Medusa - Musei Capitolini di Roma
Dal punto di vista della Religione Pagana ritengo sia necessario definire che cosa significa quando si dice "seguire il culto religioso romano". Roma è una città dalla quale scaturiscono varie condizioni religiose in un arco di tempo che va da circa l'800 a. c. al 700 d. c.
In quell'arco di tempo in Roma si esprimono varie condizioni religiose nelle quali, chi afferma di seguire il "Culto della Religione di Roma", sceglie l'aspetto che preferisce, lo interpreta, lo rielabora e, sulla sua personale elaborazione, costruisce il suo culto.
Cosa sappiamo, a grandissime linee e in sintesi di Roma? Sappiamo, o crediamo di sapere, che Roma ebbe un primo periodo sociale retto da una monarchia, un secondo periodo sociale retto da una repubblica, un terzo periodo retto da imperatori di cui una prima parte legati alla filosofia greca (neoplatonici e stoici) e una seconda parte all'ideologia cristiana.
In tutti questi periodi c'è un modo diverso di pensare la religione di Roma. O meglio, in tutti questi periodi i romani hanno sottolineato aspetti diversi della loro religione quando quella religione si riferiva allo Stato.
Prendiamo ad esempio tre diverse triadi:
Giove-Giunone-Minerva
Marte Giove Quirino
Cerere Libero libera
Indicano tre condizioni religiose diverse. A seconda della Triade a cui noi diamo preminenza, e sottolineo noi diamo preminenza perché siamo noi che percependo gli Dèi, quegli Dèi, determiniamo la nostra religione perché, anche se gli Dèi percepiscono noi, loro si fanno la loro religione, la loro idea di come pensano il mondo, mentre noi ci facciamo la nostra idea, il nostro modo di pensare il mondo che chiamiamo "Religione".
Se considero la triade Marte Giove e Quirino, che cosa voglio significare? Significo l'unità data da Quirino, il cittadino, l'uomo, che affronta le contraddizioni della vita, Marte, nel mondo in cui vive, Giove. La triade è un'unità di intenti alla quale l'uomo, il cittadino di Roma si riferisce.
Se considero la triade Cerere, Liber e Libera (che gli studiosi assimilano ai greci Demetra, Dioniso e Persefone) significo una diversa dimensione religiosa. Significo l'uomo e la donna che crescono e si trasformano in una continua ricerca del vero. Nascono e rinascono continuamente entrando nell'oscuro e ritornando alla luce. In altre parole, indico un percorso divino nell'esistenza dell'uomo o delle donne.
Se considero la triade Giove-Giunone-Minerva indichiamo una condizione in cui... e qui sorge un problema. Giove è il cielo, l'atmosfera, Giunone è la natura, la nascita degli Esseri della Natura e Minerva è l'intelligenza progettuale della ragione. Da questa interpretazione è sufficiente spostare di qualche grado l'attenzione e la triade diventa: Giove la divinità suprema, Giunone la regina compagna di Giove, per cui una coppia reale, mentre Minerva diventa l'intelligenza progettuale della coppia reale che si trasforma in arte della guerra e della conquista.
Come si può notare, le tre triadi, che tutte appartengono alla "tradizione" della Religione di Roma, danno il via a logiche religiose diverse e spesso in contrasto fra di loro. Cerere-Liber-Libera inducono ad un contesto religioso diverso da Marte-Giove-Quirino e diverso ancora da Giove-Giunone-Minerva, comunque si interpretino i loro significati. Quirino è una divinità intesa in modo diverso in un regime monarchico o in un regime repubblicano o imperiale. Liber e Libera, anche nell'eccezione di Bacco/Dioniso e Proserpina/Persefone hanno significati ideologici diversi se espressi in un ambiente repubblicano o in un ambiente imperiale.
Se qualcuno dovesse scegliere queste divinità, su che cosa noi puntiamo la nostra attenzione? Sul nome delle divinità o sul significato che attribuisce alla divinità chi le indica trasferendone i significati nella vita sociale?
Marghera, 01 febbraio 2021
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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