristrutturazione dell'intero sistema sociale.

Una ristrutturazione sociale che ha un solo punto di partenza: condannare il Dio dei cristiani e il loro Gesù per delitto. Troppi interessi economici verrebbero messi in discussione. Per questo motivo troppi preferiscono che le persone siano depresse anche perché dalla loro depressione traggono beneficio.

 

Indice trasmissioni televisive

Marghera, 01 luglio 2016

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