Il problema della pedofilia e della pederastia viene trattato dala società civile come un problema di polizia e di magistratura.
In sostanza, dicono i poliziotti e i magistrati, il pedofilo e il pederasta non è un prodotto forgiato dalla socetà in cui vive, ma è un individuo malvagio in sé.
I poliziotti e i magistrati, anziché far propri i principi della nostra Costituzione, fanno propri i principi del crocifisso, della chiesa cattolica, che impone di pensare all'uomo come un soggetto creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo, cretino e deficiente come descritto nella bibbia di ebrei e cristiani.
Il tradimento della Polizia di Stato e della Magistratura si consuma perseguendo e rendendo difficoltosa la vita di chi va alla ricerca delle cause che producono pedofili e pederasti in quanto questi, secondo la Polizia di Stato e i Magistrati, offenderebbero quell'ideologia che, di fatto, continua a danneggiare la società alimentando pedofilia e pederastia.
Il problema della pedofilia e della pederastia è un problema gravissimo perché danneggiano la struttura psico-emotiva del ragazzo impedendogli di diventare un individuo adulto e responsabile menomandone il naturale processo di crescita e di sviluppo.
Non si tratta solo di un rapporto sessuale, si tratta della fissazione di una condizione di sottomissione alla quale il rapporto sessuale imprime il sigillo della dipendenza psico-emotiva. Una dipendenza del soggetto più debole dal soggetto violentatore che continua anche quando l'atto sessuale non è più in atto.
Mentre il cristiano, e così la Polizia di Stato e la Magistratura, pensano che comunque la violenza sessuale sui minori ha solo conseguenze fisiche in quanto, secondo loro, nessuno può modificare ciò che il dio padrone ha creato, tant'è vero che fino al 1996 la violenza sessuale (violenza carnale) era considerato un reato contro la morale (cioè la legge del dio padrone cristiano) e non contro la persona, dal 1996 diventa un reato contro la persona perché compromette la sua struttura psico-emotiva.
Questo pensare che il reato di violenza sessuale e con esso la pedofilia e la pederastia, non siano reati così gravi, lo osserviamo nei comportamenti di carabinieri e poliziotti che spesso sono imputati di violenza sessuale nei confronti di persone arrestate o con le quali entrano in relazione per servizio (vedi Firenze e altri casi di cronaca).
E' questo contesto ideologico che ha permesso la messa in atto di stupri sistematici dei ragazzi sordomuti dell'Istituto Provolo di Verona. La complicità ideologica, diretta, indiretta o per semplice disinteresse ideologico, della Polizia di Stato e della Magistratura è più legata all'ideologia monarchica rappresentata dai valori del crocifisso che non all'ideologia democratica definita dalla Costituzione.
La Federazione Pagana, con i suoi membri, partecipò alla manifestazione con cui gli allievi dell'Istituto Provolo di Verona denunciarono le violenze subite.
Una manifestazione silenziosa che ha attraversato le vie di Verona.
Come Federazione Pagana abbiamo più volte denunciato che la pratica della pedofilia e della pederastia nasceva da un contesto religioso ebreo e cristiano.
Oggi il reato di pedofilia e pederastia è un reato diffuso perché capillare e diffusa è l'attività con cui i cristiani, i musulmani, gli ebrei e i buddisti, manipolano la struttura emotiva dei bambini per sottometterli alla loro fede.
Pertanto, i bambini e le bambine, una volta manipolati nella struttura psico-emotiva, spesso riescono a fare sesso solo possedendo l'oggetto della relazione come Gesù possiede gli uomini e il prete cattolico li possedeva da bambini, determinando la loro esistenza nelle ore di catechismo e il padre e la madre li possedevano, a loro volta, costringendoli a comportamenti "socialmente approvati".
L'analisi sull'origine delle pulsioni che provocano le pratiche pedofile e pederastiche fu fatta dalla Federazione Pagana fin dal 1996.
Il concetto di fondo era che l'uomo diviene adattandosi alle condizioni oggettive che incontra e non è creato da un dio padrone.
Pertanto, l'uomo, pur di veicolare le proprie pulsioni si adatta alle condizioni determinate dalla società: si fa sesso solo possedendo l'altro.
L'altro deve essere debole, fragile, obbediente e sottomesso.
Il bambino diventa l'ideale della sessualità cristiana. Fragile, indifeso, dipendente e sottomesso. Un sottomesso a cui si chiede di obbedire. Gesù stesso, il modello del pederasta, viene arrestato con la presenza del bambino nudo.
Il 30 ottobre 1999, presso la sala conferenze di RadioGamma5 esponemmo questi concetti:
A quella conferenza seguì un dibattito molto approfondito con il pubblico:
Pederasti e pedofili non si nasce, lo si diventa come risposta alle sollecitazioni sociali.
Quando i reati sono in atto, l'unica risposta è una risposta di polizia.
Fintanto che la Polizia di Stato e la Magistratura continuano a perseguitare chi ritiene che la violenza sui bambini sia il prodotto dell'ideologia cristiana per preservare la reiterazione del reato, la nostra società avrà sempre dei seri problemi.
Altre manifestazioni:
1) Intervento Federazione Pagana in italiano al congresso WCER di Atene nel 2004;
2) Partecipazione della Federazione Pagana al convegno ateo di Arpiola di Mulazzo nel 2008;
4) La Federazione Pagana alla Festa dei Veneti a Cittadella in provincia di Padova;
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell’Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
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La Religione Pagana è la religione che riconosce il mondo come un insieme di Dèi. Conduce uomini e società a vivere fra gli Dèi portandoli essi stessi a diventare Dèi.