La ragione osserva il mondo di Ecate e lo trova “oscuro” perché, per la ragione, le luci emotive non brillano e la ragione vive le emozioni come fossero la sua oscurità, la sua follia.
Febbraio 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

Febbraio 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Argomenti del sito Religione Pagana

 

28 febbraio 2023

Inno Orfico a Crono

Inno Orfico a Crono

Un Inno Orfico è dedicato a Crono.

Il Dio Titano che divora i suoi figli per proteggerli da sé stesso, il tempo.

I figli di Crono sono i figli del tempo ma non si possono trasformare fintanto che Zeus non stabilisce il proprio mondo ritagliando la ragione nel tempo.

Solo allora Posidone può diventare il mare fecondo; Ade può diventare la vita che germina; Demetra la Libertà; Estia la verità; ed Hera la Natura.

Tutto vive perché si trasforma nel tempo, mutamento dopo mutamento. Senza Zeus che ritagli lo spazio della forma e della quantità nel tempo che è pura azione, non avrebbero mai potuto esistere.

 

28 febbraio 2023

La Federazione Pagana

Sulla prima pagina del dominio Federazione Pagana, nel link già postato, ho completato i primi tre vocaboli nel significato della Religione Pagana. "alienazione", "consapevolezza" e "bestemmia" si tratta di tre vocaboli significativi il cui significato qualifica la Religione Pagana.

L'idea sarebbe quella di mantenere sempre tre vocaboli in prima pagina e sostituirli, con delle pagine interne, a mano a mano che si aggiungono vocaboli.

Questa è l'idea, poi vedremo come riuscirò a realizzarla.

Per ora il terzo vocabolo è "bestemmia". Che cosa significa quello che i cristiani chiamano "bestemmiare" nella Religione Pagana e nella società civile.

 

28 febbraio 2023

Il rito dell'Equinozio di Primavera

La celebrazione dell'Equinozio di Primavera

Le celebrazioni, come quella della nascita nell'Equinozio di Primavera, hanno un significato religioso preciso che appartiene esclusivamente al pensiero religioso Pagano.

Che la primavera, nelle regioni mediterranee, sia un momento di rinnovamento, è un'idea generale acquisita anche dai cristiani.

Il punto centrale è: che cosa si rinnova!

Ognuno di noi si rinnova continuamente. Pensate solo a quando vi alzate al mattino e vi vestite. Vestirsi sembra un gesto normale.

Ma, in quel momento, voi cambiate l'aspetto con cui vi presentate al mondo. Ciò che eravate prima, mentre dormivate è morto e, dopo che voi vi siete vestiti per uscire di casa, siete rinati al mondo.

Vi siete vestiti; avete fatto un'azione magica modificando il vostro aspetto.

Ma questo non vale solo per la forma, vale anche per la vostra coscienza e la vostra consapevolezza. La coscienza attiva mentre dormivate, è diversa dalla coscienza attiva di quando siete usciti di casa.

E così la consapevolezza nelle relazioni col mondo. Quando dormivate ce n'era una e ora ce né un'altra.

In noi tutto oscilla, tutto si rinnova, tutto cambia, continuamente e le azioni, che riteniamo banali, in realtà, sono cariche di significati e di contenuti emotivi i cui effetti portano un continuo cambiamento in noi. Sia come noi quando ci pensiamo "unità" sia come noi nelle nostre singole parti con cui ci presentiamo al mondo, sia come noi in quanto abitatori delle relazioni fra noi e il mondo.

Si potrebbe dire che nasciamo continuamente e continuamente moriamo, ma si tratta di un modo estremo di pensare l'esistenza.

Forse la visione più corretta sarebbe dire che la vita è un pulsare, come un cuore, che si espande e si contrae. Però a volte la dilatazione e la contrazione è così faticosa e violenta che effettivamente si ha la sensazione di un cambiamento che possiamo chiamare "morte" e "rinascita".

Nel rito dell'Equinozio di Primavera noi celebriamo questo e ricordiamo che dopo un inverno segue una primavera come, dopo l'autunno, arriva un nuovo inverno nel quale operiamo per una nuova primavera.

 

28 febbraio 2023

Oggi, ultimo giorno di febbraio. Fra poco inizia un mese che io ritengo molto importante perché il Bosco Sacro e l'Altare Pagano diventano i protagonisti in sede giudiziaria. Le persone non sono abituate a dare valore alle Istituzioni, ma le persone stesse sono Istituzioni di questo paese e troppo spesso si dimenticano la loro importanza individuale per smarrissi in un insieme indistinto che ne annulla bisogni e necessità.

Il mondo in cui viviamo è complesso, ma la complessità va affrontata giorno dopo giorno. Così il modo Pagano di vedere la vita si deve costruire giorno dopo giorno. Non servono sacrifici dolorosi, ma solo abnegazione e costanza.

 

La pagina di questa giornata

 

 

27 febbraio 2023

Celebrazione dell'Equinozio di Primavera 2023
Sabato 25 marzo 2023 dalle ore 17.00 alle 20.00

Il rito religioso dell'Equinozio di primavera si terrà sabato 25 marzo 2023 dalle ore 17.00. Si raccomanda la puntualità perché la celebrazione inizierà puntuale alle 17.30 presso l'Altare Pagano del Bosco Sacro in Via Ca' Gamba settima traversa 3b a Jesolo-Venezia.
La partecipazione è gratuita e non comporta nessun obbligo
L'Equinozio di Primavera è il rito con cui la Religione Pagana celebra la nascita, ogni nascita sia di corpi fisici che della conoscenza. Celebra la nascita degli Dèi e di noi stessi. Il nascere è il primo atto religioso della vita perché è attraverso i l nascere che la vita si lega al mondo. La vita costruisce corpi luminosi, futuri Dèi, che vengono partoriti alla morte del corpo fisico.

 

27 febbraio 2023

La Federazione Pagana

Che cosa si intende quando si usa il termine "Consapevolezza"?

Che cos'è la "Consapevolezza"?

Come e quando si distingue la "consapevolezza" dalla "coscienza"?

A volte si dà per scontato il significato dei termini e non ci si chiede che cosa, chi li usa, voglia significare.

 

27 febbraio 2023

Le domande senza risposta

Spesso ci sono persone che mi incontrano e lasciano domande, quella domanda.

A volte la domanda è muta, altre volte la domanda è nascosta da giri di parole, altre volte ancora è esplicita.

E' una domanda che mi viene posta da oltre 30 anni. A quella domanda sembra quasi inutile rispondere. Rispondo, ma ti guardano con occhi scettici, increduli come per dire "che cosa mi nascondi? Cosa c'è sotto?".

La domanda è questa:

"Ma a te chi te lo fa fare di fare religione pagana? Cosa ci guadagni? Qual è il tuo scopo?"

Sono convinti che ci deve essere qualche cosa di nascosto perché non tratto sesso, non tratto soldi, quello che faccio lo faccio gratis senza fini di lucro.

Mi pago le spese dei siti, mi pago le spese dei computer, mi pago le spese dei libri. Non traggo profitto dai riti, non traggo profitto da pubblicità, non vendo libri (quelli che si vendono si arrangia l'editore) non coltivo interessi diversi se non il trasporto emotivo, quello che qualcuno chiama impropriamente "amore" per la società in cui vivo, per le persone, per la natura e per gli Dèi.

Questa passione mi ha portato a pagare prezzi alti nella mia vita. Prezzi di cui non mi sono pentito di averli pagati pur di perseverare in questa passione.

Non ho mai chiesto a nessuno di fare cose diverse da quelle che lui voleva fare, ma, insieme, non ho quasi mai permesso a nessuno di dirmi che cosa io avrei dovuto fare salvo le mediazioni con gli amici. Mediazioni che ho sempre sostenuto fintanto che qualcuno ha scambiato il mediare per debolezza e questo portava, inevitabilmente, alla rottura dell'amicizia.

La risposta è sempre la stessa: io lo faccio perché lo devo fare. Perché non ne posso fare a meno.

I cristiani possono mandare i teppisti al Bosco Sacro, possono insultare e diffamare, possono mandare i picchiatori al Bosco Sacro, io continuerò a parlare di teologia e di filosofia metafisica dimostrando la realtà degli Dèi nel mondo.

Ho costruito questo modo di vivere nel mondo mentre riparavo elicotteri, mentre riparavo macchine per ufficio, mentre riparavo fotocopiatrici, mentre facevo i turni in fonderia, mentre ero disoccupato e lo faccio ora che sono pensionato.

Io farò quanto è possibile per indicare alle persone la via oltre la quale superare la morte del corpo fisico attraverso un vivere dignitoso e coraggioso in una società, in un mondo, in continua trasformazione.

Questo io offro alle persone e nulla di diverso da questo.

Domani annuncerò l'evento per il rito dell'Equinozio di Primavera, il rito della nascita. Il rito di ogni nascita.

In questo rito chiameremo il potere della nascita, che è il potere quotidiano della trasformazione, attraverso le nostre stesse trasformazioni quotidiane e lo farò con chi ha passioni simili.

Niente soldi, niente cose strane, niente esoterismo, niente costumi buffi e quant'altro. Solo le emozioni dell'uomo e delle donne che abitano un mondo pieno di emozioni.

 

La pagina di questa giornata

 

 

26 febbraio 2023

Passaggio fra i fuochi nel Giorno Pagano Europeo della Memoria.

Nei riti Pagani non esistono obblighi, il passaggio fra i fuochi è simbolico. Di solito faccio i primi passaggi quando le fiamme sono alte sia per il mio piacere, sia per dimostrare che non ci sono pericoli anche se alcune persone preferiscono attendere che le fiamme si abbassino.

 

26 febbraio 2023

Le parole

Le parole hanno un significato a seconda del significato che gli si vuole dare.

La parola ha una struttura oggettiva, ma il significato di quella parola è soggettivo perché è relativo all'uso che di quella parola ne fa chi la usa.

La cultura è in grado di tradurre in linguaggio attuale le parole degli antichi, ma non è in grado di tradurre, nel significato attuale, il senso, il valore, il significato, che gli antichi attribuivano a quelle parole.

Questo vale soprattutto in filosofia, in religione e più in generale in tutto quello che noi consideriamo cultura sociale.

Se io uso il termine "atomo" significo quello che viene significato oggi attraverso la ricerca "scientifica" o significo quello che intendeva Democrito?

Se io uso il termine "evoluzione" cosa intendo? Quel processo cristiano di progresso voluto da Dio che da un primitivismo porta alle "civiltà superiori", o intendo gli adattamenti soggettivi di ogni soggetto in relazione alle condizioni ambientali?

Intendo evoluzione biologica come trasformazione o evoluzione spenceriana come superiorità di una civiltà sulle altre?

Intendo che "sopravvive il più adatto" o intendo "si evolve il meno adatto"?

L'evoluzione è stimolata maggiormente nelle specie meno adatte ad affrontare le variazioni ambientali. Che della specie sopravviva il più adatto è un discorso, ma che la specie meno adatta alle nuove condizioni produca delle variazioni di specie è un dato di fatto.

Le parole, usate dalle singole persone, hanno il significato relativo che le singole persone vi attribuiscono.

Questo è il motivo per cui il linguaggio umano è impreciso anche se milioni di specialisti lavorano per raggiungere un linguaggio che sia sempre più preciso e possa fungere da elemento oggettivo della comunicazione.

 

26 febbraio 2023

La Federazione Pagana

Penso che sia ora di iniziare a dare un significato ai termini che usiamo per parlare di Religione Pagana.

Dare un significato ad un termine non equivale a ricopiare ciò che di quel termine dice un dizionario, ma il significato e le osservazioni che a quel termine si vuole attribuire all'interno dell'esposizione ideale della Religione Pagana.

Una religione costruisce negli uomini una condizione psico-emotiva di difficile definizione perché il ruolo della religione è sfuggente.

Inoltre, si è abituati a pensare alla religione in chiave ottocentesca come se la ricerca scientifica si fosse fermata al positivismo.

Non so quando e come riuscirò a fare questo lavoro perché come ogni lavoro che approfondisce la Religione Pagana, all'inizio sembra una buona idea. Poi, una volta che si è alzato il coperchio, ci si accorge che si è davanti ad un lavoro immane.

Intanto inizio col ragionare sul termine "alienazione", poi staremo a vedere come posso continuare.

 

La pagina di questa giornata

 

Celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria - Bosco Sacro Jesolo

 

25 febbraio 2023

Il passaggio fra i fuochi è una sorta di impegno preso dai partecipanti per continuare a vivere con coraggio e con partecipazione la loro vita.

Il ricordare il passato è parte di questo impegno perché consente di osservare sempre il presente con occhio critico e con le emozioni in un mondo che si emoziona: come un fuoco che brucia.

 

25 febbraio 2023

Accensione del Fuoco Sacro che, in questo caso rappresenta la memoria di un passato vissuto dagli uomini che non deve ripetersi. Una piccola diretta dell'avvenimento che viene caricata su Facebook.

 

25 febbraio 2023

La lettura degli Inni e la lettura del ricordo di alcune vicende di odio religioso che hanno caratterizzato la storia dell'uomo:

Siamo Qui per ricordare

Siamo qui per ricordare.
Siamo qui per onorare.
Siamo qui per fondare.

Il fuoco fu spento sui sacri altari
Dopo che fu spento il fuoco che alimentava il mito
e l'emozione abbandonò gli uomini.

Tutto divenne forma, tutto divenne parola
L'illusione si impossessò dei sentimenti delle persone.
Le loro orecchie divennero sorde
Gli uomini divennero barbari e gli animali estranei

Tagete e Numa, Orfeo e Omero divennero ombre indistinte
mentre terrori infernali uccisero le emozioni dell'uomo.

Siamo qui per riaccendere il fuoco,
Siamo qui per uscire dai terrori
Siamo qui per soffiare nuova vita nelle ombre che furono

Siamo qui per riascoltare il canto di Orfeo
Siamo qui per ricordare.
Siamo qui per riascoltare le armi degli Dèi sotto le mura di Ilio
Siamo qui per onorare.
Siamo qui per riaccendere il fuoco di Numa e Tagete
Siamo qui per fondare.

 

25 febbraio 2023

L'inizio della celebrazione con la chiamata delle forze divine ai quattro punti cardinali dell'Altare affinché partecipino al rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

 

25 febbraio 2023

Mentre stiamo attendendo sull'Altare Pagano, alcune oche stanno volando verso nord. E' una presenza simpatica dal momento che il Bosco Sacro è diventato un punto di riferimento per le migrazioni di oche, di gru e di altri uccelli migratori.

 

25 febbraio 2023

Sull'Altare Pagano in attesa di iniziare la celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria. Un piccolo discorso sull'imminente celebrazione postato in diretta su Facebook nella pagina della Federazione Pagana.

 

25 febbraio 2023

La Stregoneria Pagana

La Stregoneria Pagana

Presenta:

La Stregoneria e il Dio dei cristiani - Prima parte

 

25 febbraio 2023

Oggi, al Bosco Sacro di Jesolo, celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

 

La pagina di questa giornata

 

 

24 febbraio 2023

Crocifisso, filosofia e dittatura

Ci sono vari filoni dai quali nasce la filosofia.

All'inizio c'è il Mito che è il primo tentativo si spiegare al realtà del vissuto delle persone. In particolare la differenza fra un oggetto "inanimato" e un oggetto "animato".

Dare delle motivazioni alla realtà osservata al di là di come quella realtà veniva interpretata.

Al centro dello sviluppo di questa filosofia c'è in fenomeno percepito che attiva l'interpretazione del fenomeno, della sua origine e dei suoi fini. Questa interpretazione si chiama filosofia.

Il grado di precisione della filosofia, nell'interpretare il fenomeno, le sue cause e i suoi effetti, dipendono dal grado di conoscenza del filosofo il quale, nella sua interpretazione, può centrare realtà, cause ed effetti del fenomeno, o può errare dando delle spiegazioni che soddisfano il soggetto, ma, in un secondo tempo, risultano errate.

Un filosofo si dice "onesto" quando pone al centro del proprio ragionamento il fenomeno percepito; si dice "disonesto" quando al centro del ragionamento è posta un'illazione che nel suo procedimento logico si sostituisce al fenomeno.

Il primo scontro fra questi due modi, onesto e disonesto, di trattare la filosofia avviene per l'interpretazione sofistica introdotta da Platone per giustificare la dittatura.

Erano tempi in cui Democrito viaggiava per il mondo cercando di capire come il mondo funzionava. Al centro della filosofia democritea c'era la conoscenza. Cercare i fenomeni e interpretarli. Cercare di capire come funziona il mondo.

Poi successe che Sparta sconfisse Atene e impose i Trenta tiranni a governo della città dove, il capo di questi tiranni, era Crizia parente di Platone per il quale Platone elaborò la sua filosofia come giustificazione del diritto di Crizia e di tutta l'aristocrazia di dominare Atene e di distruggere la democrazia.

A questo punto, la filosofia non fu più la ricerca della conoscenza, ma divenne arte della legittimazione sofistica del dominio dell'uomo sull'uomo e giustificazione del diritto "divino" a sottomettere l'uomo.

Nel dialogo di Platone, "Amanti", questa contrapposizione è ben descritta. Platone mette in bocca al suo Socrate la contestazione che la filosofia serva per raggiungere la conoscenza e che, al contrario, la filosofia serve per dominare l'uomo, manipolare l'infanzia attraverso l'educazione (come fossero cavalli da allevare) e legittimare il dominio dell'uomo sull'uomo. Secondo Platone l'uomo non può accumulare conoscenza ma può solo ricordare attraverso la reminiscenza delle esperienze delle vite passate.

Al centro di questa filosofia non deve esserci l'uomo, ma il Demiurgo, il Dio padrone, l'Uno, ecc. Il dittatore di tutti i dittatori al quale tutti i dittatori si riferiscono facendo la sua volontà.

A questo punto, la filosofia cessa di parlare della conoscenza del mondo da parte dell'uomo e inizia a farneticare della realtà di Dio e della conoscenza di Dio che l'uomo deve cercare.

La filosofia diventa legittimazione della schiavitù imposta da Dio all'uomo e che l'uomo deve accettare in quanto espressione della volontà di Dio.

Il Mito cessa di essere l'oggetto della filosofia. Viene trattato, quando viene trattato, solo come simbolo o come allegorie. Gli Dèi non sono più oggetti che l'uomo evoca dentro di sé trasformandoli nei soggetti che alimentano le sue azioni in una relazione col medesimo Dio nel mondo, ma diventano solo sogno, desiderio nostalgico di un tempo in cui gli Dèi rappresentavano la Democrazia fra gli uomini. E gli uomini iniziarono a sognare quell'età dell'oro che il Dio creatore aveva rubato loro in nome della dittatura assoluta.

L'ideologia del crocifisso, "o fai quello che voglio io o io ti ammazzo", comunque venga coniugata, è sempre l'ideologia con cui Platone giustificava l'aristocrazia dei trenta Tiranni contro la democrazia.

 

24 febbraio 2023

Domani celebreremo il Giorno Pagano Europeo della Memoria col Fuoco Sacro. Oggi sistemerò le ultime cose per la celebrazione.

 

La pagina di questa giornata

 

 

23 febbraio 2023

Inno Orfico ad Ercole

Inno Orfico a Ercole

Negli Inni Orfici, dopo l'Inno al principio maschile generante Pan, segue l'Inno Orfico ad Ercole.

Ercole è l'uomo che affronta i problemi della vita. Problemi che gli sono imposti dall'ambiente in cui nasce. Problemi che possono distruggere tutti gli uomini ma che possono essere risolti dall'uomo coraggioso.

Ercole è il soggetto dotato di grande forza perché il coraggio e la volontà si rappresentano nel mondo della ragione con la forza fisica, ma le sfide che affronta Ercole sono sfide esistenziali a cui l'Essere Natura, Hera, sottopone tutti i nati nella Natura.

Tutti i nati nella Natura hanno la possibilità di trasformarsi in Dèi, ma non tutti i nati nella Natura colgono la loro occasione per diventare Dèi. Il perché questo avviene, appartiene ad una risposta estranea all'Inno che presuppone che tutte le persone, tutti gli Esseri della Natura si trasformano in Dèi attraverso le loro vicissitudini.

Questo Dio nato uomo da un Dio si trasforma in un Dio e diventerà il modello per i cristiani su cui costruire l'idea del loro "uomo-Dio", ma Ercole, a differenza dell' "uomo-Dio" dei cristiani, affronta la vita, affronta le sue prove per rendere più agevole il camino degli uomini nel trasformarsi in Dèi mentre, "l'uomo-Dio" dei cristiani umilia gli uomini chiamandoli "peccatori" e lui esercita il pietismo ammazzando sé stesso in sacrificio per la gloria di "suo padre".

Ercole non uccide sé stesso, Ercole viene ucciso da nemici che non poteva combattere perché alla fine, la fine arriva, arriva per tutti gli uomini e, quella fine, la affrontiamo con quanto abbiamo costruito nella nostra vita.

E' importante sottolineare come l'Inno Orfico trasforma Ercole in un Titano.

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23 febbraio 2023

Religione e teatralità

In un contesto sociale cristiano, come quello islamico, buddista o ebraico, non si conosce, e non si vuole far conoscere, che cosa sia e in che cosa consiste fare religione.

Le persone vengono violentate e costrette a pensare che si fa religione solo se si riproduce l'immagine descritta di Gesù, di Buddha, di Mosè o ci si comporta come Maometto perché quella è la volontà di Dio.

Nella storia dell'esoterismo, la discarica ideologica di profeti falliti e di profeti messianici, troviamo personaggi come Helena Blavatsky, Nietzsche, Schuré, Stirner. Kierkegaard, Heidegger, Stirner e profeti ufologici e della panspermia.

Tutti vagheggiano di una realtà altra voluta da Dio o da una superpotenza che genera dei superuomini che alimentano le fantasie umane alimentando una visione dell'immenso capace di elevare l'uomo a padrone dell'universo.

Fare religione, in ambienti cristiani, buddisti, musulmani ed ebraici, significa che un esaltato si eleva al ruolo di Dio e dice agli uomini, trasformati in imbecilli incantati, che cosa vuole Dio e che cosa devono fare per compiacere a Dio.

Fare religione, in questi ambienti, significa fare questo.

Non è importante se Dio lo chiamano Giove, Allah, Buddha, l'Uno, l'Assoluto, Anima Mundi o, kantianamente, l'Essere Assolutamente Necessario. La pulsione di cui si fanno portatori è questa idea di assoluto che deve sottomettere gli uomini e che separa questi profeti dagli altri uomini come padroni di uomini o, che poi è la stessa cosa, pastori di uomini.

I più furbi non si assumono la responsabilità delle proprie affermazione ma, seguendo gli insegnamenti di Platone, degli ebrei o dei cristiani, le attribuiscono ad un personaggio diverso da loro. Così, come gli ebrei inventano un Mosè, i cristiani un Gesù, Platone si inventa un Socrate e i buddisti si inventano un Buddha al quale attribuire la loro "verità ideologica".

In questo ambiente, tutto deve essere conforme a questo ambiente religioso. Per questo motivo si pensano i Romani antichi, come se fossero dei cristiani che fanno cerimonie cristiane, ma vestiti in maniera diversa. Allo stesso modo i celti, i germani, gli accadici, i sumeri. Cambiano i nomi degli Dèi e le tipologie delle celebrazioni, ma il senso è sempre lo stesso: gli uomini sono bestiame che in qualche modo va sacrificato alle divinità che, in quanto esseri superiori, sono padrone degli uomini.

Queste condizioni educazionali rendono incapaci le persone ad elaborare una teologia e una filosofia metafisica antagonista al delirio di onnipotenza, di superuomo o di razzismo proprie degli ambienti religiosi cristiani, ebrei, musulmani o buddisti.

Va sempre a finire, per quanto piccoli o squallidi siano questi gruppi che si definiscono religiosi, che finiscono per spararsi a vicenda perché sicuramente il loro Dio ha il pene più lungo dell'altro Dio che va distrutto in nome del loro Dio.

Fare religione, al contrario di costoro, significa vivere nell'ambiente in cui si è nati e modificarlo, ideologicamente, teologicamente, filosoficamente, socialmente, pedagogicamente perché l'uomo trovi sé stesso in altri uomini che trovano loro stessi negli uomini.

Costruire un sistema religioso che non abbia un Dio padrone come riferimento si scontra con le necessità psico-emotive di uomini educati alla supremazia dell'uomo sull'uomo in nome di Buddha, Allah, Gesù, Mosè che pur ammazzandosi fra di loro sono pronti ad unirsi e a mettere al rogo chiunque pretenda di costruire una religione che non abbia al suo centro il delirio di onnipotenza legato ad un Dio padrone.

Costruire una religione significa descrivere le proprie relazioni col mondo in cui si vive che non sono necessariamente relazioni di supremazia, perché le relazioni di supremazia altro non sono che espressione di malattie psichiatriche che possono essere individuate solo nella società mentre, al contrario, nel gregge, nel gruppo separato dalla società, vengono ritenute espressione divina, un segno di Dio.

Il prete cattolico stupra bambini perché Gesù stupra bambini; il buddista legittima la schiavitù, come il cristiano, l'ebreo e l'islamico, perché la schiavitù è voluta da Dio perché "lui" è il superuomo, un "uomo di Dio". E tutti a stuprare bambini imponendo loro l'idea di essere creati da un Dio e in dovere di obbedire ai dettami di quel Dio in modo da coltivare il delirio di onnipotenza in un'infanzia sottomessa che finisce per desiderare di sottomettere a propria volta, in nome di quel Dio, come promozione sociale di sé stessi.

Fare religione significa assumersi la responsabilità di essere uomini fra uomini e, sinceramente, fa molto ribrezzo individui che pretendono di essere accettati in nome di Dio, di Allah, di Mosè, di Gesù o del Buddha. Individui che fanno i Guru e i Santoni, i Bergoglio che santificano i più feroci assassini a cui l'umanità abbia assistito.

Fare religione significa fare teologia e filosofia metafisica, il resto è solo teatralità che inganna gli spettatori creando una nube di illusione in cui gli spettatori sacrificano la loro vita.

 

La pagina di questa giornata

 

 

22 febbraio 2023

La democrazia e Giandomenico Romagnosi

La democrazia non viene concessa dallo Stato e tanto meno da un principe o da un re.

Sono i cittadini che consentono allo Stato di essere Stato, e non un'associazione criminale, nella misura in cui lo Stato rispetta quei principi, quei doveri, che i cittadini hanno imposto allo Stato.

Che fosse necessaria un'educazione sociale alla democrazia ne era cosciente Giandomenico Romagnosi, il maggior filosofo sociale italiano del XIX secolo.

Probabilmente non aveva ancora chiare le dinamiche sulla formazione dell'ignoranza sociale che porta le persone ad inseguire un principe, un dittatore, distruggendo, di fatto, i propri diritti di cittadino preferendo dei privilegi da servo, tuttavia aveva chiara la necessità di sviluppare un comportamento sociale capace di rivendicare i diritti dei cittadini in antitesi all'ideologia, sociale e religiosa, che giustificava il principe nel suo diritto di dominio.

Scrive Romagnosi nella Teoria Speciale:

Sviluppare queste nozioni e dimostrare queste risposte, forma l'oggetto di questo capo e del seguente. Se il principe deve amare il comando, e se il bene della società richiede che gagliardo sia l'amor del potere, anche il popolo deve amare i suoi diritti: lo stesso bene richiede che gagliardo sia nella nazione l'amore della libertà. Ma questo amore della libertà non giova quando vien depravato, e vien sempre depravato, sia che vengano inspirati sentimenti servili, sia che vengano suscitati sentimenti licenziosi. I licenziosi sono più facili nell'età rozza; i servili nell'età incivilita. Alfine di evitare questi estremi è necessario d'inspirare al popolo, o a chi agisce di più in mezzo a lui, il vivo senso de' suoi diritti e farne conoscere l'indole, i confini e l'importanza onde non rinnovare più gli scandalosi esempi o di resistenze petulanti o di sommissioni imprudenti. Se passeggeri e strepitosi sono mali della prima, lunghi e profondi sono quelli delle seconde. Formare la politica moralità, ossia ingerire la giusta opinione sui diritti e i doveri scambievoli dei governanti e dei governati, appartiene a voi, o direttori dell'opinione. Non vi lasciate traviare dalle furibonde invettive degli apostoli del dispotismo né dalle insolenze dei ciechi amanti della libertà. Istruite, dimostrate, insistete sui principi, e voi pel cammin più breve farete trionfare la causa dell'umanità. Occupatevi sopra tutto delle massime fondamentali; sgombratele da quell'apparecchio col quale si è voluto eccitare l'idolatria del dispotismo ed inspirate l'avvilimento della schiavitù. Quando porterete la luce su due parti principali, io voglio dire, sui titoli fondamentali di ragione della principesca prerogativa e sui veri limiti della sua competenza, i ciarlatani saranno smascherati e gli ingannati apriranno gli occhi. Create il senso giuridico su questi due punti, e voi pianterete nell'animo dei popoli i solidi sostegni della vera libertà.

Giandomenico Romagnosi sono tratte da "Della Costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa" (La scienza delle costituzioni) edito dalla Reale Accademia d'Italia tomo II 1937. Il brano commentato è l'appendice chiamata "Teoria Speciale", da pag. 908 a pagina 909.

Si viene sconfitti da quell'idea ottocentesca per cui tutto è ragione mentre il dispotismo si impone sulla struttura emotiva dell'uomo. Razionalmente l'uomo comprende ciò che gli è utile, ma le sue emozioni sono prigioniere di sentimenti che, in fondo, desiderano essere come dei principi all'interno di un "popolo bue" su cui mettere il giogo e far tirare l'aratro dell'esistenza.

Si viene educati fin dall'infanzia ad ammirare Dio, a desiderare di essere il Dio cristiano nei confronti di qualcuno che si considera più debole e, nel farlo, si è squallidi uomini che si comportano come degli scarafaggi che si contendono un pezzetto di cibo ignorando il futuro a cui stanno rinunciando.

Se abbandoni l'infanzia nelle mani di chi deve metterla in ginocchio davanti a Dio, al Dio padrone, di cui ogni principe e ogni dittatore si fa paladino, ogni discorso diventa vuoto e, peggio, coinvolge persone sensibili predisponendole ad essere prede di chi desidera essere il loro despota.

Conclusa la preparazione dell'Altare Pagano
per la celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria

 

22 febbraio 2023

Con la purificazione dell'Altare mediante l'accensione del fuoco nel braciere, ora siamo pronti per celebrare il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

 

22 febbraio 2023

E' sempre utile giocare e discutere con chi ne sa più di te.

E' difficile far capire alle persone come le stesse emozioni abitano in ogni Essere del mondo in cui viviamo.

 

22 febbraio 2023

Corniolo in fiore nel Bosco Sacro. E' una fioritura precoce, ma tutto l'inverno in Veneto non è stato freddo e non c'è stata pioggia.

Il corniolo è una pianta che sopporta bene lunghi periodi di siccità.

 

22 febbraio 2023

Lavoro è quasi terminato. Oggi pomeriggio possiamo concludere.

Il lavoro non consiste solo nel portare la legna sull'Altare per il Fuoco Sacro, ma consiste anche nell'accatastamento della legna per i futuri riti.

Febbraio è il mese delle potature e del taglio degli alberi. In questo periodo si racoglie la legna e la si accatasta affinché perda umidità.

 

22 febbraio 2023

Ancora nebbia sull'Altare Pagano, ma il Sole tende a farsi vedere.

E' mattina, non prestissimo, in questa zona di Jesolo circoscritta da canali di bonifica.

I due ettari di Bosco Sacro fanno da cornice all'Altare Pagano nel silenzio di una campagna invernale poco frequentata dai suoi abitanti.

 

La pagina di questa giornata

 

 

21 febbraio 2023

Riflessione sulla democrazia

La democrazia non ha nulla a che vedere con il liberalismo che è la negazione della democrazia al pari dell'aristocrazia, della monarchia e di qualunque ideologia religiosa che sottometta l'uomo a Dio.

La democrazia è tale nella misura in cui impone i doveri allo Stato, a Dio e alle Istituzioni.

Nel momento stesso in cui lo Stato, Dio o le Istituzioni impongono doveri ai cittadini si tratta sempre di una dittatura che implica la possibilità del genocidio con cui affermare il proprio dominio sull'uomo.

Il liberalismo è dittatura di pochi sui molti; il diritto di Dio, del Dio cristiano, è dittatura dell'uno sugli uomini. Un uno che legittima il genocidio degli uomini mediante il diluvio universale qualora gli uomini non si sottomettono a Dio.

La democrazia è tale nella misura in cui processa il Dio dei cristiani per delitto contro l'umanità, altrimenti è una dittatura che agisce sull'infanzia privandola della consapevolezza dei propri diritti sociali per rendere gli infanti supplici davanti a Dio e, per estensione, supplici davanti alle Istituzioni che non ritengono di aver doveri nei confronti dei cittadini.

La democrazia non è mettere una croce sulla scheda elettorale. Indurre i cittadini a mettere una croce sulla scheda elettorale può essere considerato un mezzo, ma nella misura in cui il politico si deresponsabilizza finendo per considerarsi al di fuori dei doveri nei confronti dei cittadini, i cittadini hanno votato una dittatura.

Hitler e Mussolini sono stati votati. Sono stati votati non in un sistema democratico, ma in un sistema dittatoriale che aveva il Dio dei cristiani come punto di riferimento.

E' un ossimoro parlare di democratico cristiano. O adori Dio e lo ritieni padrone degli uomini, o ritieni che gli uomini siano soggetti di diritto e condanni il Dio dei cristiani per delitto.

Questo porta al fallimento della politica. Una politica dittatoriale che agisce attribuendo ai dittatori politici i diritti sanciti dalla democrazia e nega tali diritti ai cittadini ai quali impone i doveri d'obbedienza che la democrazia attribuisce alle Istituzioni.

Inizio della preparazione dell'Altare Pagano - Primo giorno

 

21 febbraio 2023

Giornata dedicata alla preparazione dell'Altare Pagano presso il Bosco Sacro in Jesolo.

La celebrazione avverrà sabato 25 febbraio 2023 dalle ore 15,30 e la celebrazione, fra arrivo dei partecipanti, preparazione rito vero e proprio e ripartenze avrà la durata di circa 3 ore.

Poi, chi vorrà potrà fermarsi in un ristorante vicino e cenare in compagnia.

Alla fine della giornata siamo riusciti a preparare la catasta di legna per il Fuoco Sacro.

 

21 febbraio 2023

Una piccola diretta, caricata, per ora, su Facebook per spiegare che cosa si vuole ricordare col Giorno Pagano Europeo della Memoria.

Il filmato dura poco più di 5 minuti e serve ad illustrare il giorno della memoria.

 

21 febbraio 2023

Raccolta la legna, questa va trasportata. Trasportare la legna col carretto percorrendo i 700 metri dell'andata e ritorno nel Bosco Sacro.

Tirare il carretto è diventata una sorta di metafora della vita.

Chiunque tira il carretto per poter vivere, qualcuno lo fatirare da altri per beneficiare del loro lavoro.

 

21 febbraio 2023

Così si presentava l'Altare Pagano questa mattina con la presenza di nebbie.

Era particolarmente silenzioso quasi che la nebbia contribuisse ad attenuare i suoni di un inverno che sta per finire e di una primavera non ancora giunta.

 

21 febbraio 2023

Religione Pagana: cronache Pagane

Vorrei ricordare a tutti questa pagina di "Cronache Pagane".

Si tratta di un tentativo di presentazione di riflessioni quotidiane relative alla Religione Pagana.

 

La pagina di questa giornata

 

 

20 febbraio 2023

L'ideologia religiosa e l'illusione

Ho trovato questo passo in un filosofo abbastanza moderno che si è autodistrutto per vicende personali. Si tratta di una riflessione sull'ideologia religiosa e le dinamiche con cui un'ideologia religiosa si impone nella società.

Cito:

In realtà, nessuna ideologia al mondo, neppure la religione, è puramente arbitraria. Essa è sempre il sintomo di domande o di problemi reali, sebbene rivestiti di una forma di ignoranza, e quindi necessariamente illusoria. E' questo duplice carattere dell'ideologia che ho voluto mostrare, descrivendola come una conoscenza sotto forma di un'ignoranza e come un'allusione a una realtà sotto forma di un'illusione. Intendo proprio un'illusione, e non solamente un errore. Poiché colui che si sbaglia, si sbaglia e basta, e quando scopre il suo errore lo riconosce e lo abbandona per adottare la verità. Ma ogni illusione è per natura, come si dice, tenace: essa dura e, in un certo modo, si prende gioco della verità. Questo perché qualcosa al suo interno ha "interesse" a durare o a farla durare. Una causa che non può conoscere (che necessariamente ignora) agisce al suo interno e trae vantaggio dalla persistenza nell' errore. Dal momento che non può essere nell' "oggetto" e; pur essendo nel soggetto, va al di là di esso, tale causa è sociale, e gli "interessi" durevoli che l'illusione serve sono quelli di certe "cause" o "valori" sociali, all'interno dei quali dobbiamo cercare la ragione del carattere duplice dell'ideologia.
Supponiamo, dunque, che sia necessario all'ordine sociale in vigore che tutti i membri della società - sia coloro che la dominano, sia coloro che sono dominati e sfruttati - accettino liberamente certe "evidenze", come l'esistenza di Dio, una morale trascendente, l'esistenza della libertà morale e politica, ecc., o di altri miti, più semplici o più complicati. Vedremo, allora, realizzarsi, senza che nessuno ne sia propriamente l'artefice, un sistema di rappresentazioni che sarà al tempo stesso "vero", nella misura in cui terrà conto delle realtà vissute dagli uomini, e "falso", nella misura in cui imporrà la "sua" verità a quelle verità, per conferire a queste il loro senso "veritiero" e relegarvele, con il divieto di uscirne per andare a vedere più da vicino se tutta questa bella storia è vera. Questa sarà l'ideologia, conoscenza-ignoranza, allusione-illusione, sistema senza un fuori possibile con il quale si possa confrontare, sistema che è necessariamente "fuori", poiché esso ingloba tutto ciò che esiste nel mondo, proclamando, senza la minima esperienza, la verità su ogni cosa. Dobbiamo riconoscere che non sono solo le ideologie a corrispondere a questa strana definizione. Anche le filosofie idealiste sono di questo tipo: esse non ammettono un fuori, e anche se quasi sempre riconoscono l'esistenza del mondo esterno, l'assorbono interamente e posseggono in anticipo la verità su ogni cosa passata, presente e futura. Esse non sono altro, pertanto, che un puro "fuori".

——fine citazione—-

La riflessione che fa il filosofo in relazione agli interessi sociali che fomentano l'illusione religiosa appaiono assolutamente coerenti. Che ne sarebbe del Dio dei cristiani se il Dio dei cristiani non tutelasse interessi di dominio dell'uomo sull'uomo? Come verrebbero imposte illusioni di provvidenza divina se la provvidenza divina non fosse un mezzo per costringere gli uomini all'indigenza e, nello stesso tempo, all'accettazione dell'indigenza?

L'ideologia è un sistema di pensiero che serve a giustificare le strategie dell'uomo nella propria vita. Sia quando si tratta di strategie di dominio dell'uomo sull'uomo in nome di Dio, sia quando si tratta di strategie dell'uomo per uscire dalla sottomissione imposta da Dio.

Non serve negare il Dio padrone cristiano per liberarsi da quanto opprime l'uomo, è necessario affrontare l'ideologia che legittima il Dio dei cristiani e a questa ideologia religiosa è necessario opporre una diversa ideologia religiosa più affine ai bisogni e alle necessità dell'uomo. In caso contrario si continua a riprodurre l'orrore cristiano chiamando l'ideologia che legittima la sottomissione con nomi diversi.

 

20 febbraio 2023

Tommaso Didimo, in Israele 24 profeti parlarono annunciando Gesù

Continuo il lavoro sul vangelo di Tommaso Didimo confrontandolo con i vangeli cristiani.

Queste sono le riflessioni sul cinquentaduesimo paragrafo.

Scrive Giuda Tommaso Didimo nel cinquantaduesimo paragrafo:

I suoi discepoli gli dissero: "In Israele parlarono 24 profeti, e tutti parlarono di te" Egli rispose loro: "Avete omesso il Vivente che è davanti a voi, avete parlato (soltanto) dei morti".

I seguaci di Gesù sono convinti che in Israele 24 profeti abbiano parlato di Gesù.

Tutta l'ideologia religiosa ebraica si fonda sulla promessa di Dio al popolo ebreo. L'ideologia ebraica si fonda su: "Arriverà dopo".

L'attesa della realizzazione è il fondamento psico-ideologico dell'ebraismo che viene trasferito in tutti i movimenti messianici che si fondano sull'attesa.

Se in questo momento alcuni avvenimenti stanno accadendo è solo perché Dio ha voluto che quegli avvenimenti accadano e, dal momento che Dio lo ha stabilito, Dio ha delegato qualcuno che preavvertisse di quegli accadimenti: i profeti.

Sia l'ebraismo che il cristianesimo vivono nell'attesa messianica e l'ebraismo, come il cristianesimo, devono costruire l'indigenza sociale affinché le persone siano indotte ad attendere la realizzazione messianica che liberi dalla condizione di indigenza.

---continua al link----

 

20 febbraio 2023

Buttare bombe

Si buttano bombe addosso, ma non sanno fare la guerra.

Gli uomini e le donne sono un patrimonio nella società, di ogni società.

Se li ammazzi, perdi il patrimonio sociale che vorresti conquistare.

Distruggere, non è fare una guerra. Massacrare non è fare una guerra.

L'arte della guerra consiste nel conquistare gli uomini ad una causa, ma per conquistare gli uomini a quella causa è necessario che la causa soddisfi i bisogni degli uomini.

Buttando bombe cancelli i bisogni degli uomini, ma anche i tuoi perché se conquisti macerie qualcuno dovrà ricostruire, e non sarai tu!

 

20 febbraio 2023

Covid, genocidio e sovranismo

Sono passati 3 anni da quel 20 febbraio 2020 in cui la pandemia si fece vedere in Italia e poi nel resto del mondo. Da allora nel mondo si sono contati 6800000 morti (solo come dati ufficiali) e 674 milioni di contagiati di cui almeno 30 milioni di persone ancora sofferenti per i postumi. Ora il virus è meno letale, ma continua ad ammazzare le persone fragili. Grazie ai no-vaccino, no-covid, no-masc, in Italia ci sono stati 188000 morti quando gente come Zaia dichiarava che "i cinesi si prendono il covid perché mangiavano topi vivi". L'imbecillità dei complottisti di tutto il mondo fu la vera arma di distruzione del covid-19 da Trump negli USA all'Inghilterra, da Bolsonaro e Putin.

Tre anni che hanno cambiato il mondo in un modo inimmaginabile prima del covid e gli effetti si prolungheranno per almeno altri 10 anni e le società non saranno più le stesse, altri possibili disastri si stanno profilando all'orizzonte per rendere la vita precaria.

 

20 febbraio 2023

Preparare l'Altare Pagano

Domani inizieremo il lavoro per preparare l'Altare Pagano per la celebrazione del Giorno Pagano Europeo della memoria che si svolgerà sabato 25 febbraio 2023.

L'inizio della preparazione sarà anticipata di un giorno rispetto al solito per armonizzarci con la meteorologia. Possiamo anche discutere e litigare con Zeus, e in oltre 20 anni ci è sempre stato molto favorevole, ma abbiamo sempre messo attenzione alle condizioni perché i riti Pagani, svolgendosi all'aperto, devono tener conto di come il mondo si modifica. Noi facciamo tutto anche se piove, ma preferiamo un po' di sole. Con la siccità che sta imperversando, molte persone desiderano pioggia che ancora non si vede all'orizzonte.

 

La pagina di questa giornata

 

 

19 febbraio 2023

Federazione Pagana

Ho modificato le pagine d'ingresso dei domini mettendo in rilievo il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

L'ho fatto in questo modo, sia su stregoneriapagana.it che su religionepagana.it.

 

19 febbraio 2023

A proposito dell'allarme palloni sonda

A proposito dei palloni spia abbattuti dagli USA.

Riporto dall'Washingtonpost:

Tutti sembrano preoccupati per i palloncini in questo momento. L'annuncio del Pentagono secondo cui un jet da combattimento ha abbattuto un pallone spia cinese sopra l'Oceano Atlantico questo mese ha rinnovato l'attenzione su cosa c'è nei nostri cieli, e l'esercito ha abbattuto altri tre oggetti aerei la scorsa settimana . La Casa Bianca ha anche dovuto affermare che non c'erano segni che gli oggetti fossero collegati agli alieni.

Gli appassionati di palloncini, nel frattempo, sono preoccupati anche per altri motivi: che i piccoli palloncini che lanciano nel cielo possano essere abbattuti o che l'attenzione sui palloncini possa portare a rigide restrizioni sul loro hobby poco conosciuto.

E' cresciuta la speculazione sul fatto che uno degli oggetti non identificati abbattuti da un F-22 statunitense l'11 febbraio sul territorio canadese dello Yukon fosse un piccolo pallone in stile festa lanciato da un gruppo di hobby il cui nome è un riferimento stravagante al film per bambini "Up .”

 

19 febbraio 2023

La volpe nel Bosco Sacro di Jesolo individuata con le fototrappole.

 

19 febbraio 2023

Cartolarizzazione e crisi bancarie

Fra un po' dovrò iniziare a parlare della cartolarizzazione. Fu quel sistema di truffa che fece fallire alcune banche (altre furono salvate dall'intervento pubblico di Barak Obama) e costrinse alla miseria decine di milioni di persone innestando, nel 2007, la più grande crisi economica che il mondo finanziario occidentale vide dal 1929. La crisi si risolse, per il capitale finanziario, coinvolgendo la Cina nella finanza mondiale.

La cartolarizzazione dei debiti, tanto amata da Tremonti, diventa un prodotto finanziario da vendere ai risparmiatori: carta senza valore in cambio di denaro prospettando alti utili. In questo sistema sarebbero riversati tutti i debiti contratti dallo Stato col superbonus del 110% e che stanno portando al fallimento l'intero sistema edilizio italiano perché il governo non vuole mettere tasse ai ricchi.

Io non so se quest'idea sarà realizzata, ma se dovesse essere realizzata la banche verrebbero indotte a vendere questo prodotto ai loro clienti, come hanno fatto con altri prodotti, dai diamanti ai derivati, portando i loro clienti al fallimento e costringendoli ad affrontare lunghe cause giudiziarie che li vedrebbero, comunque, perdenti.

 

19 febbraio 2023

Genius loci

La visione che viene definita mediante il Genius loci nell'Antica Religione di Roma è un'idea fondamentale con cui definire la realtà religiosa pagana. Un'idea molto complessa e alternativa alle idee che portano a definire l'assoluto cristiano, l'assoluto stoico e l'assoluto neoplatonico.

Innanzi tutto il Genius loci va coniugato al plurale. Esistono un infinito numero di Geni Loci, ognuno con consapevolezze separate dagli altri e ognuno formato da un infinito numero di consapevolezze che lo formano, si articolano in ognuno di essi e in ognuno d essi si trasformano trasformando, a loro volta, il Genius Loci che le contiene.

L'idea del Genius Loci è l'idea delle trasformazioni del presente in relazione alla trasformazione del presente di ogni soggetto che esercita la propria volontà e che concorre a formare il Genius loci di cui è partecipe e parte.

Nera Notte è il Genius loci dell'universo.

La Natura, come noi la intendiamo sulla terra, è un Genius loci perché la sua coscienza è formata dai corpi consapevoli che in essa nascono e divengono e la Natura non esisteva, come coscienza, prima che i corpi fisici nascessero e divenissero consapevoli.

Noi stessi, il nostro corpo, è un Genius loci. Il nostro corpo fisico è formato da cellule, batteri e quant'altro che vivono per sé stessi abitando il nostro corpo e concorrendo alla vita del nostro corpo.

Questo tipo di visione dell'esistente, è proprio della Religione Pagana dove il presente è generato dalle trasformazioni che lo hanno preceduto e, a sua volta, con la volontà d'azione della coscienze che lo abitano, genera il futuro.

L'opposto, a questo modo di pensare è il creazionismo dove il "tutto" è creato com'è da Dio e tutto ritorna a Dio. Oppure, quanto esiste appartiene ad un Tutto, l'Uno, che lo contiene e lo determina.

In entrambe le visioni, il presente, le coscienze che lo compongono, non sono "padrone di sé stesse", ma dipendono dal creatore e dal determinatore contro la visione Pagana in cui le coscienze appartengono solo a sé stesse e vivono per sé stesse partecipando ad un sé stesso più ampio in un continuo processo di trasformazione.

"credere" in una realtà (la realtà del Tutto o di Dio creatore o del Logos Stoico) o "credere", pensando una realtà in cui i soggetti vivono per loro stessi in trasformazione continua, comporta strategie esistenziali diverse.

Scelte di vita diverse che danno vita a società umane diverse per la diversa qualità delle relazioni che si sviluppano in esse.

Chiamatelo Paganesimo, Politeismo, sciamanesimo, animismo e riempitelo dei significati che le varie culture hanno attribuito alle infinite coscienze che abitano la realtà, non cambiate i termini della questione.

Ci sono realtà che si sottomettono a Dio o al Tutto e ci sono realtà in cui i soggetti agiscono determinando sé stessi e la propria vita.

Con l'idea del Genius loci noi ci pensiamo parte di una società e insieme alle altre società umane c'è un Genius loci dell'umanità che con i Genius loci delle specie della Natura costituiscono un altro insieme.

Pensare da Pagani significa "partecipare" in contrapposizione al pensare da cristiani che significa "separare" e, di fatto, discriminare.

 

19 febbraio 2023

Inno Orfico a Natura

Inno Orfico a Natura

Gli Inni Orfici continuano in questo decimo Inno a definire il mondo in cui viviamo.

Si tratta dell'Inno dedicato alla Natura, la Natura nella quale nasciamo con tutto il potere divino della trasformazione di ogni Essere.

Anche in questo Inno la Natura è indicata come Dio in sé esprimendo quell'idea secondo cui dagli Dèi si gerano gli Dèi, anche noi stessi, al di là del cogliere o non cogliere la possibilità di trasformarci in Dèi.

Nell'Inno la Natura non è Vesta come Hera nonostante il suo legame con Zeus sia inscindibile.

Se non vedessimo la Natura come un Dio, le cui cellule del corpo sono composte da ogni vivente nato e abitante la Natura, Dio ognuno di loro, che si trasformano continuamente all'interno di quell'insieme in perenne trasformazione e capace di determinare le trasformazioni di ogni Essere che compone la Natura, l'idea stessa di Religione Pagana, con la sua teologia, non avrebbe nessun senso.

Non è possibile chiamare sé stessi "Pagani" se non si coglie la visione d'insieme nel quale nasciamo e diveniamo.

 

La pagina di questa giornata

 

 

18 febbraio 2023

Il carnevale

Oggi giorno di carnevale!

E' diventata una sorta di celebrazione perdendo tutto il suo significato di levare la carne perché il mercoledì che i cristiani chiamano "delle ceneri" (si sa che i cristiani sono peccatori e devono sempre pentirsi buttandosi cenere in testa) spariva la carne dalle tavole. In realtà non si tratta della "carne come cibo", ma della "carne come sesso".

Il periodo di carnevale era permesso fare sesso. La pratica sessuale, vietata tutto l'anno, spesso anche fra coniugi.

Il carnevale era una sorta di "festa della trasgressione.

Oggi che abbiamo avuto un Presidente del consiglio che si dedicava ai bunga bunga con prostitute e puttanieri al seguito e in questo sarà anche stato assolto dal punto di vista giudiziario, ma ha dimostrato come chi sventola il crocifisso non ha più bisogno del carnevale e Arlecchino, Pulcinella, Ballanzone con tutti gli altri possono togliersi la maschera perché il carnevale non è finito: hanno finito loro di levarci la carne dal piatto e dal letto!

 

18 febbraio 2023

Ristrutturazioni edili e truffe

Nel mio condominio si tenne un'assemblea in cui l'amministratore di condominio propose di usare lo sconto del 110% per ristrutturare il palazzo e portare la classe energetica a C.

Alcuni condomini erano propensi a farlo. Ci fu una discussione nella quale mi opposi alla proposta adducendo una serie di motivazioni perché quel tipo di ristrutturazione metteva in difficoltà alcuni condomini.

La proposta fu bocciata. E fu una fortuna. Fra imprese edilizie in fallimento, imprese edilizie che fuggono, imprese edilizie che non trovano manodopera adeguata, le truffe non si sprecano. Non potevo dire in assemblea che il sistema delle Imprese è un sistema di truffa molto mal controllato dalla Guardia di Finanza e poi, ci sono anche delle imprese oneste, poche, ma ci sono.

Ora che il governo della Meloni (che aveva promesso di finanziare cittadini e imprese edili in questo) ha chiuso dall'oggi al domani la sovvenzione, mi stanno arrivando notizie di truffe e di persone disperate per lavori iniziati e sospesi in pieno inverno.

Il governo Meloni poteva scegliere: mettere una tassa patrimoniale progressiva (come dice la Costituzione) e finanziare il lavoro o poteva, come ha fatto, mandare tutto "a mare" mettendo in difficoltà decine di migliaia di famiglie. Secondo l'ideologia fascista e nazista ha scelto quest'ultima opzione che fa parte del processo generale di distruzione della società civile. I prossimi effetti del governo Meloni è la cancellazione del reddito di cittadinanza con la motivazione che questi fruitori vadano a lavorare. Naturalmente non ha tenuto conto (diciamo così) che la professionalità di questi fruitori, nell'ambiente sociale in cui vivono, è a livello dello spacciatore di droga. Possono andare a contendere il lavoro di manovalanza nello spaccio ai disperati extracomunitari a cui spesso, non resta altro per sopravvivere.

 

18 febbraio 2023

E non è ancora l'8 marzo.

 

18 febbraio 2023

Febbraio 2023: cronache della Religione Pagana

Ogni giorno metto dei post su Facebook. Con questi post costruisco una pagina che riassume, mese per mese, tutti i post che diventano "cronaca della Religione Pagana".

Una cronaca quotidiana che va avanti da 12 anni.

Ho tentato di recuperare tutti gli anni passati. In parte ci sono riuscito, ho recuperato e messo in rete fino al 2017 compreso. Poi, sono stato costretto a fermarmi per poter portare avanti altri lavori.

Non è detto che un giorno riprendo. Per ora proseguo a rifare le pagine web sia degli Inni Orfici che del Gesù di Nazareth: l'infamia umana oltre che la Partita mondiale di calcio della filosofia.

Questo, comunque, è il mese di febbraio 2023 che aggiorno giorno per giorno.

 

18 febbraio 2023

Occuparsi di religione

Ribadisco ancora: io mi occupo di Religione Pagana. Il che significa che se venite sul mio profilo trovate discorsi di filosofia metafisica, di teologia e di religione. Questo implica parlare di problemi della società in cui viviamo, problemi di pedagogia, anche di problemi di economia. Implica parlare di una visione d'insieme della società e della vita legati al pensiero della Religione Pagana in alternativa, spesso in conflitto ideologico, al pensiero di ogni altra forma religiosa sia essa ebrea, cristiana, islamica, buddista o induista (e chi più ne ha più ne metta, come l'esoterismo).

Il pensiero religioso è una visione d'insieme della ita dell'uomo. La filosofia metafisica non riguarda semplicemente il diritto del Dio dei cristiani di dominare l'uomo, ma riguarda, soprattutto, il diritto dell'uomo di non essere dominato indipendentemente da come si vuole giustificare il dominatore.

La filosofia metafisica non è un gioco, è la struttura di pensiero per la quale ci si alza al mattino e si va a lavorare, riguarda la qualità del cibo, la qualità dell'ambiente, le relazioni con la Natura, le relazioni con gli altri uomini.

Io scrivo e parlo di questo e venire sulle mie pagine o sulla mia pagina personale significa leggere e ascoltare questo. Scrivo molto caricando sui domini web, finché me lo posso permettere, e carico molte più pagine che non quanto comunico in Facebook. Lo faccio con un lavoro intenso perché non so ancora quanto tempo ho da vivere, non che ci siano pericoli, ma basta girare l'angolo e ho finito di scrivere.

 

18 febbraio 2023

Il Giorno Pagano Europeo della Memoria

La prossima settimana iniziamo a preparare l'Altare Pagano per il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

La preparazione è modesta, si tratta di raccogliere la legna per il fuoco sacro e portarla sul luogo, sistemare il braciere per il rito, il passaggio fra i fuochi. La raccolta legna e il trasporto, che va fatto a mano e la costruzione della catasta è forse la parte più impegnativa perché non si tratta di "accumulare legna", ma di costruire una catasta capace di generare un Fuoco Sacro.

E' un'attività che facciamo da oltre 20 anni e abbiamo fatto anche una certa fatica a far comprendere come quell'area sia un altare perché Pagani fanno i loro riti e le loro celebrazioni all'aperto quando è possibile.

Far capire che l'Altare è un'area sulla quale si celebra il rito e non una struttura sopraelevata che domina i partecipanti. Questa tipologia di rito la fanno i cristiani che hanno un Dio dominatore, non i Pagani che chiamano le forse del mondo a partecipare al rito.

 

La pagina di questa giornata

 

 

17 febbraio 2023

Tommaso Didimo, Gesù disse: quel (riposo) che aspettate è venuto, ma voi non lo avete riconosciuto

Continuo ad analizzare le differenze teologiche fra il vangelo di Tommaso Didimo e i vangeli cristiani.

Ci sono ragioni teologiche precise per le quali questo vangelo è stato cancellato dai cristiani.

Per noi che facciamo Religione Pagana è importante analizzare quali principi teologici i cristiani hanno rigettato fra il I e il II secolo d. c.

Si tratta di secoli particolari in cui perversavano vari gruppi religiosi misterici in medio oriente e gli Stoici con i Cinici stavano farneticando in tutto il medio oriente.

Devo analizzare 114 paragrafi e per ogni paragrafo del vangelo di Tommaso Didimo lo confronto con paragrafi simili o intenzioni simili dei vangeli cristiani sottolineando in particolare la differenza d'uso dell'elemento teologico.

In questo paragrafo c'è, da parte degli adepti di Gesù l'attesa desiderata per la fine del mondo. Ovviamente tutto il messianesimo è un delirio, ma è necessario comprendere i fondamenti ideologici e teologici di quel delirio per non riprodurlo nella Religione Pagana.

 

17 febbraio 2023

Sto lavorando molto sulle pagine da caricare nei domini web. Anche il II volume del Gesù di Nazareth: l'infamia umana, sta procedendo abbastanza speditamente anche se, essendo un volume corposo, necessita di molto lavoro. Inoltre, la sistemazione degli Inni Orfici sta procedendo abbastanza speditamente.

Non si ostruisce una religione giocando sugli stereotipi cristiani, islamici, buddisti o induisti. Una religione si costruisce in base ai bisogni e alle necessità dell'uomo nel proprio vissuto che alimenta e genera la percezione divina del mondo in cui si vive.

Tutti gli altri meccanismi, tutti riconducibili al cristianesimo, al buddismo, all'induismo, all'ebraismo o all'islamismo, sono tutte strategie di dominio dell'uomo sull'uomo che negano all'uomo il suo abitare il mondo, lo alienano in funzione dell'obbedienza a Dio o a dettami morali e ne distruggono la vita per la gloria di Dio.

La Stregoneria è una cosa seria. E' l'arte di trasformarci in un mondo che si trasforma e questo vale anche per l'uso della cultura in campo religioso. La cultura va penetrata, fagocitata, digerita e riprodotta, ma per farlo è necessario iniziare a penetrarla mettendo in gioco la limitatezza della nostra conoscenza. Solo violentando la limitatezza della nostra conoscenza, giorno dopo giorno, possiamo ampliare il conoscere e diventare sempre più precisi nel riuscire a trasformare il percepito in razionalità. Solo se il percepito è frutto di malattia, può essere vissuto, ma non trasformato in razionalità utile per affrontare la realtà del vissuto umano.

 

17 febbraio 2023

Mi sembrava abbastanza evidente che lo spionaggio con i palloni era altamente improbabile. Certi personaggi fanno dell'allarmismo solo per il gusto dell'allarmismo.

Scrive La Repubblica (cito):

Biden: "I palloni erano di compagnie private, ma non mi scuserò con la Cina"

In un intervento asciutto e breve dalla Casa Bianca il presidente ha usato toni concilianti con Pechino, chiarendo che gli Stati Uniti “non cercano una nuova Guerra Fredda"

New York - I tre ‘oggetti' intercettati nel weekend probabilmente non erano parte di un piano di spionaggio di un Paese straniero e non erano cinesi, ma appartenevano a qualche compagnia privata a o un istituto di ricerca. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha deciso di intervenire sul caso delle "invasioni", quattro in una settimana, che aveva provocato allarme negli Stati Uniti e seminato dubbi sull'assenza di versioni ufficiali.

Riporto dal giornale La Repubblica.

 

La pagina di questa giornata

 

 

16 febbraio 2023

Inno Orfico a Luna

Inno Orfico a Luna

Continuo nella sistemazione degli Inni Orfici.

In quest'Inno Orfico appare chiaro il concetto: Luna è un Dio, non esiste il "Dio o la Dea della LUna".

La Luna è un corpo fisico con una coscienza e con un'intelligenza che obbedisce alle proprie necessità.

Nel corso della storia molti Dèi sono stati indicati come Dèi della Luna, sia con attributi maschili che femminili, ma questa è sempre stata un'interpretazione riconducibile al cristianesimo che non comprende come siano i corpi fisici che manifestano coscienza, intelligenza e volontà e non surrogati fantasiosi del tipo "anima".

Sia nella religione greca che in quella romana ogni corpo ha un aspetto divino, il Daimon o il Genio e la Juno. Ma è sempre il corpo fisico che manifesta questo, senza il corpo fisico che vive di emozioni non si costruisce il Dio che cresce dentro ogni corpo.

Dell'Inno Orfico a Luna come nell'Inno Orfico a Sole, il concetto è chiaro: Sole è Sole come Dio, non è Febo Apollo, come Luna è Luna e non Artemide, Diana o Ecate.

 

16 febbraio 2023

Il diritto religioso dei Pueblos

...l'acculturazione, più che derivare da una colonizzazione massiccia, fu frutto di un tentativo missionario, dato che fra le tribù Pueblos la religione ha un ruolo centrale, e qualunque tentativo di cercare di distruggerla era per forza destinato a suscitare un'opposizione. Le tribù Pueblos relativamente pacifiche stabilitesi nei villaggi agricoli avevano accolto bene gli Spagnoli, agli inizi, felici di poter approfittare del loro appoggio contro le tribù selvagge e predatrici degli Apache, ma i Pueblo avevano una religione molto fervida, molto istituzionalizzata e modellata sulla necessità di ottenere magicamente la pioggia per il loro mais, e si resero ben presto conto che i sacerdoti spagnoli si davano da fare per sradicare tutti questi riti sacri ed indispensabili, per rimpiazzarli con una credenza, nuova ed estranea, in un Dio assassinato che veniva mangiato, ma che non aveva nessun potere speciale per far cadere la pioggia. La nuova religione rappresentava una minaccia per i rit
uali della pioggia che li preservano dall'angoscia, per cui le loro reazioni assunsero inevitabilmente un carattere clandestino ed esplosivo.
Nel 1690, tra i Tewa, comparve un medicine-man di nome Popé: Diceva di essere di ritorno dall'estremo nord, dove aveva visitato il mitico lago Shipapu, il luogo d'origine dei Tewa, dove ritornavano gli spiriti dei morti. Grazie al suo intervento si verificarono grandi miracoli. Gli spiriti Kacina, emersi dall'acqua sacra, si aprirono rapidamente un varco sotto terra e riapparvero nei santuari sotterranei (Kiva) in forma di fuoco, per proclamare alle genti quanto già si aspettavano di sentire, cioè di ribellarsi contro gli odiati spagnoli. Corde annodate di fibra di iucca vennero spedite come messaggio a tutti i Pueblos dei dintorni; il capo doveva sciogliere ogni giorno un nodo, fino al momento in cui tutte le tribù Pueblos si sarebbero rivoltate contemporaneamente. Nell'agosto del 1690 scoppiò improvvisa l'insurrezione, da Pecos a Zuni fino alle lontane mesas (pianure) degli Hopi. Soldati e sacerdoti Spagnoli vennero massacrati o furono costretti a fuggire, prima a Santa Fé, poi a El
Paso; in ottobre, non c'era più un solo Spagnolo vivo in tutto il Nuovo Messico. Nei due secoli successivi, i bianchi non riuscirono a resistere al desiderio di ritornare in quelle zone semiaride., ma i Pueblos continuano a praticare i riti che ritengono indispensabili a far cadere la pioggia, benché le cerimonie solenni siano oggi degenerate in spettacoli turistici.

Da: Le religioni nell'età del colonialismo e del neocolonialismo a cura di Puech.

 

16 febbraio 2023

Ora, per nascondere le attività di spionaggio si paventa l'esistenza degli UFO intesi come extraterrestri e non come oggetti non identificati.

 

16 febbraio 2023

Forse questo è il giorno in cui le persone si sono stancate di camminare fra rovi spinosi e orridi sognando strade asfaltate su cui correre.

Forse questo è il giorno in cui le persone cessano di spingersi per raggiungere l'uscita da una stanza affollata piena di urla.

Forse questo è il giorno in cui fermarsi e prendere fiato.

Forse questo è il giorno in cui le persone si tolgono il fango dai vestiti e gettano nella spazzatura le illusioni accumulate in anni.

Forse.

C'è la porta della biblioteca della vita che le persone non hanno mai voluto attraversare.

Troppa luce per i loro occhi stanchi; troppi spazi infiniti per i loro movimenti incerti.

Forse, nemmeno questo è il giorno.

 

16 febbraio 2023

Società e campo di sterminio

Pensate alla società come ad un campo di sterminio.

Ogni tanto qualcuno viene infilato nei forni crematori, ma il campo di sterminio vi ha convinti che chi finisce nei forni crematori lo fa per colpa sua.

Perché l'operaio è caduto dalle impalcature?

Perchè non si è messo le protezioni di sicurezza, dunque ha voluto infilarsi nel forno crematorio.

Perché quei tre giovani hanno litigato con un platano ai bordi della strada il sabato sera?

Perché correvano troppo e, dunque, hanno scelto loro di infilarsi nel forno crematorio.

Una società controlla gli uomini facendo credere che chi finisce nei forni crematori lo fa per sua scelta o per fatalità.

Con questa mentalità, un politico non è mai responsabile perché non è lui che viene meno ai suoi doverri, ma tutto è frutto della fatalità o di scelte delle persone.

La società ha la struttura di un campo di sterminio dove i guardiani del campo di sterminio godono dell'impunità perché le persone scelgono di infilarsi nel forno crematorio per loro volontà.

Da questo non c'è via di fuga perché non c'è un posto altro dove andare.

 

La pagina di questa giornata

 

 

15 febbraio 2023

Inno Orfico a Pan

Inno Orfico a Pan

Continuo il lavoro della sistemazione degli Inni Orfici. Questo di Pan è l'undicesimo.

Pan fu un Dio estraneo sia ad Omero che ad Esiodo. Il Dio, incontrato dai pastori sui monti dell'Arcadia, divenne un Dio centrale nei culti greci prima e Romani poi quando divenne tutt'uno con Fauno.

E' il potere maschile. Identificato con la sessualità sfrenata, ma in realtà risponde all'azione del principio maschile nel femminile.

Il femminile è la quantità della vita, la sua conservazione, il potere che non permette che si creino sofferenze e, per questo, spacciato dai cristiani come "consolatorio".

Il potere maschile consiste nella capacità di costruire squilibri che il potere femminile riequilibra per nuove quantità che emergono da variazioni qualitative.

In fondo, questo è il meccanismo dell'evoluzione delle specie che ben si rappresenta con le Ninfe e Pan.

Al link, il testo.

 

15 febbraio 2023

Claudio Simeoni era in diretta dall'Altare Pagano presso il Bosco Sacro di Jesolo.

L'Altare Pagano e i riti della Religione Pagana.

 

15 febbraio 2023

Riflessione su Giano Bifronte

L'uomo e la donna è come Giano Bifronte con una testa.

La testa dell'uomo e della donna abitano il presente con tutte le condizioni e le contraddizioni che la realtà presente propone.

Ci sono uomini e donne che pensano con la testa al presente volgendo lo sguardo al passato. Costoro spesso vivono di nostalgie per qualche cosa che hanno perso o per scelte che hanno fatto o che avrebbero potuto fare.

Ci sono uomini e donne che pensano con la testa al presente volgendo lo sguardo al futuro. Costoro vivono costantemente nel domandarsi che cosa possono fare per realizzare il futuro che immaginano e quali scelte possono fare per realizzarlo.

Giano apre le porte di una continua trasformazione che sorge dentro di noi e che dipende sempre dalla nostra volontà e dalle nostre scelte.

E' il Pagano che abita il mondo e sceglie come sceglie non scegliendo a differenza del cristiano che sceglie esclusivamente di confidare nella scelta che Dio fa per lui attraverso la provvidenza.

E' na differenza fra il Pagano che è un Dio che abita la propria realtà e il cristiano che rinuncia al Dio che potrebbe essere in funzione della sottomissione all'immagine di Dio che abita nella sua testa.

 

15 febbraio 2023

febbraio mese della purificazione

A Roma il mese di Febbraio era il mese delle purificazioni. Si chiamava purificazione il pulire, il mettere in ordine, il controllo degli strumenti e tutto quello che sarebbe servito.

Purificazione anche delle persone perché le persone dovevano fare un bilancio della propria vita. Noi non siamo abituati a mettere in ordine il nostro corpo. Non ci chiediamo come funzionano le nostre gambe, i nostri occhi, le nostre mani e qual è il grado della nostra conoscenza.

Mettere in ordine le nostre possibilità finanziarie, fare un elenco delle attività che vogliamo fare in relazione a quelle che possiamo fare. Ordinare i nostri desideri e strutturare il nostro essere nel mondo prima di iniziare ogni azione, ogni impresa, ogni avventura.

Pianificare la nostra vita è un lustrare noi stessi e questo va un po' in conflitto col carnevale dove si invitano le persone ad ignorare i problemi della vita dove arriva, di botto, la quaresima cristiana che invita al pentimento e al digiuno lasciando le persone disarmate davanti alla vita.

I problemi ci sono e la lustrazione di Roma Antica permette agli uomini di prepararci ad affrontarli. In fondo, gli uomini e le donne sono altrettanti Arlecchini: o sono l'Arlecchino che indossa la maschera dello Stregone, o sono l'Arlecchino "servitore di padroni".

Se non si procede alla lustrazione e alla progettazione, sia pur emotiva, della propria vita, si rimane sempre "servitore di padroni" perché prigionieri di illusioni di una realtà immaginata.

 

La pagina di questa giornata

 

 

14 febbraio 2023

Oggi ho iniziato ad impostare anche la sistemazione del razzismo di Gesù. Tutto il razzismo moderno nasce dalla relazione fra Gesù e i Farisei. I farisei non discriminano Gesù, Gesù incita il linciaggio dei farisei chiamandoli, anche "razza di vipere".

Impostare è il lavoro più lungo e rognoso. Una volta impostata la prima pagina con i suoi collegamenti intertestuali, dopo le pagine che seguono vengono montate su quello schema.

 

14 febbraio 2023

I Lupercali

Oggi è il giorno dei Lupercali. Il giorno dell'amore sessuale celebrato a Roma con la corsa dei Luperci e con le relazioni sessuali anche estemporanee ed occasionali. Qualcuno si innamorava.

Fu l'ultima grande celebrazione abolita dai cristiani.

Una celebrazione così importante che i cristiani furono costretti a sostituirla con loro "san valentino", un amore platonico che facesse scomparire il significato delle relazioni.

Quando si aboliscono alcune condizioni nella società (e non dico tradizioni) la decadenza è inevitabile perché, quando modifichi un elemento centrale dell'esistenza, l'intera esistenza cerca un nuovo equilibrio ad un livello più basso di quello vissuto precedentemente e poi sono necessari 1500 anni per recuperare.

Riflettete anche sull'oggi!

 

14 febbraio 2023

Sondaggi e propaganda politica

Io non ho voluto seguire la campagna elettorale e nemmeno i risultati delle elezioni regionali.Credo che sia la prima volta che non lo faccio in vita mia.

Motivo?

La campagna di aggressione messa in atto dall'informazione contro la partecipazione dei cittadini alla politica è talmente aggressiva e infarcita di odio sociale che alimenta una sorta di ripulsa.

Da questo odio i cittadini non hanno difesa, si sentono smarriti, insultati, in tutta la qualità del loro vivere.

Sondaggisti idioti si trasformano in cartomanti che delineano un futuro pieno di un Gesù che scende come un salvatore dalle nuvole con grande potenza a portare speranza mentre si stanno distruggendo le relazioni fra cittadini e istituzioni.

Innanzi tutto, questi miserabili, professionisti dei sondaggi, hanno previsto un 60% di votanti, cioè con una disillusione politica di massa appena sotto alle precedenti elezioni e, invece sono andati a votare, quasi per dovere, solo il 40% degli aventi diritto.

La destra ha vinto solo perché la sinistra è una destra. Tutti col crocifisso a mettere i cittadini in ginocchio davanti a Dio.

Per osservare la propaganda dei sondaggisti è sufficiente dare un'occhiata ai sondaggi, come questo, commissionato da La7 del 07 febbraio 2023 e confrontarlo con i numeri delle elezioni per capire come i sondaggisti siano soltanto degli strumenti della propaganda politica che serve per devastare il paese.

I sondaggisti non registrano gli umori del paese, li costruiscono con la propaganda. Solo che la propaganda cozza contro i bisogni dei cittadini e finisce per alimentare le disillusioni.

Quando i giornalisti trasformano il diritto di cronaca in diritto alla propaganda, all'insulto, alla calunnia, puoi ribellarti per un certo periodo, ma dal momento che non trovi una sponda di giustizia, finisci per abbandonare e dire "arrangiatevi, che io mi arrangio!".

Per questo continuo a dire ai cittadini "PROTEGGETEVI" perché quando le Istituzioni vengono meno ai loro doveri, i cittadini perdono i loro diritti.

 

La pagina di questa giornata

 

 

13 febbraio 2023

Coscienza e masse

Quando noi diciamo "prendere coscienza", ci immaginiamo che l'effetto sia quello che che noi immaginiamo. Invece, il prendere coscienza di una realtà è una questione soggettiva, personale e viene veicolata dalle persone in maniera diversa. Spesso la coscienza che si dilata porta a delle scelte che vengono massificate al punto tale da rivelarsi un "movimento di massa" privo di organizzazione e di strutturazione. Un movimento di massa che si può definire come insieme, ma che non è una massificazione perché in quell'insieme, ogni persona, che costituisce quella massa, veicola lo sviluppo della propria coscienza in maniera diversa da ogni altro individuo e non è possibile esercitare un controllo o una direzione perché non si tratta di una massa che si muove per fini omogenei, ma di una massa in cui le persone si muovono perseguendo propri fini che hanno, come risultate, degli effetti comuni come se fossero una massa omogenea.

La presa di coscienza non è una presa di coscienza delle masse o di una massa, ma è la presa di coscienza di un così vasto numero di individualità che pur veicolando in maniera diversa le necessità della loro coscienza finiscono per agire come se fossero una massa omogenea, almeno per molti aspetti.

Scordatevi tutte le teorie sociologiche sulle masse e sul controllo delle masse. Le masse di uomini, come pensate in sociologia, non esistono più o, quanto meno, riguardano minoranze sociali, almeno per quanto riguarda i paesi occidentali.

 

13 febbraio 2023

Attenzione: se vi arriva una cosa così è solo per rubarvi i dati di accesso a Facebook. Non aprite e cancellate. E UNA TRUFFA!

 

13 febbraio 2023

UFO, palloni e inganno

Erano palloni meteorologici, palloni spia o erano UFO?

Da quando i cinesi hanno individuato una cosa simile sulla Cina, la propaganda secondo cui i cinesi ci spiano con i palloni spia, inizia a spostarsi sul "forse sono UFO".

Dalle dichiarazioni di funzionari CIA, molti avvistamenti UFO nei decenni scorsi altro non erano che esperimenti militari che venivano mascherati facendo propaganda dell'arrivo degli UFO. Ora, dopo l'abbattimento di un pallone cinese che gli USA pensano (non ci sono prove) che fosse addetto allo spionaggio mentre i cinesi affermano che era un pallone per rilevazioni meteorologiche, si è iniziato ad alimentare, ulteriormente, la campagna UFO.

Naturalmente, chi desidera l'arrivo di Gesù sulle nubi con grande potenza, riversa la sua tensione emotiva e le sue aspettative nella speranza che ciò sia vero e inizia a farsi dei film in testa sulla meraviglia del mondo nuovo portato dagli extraterrestri.

Solo che la realtà a volte è molto più banale, sotto certi aspetti, di quanto immaginato e, altre volte, è infinitamente più complessa di come molte persone vorrebbero che sia.

 

13 febbraio 2023

Il razzismo e la filosofia metafisica

Uno degli elementi centrali della filosofia metafisica è il concetto di razzismo. Non solo come idea di separazione di uomini degli uomini, ma come concetto finalizzato al dominio degli uomini sugli uomini.

Questo aspetto era già trattato da Platone in cui sosteneva che la filosofia non è uno strumento per sviluppare la conoscenza, come sosteneva Democrito, ma era uno strumento per giustificare il dominio dell'uomo sull'uomo trasformato in una bestia da allevare e da costringere ad obbedire.

Il discorso razzista viene sviluppato, parallelamente dall'ideologia ebraica che fa dell'odio religioso giustificazione per lo sterminio di altri popoli in nome di Dio che viene descritto come un sanguinario assassino a cui gli ebrei si sottomettono ed obbediscono.

La veicolazione dell'ideologia razzista assume un carattere specifico nei vangeli cristiani dove Gesù viene dipinto come un soggetto asociale, ma culturalmente onnipotente la cui attività consiste nell'aggredire i farisei che vengono censurati come emarginati da denigrare e offendere per puro odio e senza motivazioni.

I farisei vengono dipinti dai vangeli come una sorta di "dominatori" di Israele con aggettivi volutamente calunniosi senza mai citare fatti da imputare loro.

Nei vangeli cristiani tutto è menzogna costruita ad arte per criminalizzare senza mai argomentare sui fatti.

L'immagine del "povero Gesù" vessato dai farisei potenti che lo odiano è direttamente funzionale a giustificare l'odio di Gesù (e degli zeloti), il suo fanatismo religioso, contro il moderatismo e la tolleranza sociale e religiosa dei farisei che altro non erano una delle tante interpretazioni religiose che, comunque tentavano di mantenere un equilibrio ideologico-sociale che permetteva anche agli zeloti, i seguaci di Gesù, di organizzarsi e di esprimere la loro violenza nella società di Gerusalemme fino a portare alla distruzione di Gerusalemme stessa.

Il fanatismo di Gesù viene descritto come un fanatismo culturale mentre, al contrario, i farisei, i puri che difendevano la tradizione ebraica in antitesi alla "filosofia" greca che stava diventando maggioritaria, viene descritto come i detentori del potere sociale.

Il razzismo si forma in questo modo: quando l'ideologia del fanatismo religioso diventa maggioritaria in una società.

Il razzismo che noi viviamo in questa società, anche se ha varie radici culturali su cui è venuto a costruirsi, ha la sua base nell'educazione cristiana e nell'odio di Gesù per i farisei.

I cristiani non erano in grado di discutere il pensiero religioso dei farisei. Potevano solo alimentare il linciaggio dei farisei indicandoli come malvagi da distruggere allo stesso modo in cui la chiesa cattolica indicava nella pelle nera degli africani i maledetti da Dio da ridurre in schiavitù.

Analizzare la relazione fra Gesù e i farisei permette di capire il razzismo moderno. Un'idea razzista della razza superiore che i cristiani impongono ai bambini con una violenza antisociale.

 

13 febbraio 2023

I sondaggi come politica

I sondaggi dicono che gli italiani non sono molto d'accordo con l'invio di armi a Kiev e Silvio Berlusconi ne approfitta, da alleato di Meloni, per distinguersi dal governo a cui egli stesso partecipa.

Non si tratta di criticare una posizione politica, si tratta di prendere atto di un vuoto politico che serve solo per acchiappare voti in vista della conquista di poltrone di comando.

Domani i sondaggi gli diranno che per avere voti deve dare armi alla Russia e Silvio Berlusconi ci spiegherà l'importanza di dare armi alla Russia.

E' la stessa tecnica di "navigazione a vista" che sta usando la Meloni incurante delle conseguenze che quelle scelte avranno sulla vita degli italiani.

 

La pagina di questa giornata

 

 

12 febbraio 2023

I malvagi e il giudizio sociale

Ho notato che quasi sempre le persone, quando devono discutere o ragionare su un oggetto, estraggono l'oggetto dall'insieme in cui quell'oggetto esiste. Lo isolano dal tempo, dalle trasformazioni che ha vissuto, e lo separano dalle relazioni che ha col e nel mondo.

L'oggetto viene isolato e si discute dell'oggetto come se l'oggetto fosse apparso dal nulla in quel presente.

Quando si dice "lui è malvagio", la persona considerata malvagia appare come malvagia in sé. Non si analizza in che mondo di relazioni ha vissuto e la qualità delle trasformazioni che è stata costretta a mettere in atto.

Chi si preoccupa di cercare "ragioni e condizioni" di quella malvagità viene accusato di "complicità col malvagio" o, quanto meno, di "buonismo".

Il malvagio, secondo costoro, va "punito" o "ammazzato" in quanto "è malvagio" e, sempre secondo loro, la malvagità non è un prodotto delle relazioni e delle trasformazioni soggettive rispetto alle condizioni incontrate nella vita, ma è una qualità intrinseca del "malvagio".

Il malvagio diventa l'oggetto separato dall'insieme. Un insieme che, punendo il malvagio, assolve sé stesso dalle responsabilità di aver indotto l'individuo a comportamenti malvagi condannadolo per essere "malvagio in sé".

Alla persona accusata di "essere malvagio" non è consentito di adurre giustificazioni per la sua "malvagità" perché, se le fosse consentito di esporre giustificazioni queste apparirebbero, spesso, delle accuse nei confronti di chi lo accusa di essere malvagio.

Questa pratica di separare l'oggetto del discutere dall'insieme è propria dell'ideologia creazionista dove l'oggetto è creato così da Dio e così deve apparire nel giudizio.

Questo modo di pensare ha lo scopo di non mettere in discussione la fonte delle trasformazioni.

In psichiatria, Cesare Lombroso affermava che i bambini sono criminali in quanto malvagi in sé stessi. Ora la psichiatria sa che le affermazioni di Lombroso erano razziste e criminali, tuttavia il modo di pensare alle cose separandole dalle trasformazioni e dalle relazioni vissute continua ad essere una costante nella pratica quotidiana.

Assolvere le condizioni sociali che producono i soggetti, sembra sia una priorità assoluta.

E' come dire che è vietato accusare Dio dall'aver costruito le condizioni che hanno costretto gli uomini a comportamenti qualificati come malvagi.

Dio è assolto! Il peccato è nell'uomo perché Dio, come la società, ha il diritto di costruire condizioni distruttive per l'uomo senza essere accusata di malvagità dall'uomo.

Penso che questo basti per riflettere sul come siamo abituati a formulare un giudizio, anche se sono convinto che un'eventuale discussione dovrebbe essere ben più vasta.

 

12 febbraio 2023

Inno Orfico a Sole

Inno Orfico a Sole

Che ruolo ha il Sole nella Religione Pagana?

Come lo pensano e concepiscono i Pagani?

Con l'Inno Orfico al Sole possiamo riflettere su questo Dio e perché i Pagani lo considerano un Dio.

Un conto sono i "racconti mitici" che vogliono assimilare Sole con Febo Apollo e un altro conto è il Dio Sole figlio di Teia e Iperione.

Un Titano, dalla coscienza di Sé di un Titano che partecipa alla vita anche nelk mondo della ragione.

 

12 febbraio 2023

Il gatto morto e le persone

Per questa foto mi sono preso una montagna di insulti da una signora, non molto anziana, che diceva di amare i gatti e di odiare gli uomini.

Sembra che avesse una sorta di "pietà per il gatto" e forse nel gatto morto vedeva la propria sofferenza e morte.

Ovviamente non valeva la pena di reagire a quegli insulti, quella donna aveva pietà per la propria vita.

Purtropo per loro, quando gli animali muoiono, come quando muoiono gli uomini, e che la morte non è dovuta a condizioni coercitive, io penso alla morte come trionfo della vita.

Il gatto, questo gatto, è stato probabilmente investito da un'auto che correva in Via Flli Bandiera a Marghera. Questo gatto è morto nel fare ciò che voleva: probabilmente aveva la necessità di attraversare la strada!

Posso avere un moto di con-passione per un gatto che viene annegato in un sacco da qualcuno che vuole sbarazzarsene o per un cane abbandonato e legato in autostrada, non per un uccellino mangiato da un gatto.

 

12 febbraio 2023

Riflessione sul narcisismo

Il narcisismo come malattia non è in colui che ama sé stesso, ma è colui che "amando sé stesso" induce o costringe gli altri ad agire in funzione di sé stesso.

Io amo me stesso nel momento in cui io mi apro al mondo e offro al mondo ciò che sono. Offro non perché sacrifico me stesso, ma perché costruisco relazioni con il mondo in cui vivo.

Per costruire le relazioni devo avere un'alta opinione di me stesso ed è quest'opinione che offro al mondo.

Quando si parla di malattia narcisistica, si parla della violenza con cui un soggetto impone sé stesso, la propria morale, la propria etica, il modello della propria figura al mondo.

Il contrario di narcisismo inteso come patologia non è "essere modesti", il contrario della patologia narcisistica è essere disponibili e aperti al mondo.

Narciso trova sé stesso solo nello specchio. Tutto il mondo è conchiuso nello specchio. Non trova il sé stesso che è in altri o in Eco.

Eco non chiede a Narciso di essere umile, gli chiede di aprirsi al mondo, di essere disponibile nei confronti di sé stessa e del mondo.

In una società cristiana che articola sé stessa umiliando le persone in nome di Dio, non riconosce nell'attività di Dio la malattia narcisistica e accusa di narcisismo tutti coloro che sono orgogliosi del loro essere nel mondo per poter umiliare il loro lavoro, la loro attività, il loro amore per la vita, davanti al loro Dio malato di narcisismo e che, nella sua malattia chiede conforto umiliando gli uomini aperti alle società civili.

Ebbi modo di osservare questo tipo di atteggiamento fra gli operai delle fabbriche al cambio turno di lavoro.

C'era chi al cambio turno di lavoro lasciava tutto in ordine e chi al cambio turno di lavoro diceva a chi montava "arrangiati, io ho fatto il mio".

Il malato di narcisismo dice "Io sono importante, tu sei nulla e devi omaggiarmi!"; l'uomo che mette al centro della propria attività sé stesso dice: "Io sono importante in quanto è importante il mondo, l'ambiente, in cui vivo!".

Il modello di malattia narcisistica è il Dio dei cristiani che umilia gli uomini che costruiscono la torre di Babele dando l'assalto al cielo affinché gli uomini striscino poveri e umiliati sottomessi al suo capriccio provvidenziale.

Funziona così anche in certe relazioni familiari al giorno d'oggi dove, il familiare che si rifiuta di farsi umiliare, quando rivendica sé stesso davanti al più forte che rivendica il potere del Dio cristiano, si prende qualche coltellata.

 

La pagina di questa giornata

 

 

11 febbraio 2023

Io spero che paghino i debiti che hanno con l'Europa e che non rientrino più in Europa per evitare di creare altri problemi di monarchia e sovranismo becero.

 

11 febbraio 2023

Io riconosco ad ogni persona il diritto di guardarsi Sanremo.

Però ogni persona deve riconoscermi il diritto di irritarmi ogni volta che vedo post che trattano Sanremo.

 

11 febbraio 2023

BTP "Tricolore"

L'oro e il ferro per la patria.

Fra poco la classe medio bassa verrà costretta a versare l'oro per la patria. Non daranno le vere nuziali ma saranno costretti a versare allo Stato i loro risparmi perché lo Stato si rifiuta di mettere tasse alle banche e ai ricchi, si rifiuta di mettere una patrimoniale progressiva e preferisce costringere i cittadini medio-bassi a finanziare il debito pubblico.

Dopo i BTP Italia (che forse l'ultima emissione sarà a marzo indicizzata all'inflazione) il Governo sta progettando i "BTP Tricolore" per costringere gli italiani a farsi carico del debito dello Stato.

Chi ha una mentalità fascista, ragiona solo all'interno dell'ideologia fascista.

 

La pagina di questa giornata

 

 

10 febbraio 2023

Si accende la televisione e fra una pubblicità di assorbenti e panini McDonald's (notoriamente molto salutari) troviamo notizie delle grandi vittorie Ucraine contro i Russi, l'esaltazione dei soccorritori italiani in Turchia che hanno estratto un bambino dalle macerie (dove davanti a questa eroica impresa i 20000 morti appaiono quisquilie), il trionfo diplomatico della Meloni in Europa e un Sanremo (noto programma culturale italiano dove si discute di filosofia etica e politica).

Null'altro, mentre i giornalisti sperano nel disastro meteorologico in Sicilia per poter far versare lacrime ai telespettatori. Ogni tanto il tutto è intervallato dalla gioia del calcio che se manca per più di 10 minuti manda gli spettatori televisivi in crisi di astinenza.

Finita l'emergenza covid-19 ora il vuoto regna sovrano.

I cittadini smarriti stanno guardando i prezzi della verdura nei supermercati. Ma di questo, non frega nulla a nessuno.

 

10 febbraio 2023

Il vangelo di Tommaso Didimo. Gesù disse: "Rispondete loro: Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa"

Continuo l'analisi teologica del vangelo di Tommaso Didimo in relazione ai vangeli cristiani.

Questo è il cinquantesimo paragrafo.

Il vangelo di Tommaso Didimo. Gesù disse: "Rispondete loro: Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa"

Scrive Giuda Tommaso Didimo nel cinquantesimo paragrafo:

Gesù disse: "Se vi domandano: "Donde venite?". Rispondete loro: "Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa; si eresse e si manifestò nella loro immagine". Se vi domandano: "Chi siete voi?". Rispondete: "Noi siamo suoi figli, noi siamo gli eletti del Padre vivo". Se vi domandano: "Qual è il segno di vostro Padre in voi?". Rispondete: "E' il movimento e il riposo".

Questo paragrafo del Vangelo di Tommaso Didimo ci indica come il vangelo abbia una radice diversa da quella ebraico-cristiana e si ricollega ai culti misterici orfici e dionisiaci, pur variando alcuni contenuti più formali che sostanziali.

Non troviamo questa formula nei vangeli cristiani perché la prima bestemmia che secondo loro Tommaso Didimo pronuncia, rispetto ai vangeli cristiani, è quel "Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa;". Per i cristiani, la luce fu creata da Dio. E' il primo atto della creazione di Dio della Genesi. Per i cristiani, Dio e la luce sono due cose separate. Per Tommaso Didimo venire alla luce nel luogo in cui la luce nasce da sé stessa equivale a dire che i soggetti sono venuti alla luce da sé stessi e non per intervento di Dio.

Questo concetto non ha nulla a che vedere né con l'ebraismo né col cristianesimo mentre è più affine all'atteggiamento assunto in alcune laminette orfiche dove la persona dice: "Son figlio della terra e del cielo stellato, Urania è la mia stirpe...". In sostanza, dice, sono un Dio che si è generato da condizioni.

---continua al link-----

 

10 febbraio 2023

Permettetemi una riflessione personale a posteriori:

Con i problemi di cuore che mi sono stati riscontrati nel dicembre scorso e che non pensavo di avere, se mi fossi preso il covid-19 nei due anni precedenti, probabilmente sarei morto.

La prudenza messa in atto, per quanto la mia prudenza potesse avere delle lacune, mi ha permesso di essere ancora qui.

Alla faccia dei no-vax, no-covid, no-masch, ecc. Alla faccia dei fascisti che vivono del loro delirio di onnipotenza.

 

10 febbraio 2023

Questa è la situazione della pandemia ad oggi, 10 febbraio 2023 alle ore 09.00. La pandemia sta rallentando a livello mondiale. Ora si sviluppa a 250000 contagi al giorno e, inoltre, i suoi danni sono limitati alle persone più fragili che non si sono vaccinate.

La mortalità, tolti i riconteggi cinesi, che comunque sono vecchi di un paio di mesi e vanno riaggiornati, è meno di 2000 morti al giorno, sempre tanti, ma tali di non mandare in tilt gli ospedali.

Il covid-19 mantiene la sua gravità anche se è sparito dall'informazione e sembra che non sia più una questione di emergenza.

In Italia continua a fare i suoi morti come del resto negli USA che con i suoi 500 morti al giorno continua a macellare la propria popolazione.

Forse potrebbe essere la volta buona che il covid-19 si trasforma in un grave raffreddore col quale le popolazioni dovranno convivere, ma sta di fatto che i 7 milioni di morti di questa pandemia rimarranno nella storia e non è detto che non sia finita viste le continue mutazioni che questo virus è in grado di mettere in atto.

 

10 febbraio 2023

Claudio Simeoni ha condiviso un ricordo.

Con qualche centinaio di video ho raccontato che cos'è la Religione Pagana e in che cosa consiste la Stregoneria. Se ne facessi oggi, altro non farei che ripetermi.

5 anni fa

Claudio Simeoni era in diretta.

10 febbraio 2018

Il tentativo di spiegare il mondo del tempo come vissuto e praticato dagli Stregoni. Questa è la quarta trasmissione in diretta facebook per illustrare il mondo degli Stregoni.

 

La pagina di questa giornata

 

 

09 febbraio 2023

Inno Orfico agli Astri

Inno Orfico agli Astri

Perché fare un Inno agli Astri?

Qual è la relazione fra gli Esseri Umani e le stelle?

Perché quando guardiamo un cielo stellato siamo assaliti da trasporti emotivi?

Nelle riflessioni sugli Inni Orfici l'Inno agli Astri è il settimo inno della serie.

Non stiamo parlando dell'uomo che vive nel mondo, stiamo parlando di un mondo vivente nel quale l'uomo agisce e scoprire le infinite sfacettature della vita del mondo ci consente di vivere partecipando alle trasformazioni del mondo.

Noi, come Esseri Umani, siamo compresi nel e dal mondo. Troppo spesso ci pensiamo diversi dal mondo, estranei ad esso, perché vorremmo descriverlo con la ragione anziché viverlo con le emozioni.

 

09 febbraio 2023

La filosofia metafisica

Se si chiede ad una persona a che cosa serve la filosofia metafisica, vi dirà che la filosofia metafisica non serve a nulla perché la filosfia metafisica è "studio degli enti «in quanto tali nella loro interezza, ad esempio Aristotele la definiva Scienza dell'ente in quanto ente a prescindere dalle sue determinazioni o attributi" [da quella sciocchezza che è Wikipedia].

In altre parole, la filosofia metafisica è la "scienza" che tratta della realtà di Dio. Tratta la presenza di Dio nelle fantasie desideranti di persone che trascendono sé stessi fra bacchette magiche di Herry Potter, carri volanti di Elia, Gesù che vengono sulle nubi, Cappuccetto Rosso, reincarnazioni, asini che volano, bacchetta magica di Mosé con cui far scaturire la fonte o dividere le acque e anelli del potere di Saruman.

Nella filosofia metafisica il cieco acquista la vista e i pani e i pesci si moltiplicano nelle fantasie di affamati incapaci di affrontare le necessità del loro presente e del loro futuro.

La filosofia metafisica, serve solo a chi vive di fantasie?

Se chi vivesse di illusioni fantastiche sognando la fine del mondo come fine delle sofferenze della sua esistenza pensandosi un eletto di Dio, si potrebbe relegare fra la malattia psichiatrica e non occuparsene.

Purtroppo non è così.

Chi delira di fantasie di onnipotenza pensandosi un eletto o un profeta di un super potere di cui lui è espressione, trasferisce la veicolazione di questo delirio nella realtà quotidiana e il suo pensiero filosofico altro non è un tentativo di legittimare la pretesa sociale del suo delirio.

Egli delira, ma quel delirio diventa azione con cui raggiungere dini sociali, etici, morali ed economici.

Chi conosce la filosofia metafisica è in grado, partendo da poche parole, poche espressioni, di comprendere l'insieme ideologico di cui quelle parole e quelle espressioni sono parte e di intuire le intenzioni sociali, economiche, etiche e morali di chi le usa.

Conoscere la filosofia metafisica da un lato ti concede il potere di giustificare e sostenere le tue ragioni sociali, politiche, economiche, etiche e morali e dall'altro lato di capire e analizzare condizioni sociali, economiche, etiche, morali e politiche anche se espresse da poche parole, non ancora realizzate ma che giacciono nelle intenzioni di chi le pronuncia.

In sostanza: nei discorsi di Hitler nelle birrerie c'era già l'ideologia dei campi di sterminio. Se qualcuno avesse conosciuto la filosofia metafisica lo avrebbe potuto fermare in birreria, ma la filosofia di Hitler nella birreria non trovò ostacoli perché, in fondo, tutti aderivano a quella filosofia metafisica che giustificava lo sterminio e il genocidio come metodo per risolvere i problemi sociali, economici, etici, morali e politici.

Se la filosofia metafisica giustifica il delirio di Dio onnipotente, la filosofia metafisica giustifica la condanna a morte di Dio onnipotente e di chiunque imponga Dio onnipotente nella società degli uomini.

Nella società in cui viviamo è più facile trovare uomini che usano la filosofia metafisica per condannare a morte uomini in nome di Dio che uomini che condannano a morte Dio in nome della libertà dell'uomo dalla schiavitù di Dio.

E' una scelta che fanno gli uomini. In fondo, è la scelta fra Democrito e Platone.

 

La pagina di questa giornata

 

 

08 febbraio 2023

Inni Orfici: le riflessioni della Religione Pagana

Ho preparato questa pagina e caricato 6 descrizioni delle prime 6 divinità del ciclo degli Inni Orfici.

Ho lasciato anche le vecchie riflessioni sugli Inni Orfici.

Un po' alla volta farò tutte e 87 divinità citate negli Inni Orfici.

Qualcosa caricherò anche su Facebook, ma tendo a privilegiare i domini che hanno un respiro internazionale.

Lo stile delle pagine è sempre quello essenziale.

Ricordo che i domini che gestisco: Questi siti non usano cookie. Questi siti non tracciano i visitatori. Questi siti non chiedono dati personali. Questi siti non trattano denaro.

 

08 febbraio 2023

Malattia sociale di possesso e dominio indotta dall'educazione cristiana.

Scritte nel 1927, queste osservazioni sono ancora attuali.

Scrive Reich:

In quella circostanza sperimentai ciò che si sarebbe ripetuto in occasione di ognuna delle mie scoperte scientifiche. Da una serie di osservazioni cliniche dedussi un'ipotesi generale. Qua e là aveva delle lacune, si prestava a obiezioni che sembravano giustificate. E raramente gli avversari si lasciano sfuggire l'occasione di individuare simili lacune e di servirsene per negare il tutto. Come ha detto una volta Du Teil: «L'obiettività scientifica non è di questo mondo, e forse di nessun altro.» Non ci si può attendere una collaborazione obiettiva su un problema. Spesso i critici, senza volerlo, mi hanno permesso di andare avanti, proprio con le loro obiezioni «di fondo ». Così accadde anche in quella occasione. L'obiezione che esistesse un gran numero di nevrotici genitalmente sani mi spinse a osservare più da vicino la «salute genitale». Incredibile ma vero: l'analisi meticolosa del comportamento genitale, che andasse oltre le parole « ono andato a letto con una donna, o con un uomo», nella psicoanalisi era rigorosamente tabù. Mi ci sono voluti più di due anni di esperienze per sottrarmi completamente a questa distinta riservatezza e per capire che si confondeva «oogeln» (chiavare) con «abbracciare amorosamente».

Quanto più esattamente i pazienti mi descrivevano il loro comportamento e le loro sensazioni durante l'atto sessuale, tanto più ferma diveniva la mia convinzione clinica che tutti, senza eccezioni, erano affetti da gravi disturbi, soprattutto quegli uomini che si vantano di possedere o conquistare moltissime donne e di essere in grado di «farlo» più volte in una sola notte. Non c'era alcun dubbio: essi hanno una grande potenza erettiva, ma al momento dell'eiaculazione non provano piacere o provano uno scarso piacere o, addirittura il suo contrario, schifo e disgusto.

Reich, La funzione dell'orgasmo, Editore Sugarco, pag. 114

E' la malattia generale della società indotta dall'eduzione cristiana che ha nel delirio di onnipotenza e di possesso, sia in chiave individuale che sociale, la sua veicolazione.

 

08 febbraio 2023

Claudio Simeoni ha condiviso un ricordo.

Un tempo facevo un numero maggiore di filmati, probabilmente qualcuno lo farò ancora, ma per farli dovrò aspettare di avere cose nuove da dire.

Allora ero un po' più grasso di oggi.

Dal mondo emotivo al mondo dell'azione e della vita all'interno della Natura.

 

08 febbraio 2023

Collegamenti internet saltati da rete fissa. Avete lo stesso problema? Io mi collego con una rete mobile.

 

La pagina di questa giornata

 

 

07 febbraio 2023

Oggi ho iniziato a preparare i modelli delle pagine sugli Inni Orfici, in parte presentate anche qui, da caricare sui siti. Probabilmente su stregoneriapagana.it.

Alla fine, le pagine web da modificare e caricare sarebbero 90 anche per eventuale pubblicazione cartacea.

Preparare un modello richiede un certo lavoro, ma poi, quel modello è utilizzabile per tutte le 90 pagine relative agli Inni Orfici.

Per esempio, le pagine di riflessione sul Vangelo di Tommaso Didimo in relazione ai vangeli dei cristiani che sto riscrivendo e che da poco ha superato le 50 pagine vengono pubblicate su un modello di pagine che alla fine comprenderà 115 pagine.

 

07 febbraio 2023

Ho dovuto compiere 70 anni per avere la soddisfazione di leggere: "Cerco personale e non ne trovo!" La vendetta del dipendente è un piatto da gustare.

 

07 febbraio 2023

Ora, tutte le energie sono concentrate per l'organizzazione della celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria che avranno luogo presso il Bosco Sacro in Jesolo il 25 febbraio 2023 dalle ore 15.30.

La commemorazione, che dura circa un'ora e mezza, si svolgerà come tutti gli altri anni. Ricorderemo il passato e accenderemo il Fuoco Sacro sull'Altare Pagano.

 

La pagina di questa giornata

 

 

06 febbraio 2023

Inno Orfico a Cielo

Urano stellato è l'immenso cielo che sovrasta l'atmosfera. Urano Stellato è l'immenso cielo dell'emozione che sovrasta l'azione e la ragione. Come l'emozione genera la vita, così Padre Urano Stellato è il principio della vita e l'oggettività in cui la vita sfocia. La vita nasce come coscienza da un fremito emotivo che ha la sua origine in Urano Stellato. E i fremiti emotivi, che i nati dal sangue di Urano Stellato alimentano, costruiscono, fremito emotivo dopo fremito emotivo, la crescita dei soggetti della e nella Natura. E' Urano Stellato che ha nel suo petto "l'intollerabile necessità della Natura" quella necessità di crescere e di espandersi che caratterizza la vita.

Dice l'Inno Orfico al Cielo:

Cielo genitore di tutto,
parte per sempre indistruttibile del cosmo,
antico, principio di tutto e di tutto fine.
Cosmo padre,
che ti avvolgi come sfera attorno alla terra,
dimora degli Dèi beati,
che cammini con vortici di rombo,
custode celeste e terrestre che tutto circondi,
che hai nel petto l'intollerabile necessità della Natura,
scuro, indomito, svariato, dalle forme cangianti,
che tutto vedi,
che hai Crono per figlio, beato demone supremo,
ascolta e porta vita santa al nuovo iniziato.

Tratto da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Una volta reso omaggio a Nera Notte e alle nascite come atto magico con cui ha inizio il percorso degli Dèi e degli Esseri della Natura, il quarto Inno Orfico si rivolge ad Urano Stellato.

Urano Stellato è il padre di Cronos e dei Titani. E' l'insieme delle stelle e della galassie che iniziano a nascere come Esseri della Natura e come Dèi, ma, Urano Stellato, è l'emozione che pervade tutto l'universo. Chiamatela materia, chiamatela energia, quando queste si emozionano diventano consapevoli di sé stesse e, alla Necessità che le ha portate in essere, sommano la propria volontà d'esistenza: diventano coscienze che modificano la loro oggettività.

Urano Stellato è l'emozione che viene espressa da Stelle e Galassie attraverso la loro coscienza e ogni volta che si assiste ad una nascita, è un frammento di Urano Stellato che si è emozionato.

Il cielo, cui l'Inno Orfico si rivolge, è Urano Stellato di cui Cronos è il figlio come tutti gli altri Titani da cui discende e dipende anche la nostra esistenza.

Questo è il quarto Inno Orfico e, in fondo, Urano Stellato fu la prima coscienza che emerse dall'inconsapevole Gaia. Noi guardiamo il cielo, al di sopra dell'atmosfera, e siamo colti da un fremito emotivo: là è la sede delle emozioni che costruirono la vita. In ogni Stella, in ogni Pianeta, nel Sole e nelle Galassie come nel centro della Terra, ha sede Urano Stellato "dimora degli Dèi beati" e che genera ogni esistenza con "vortici di rombo".

Urano Stellato, il Cielo, è la fonte dell'intollerabile Necessità dell'Essere Natura. HERA impone a Zeus le condizioni della germinazione alle quali ZEUS media ponendo le sue condizioni divine, ma queste condizioni non prescindono da Urano Stellato. Ilizia ed Ebe, figlie di Hera e Zeus hanno in Afrodite, nata dai genitali di Urano Stellato, la loro origine e il loro scopo. Così Urano Stellato ci avvolge, ma non è Urano Stellato a subire le condizioni di Hera, ma Zeus. Semmai Urano Stellato subisce le condizioni di Gaia dalla cui relazione nascono i figli dai quali germineranno i figli di Hera di cui noi siamo parte.

Per conoscere l'antica devozione dobbiamo ritornare alle origine degli Dèi non solo per quanto riguarda la nostra percezione soggettiva, ma anche per come noi decidiamo di descrivere gli Dèi. Altrimenti non riusciremo ad abbattere l'immagine che degli Dèi vuole dare il cristianesimo per esaltare la gloria di possesso del suo Dio. A differenza del cristianesimo, gli Dèi non sono i padroni della vita, ma sono la vita stessa. Separarci dagli Dèi significa diventare schiavi di un padrone.

 

06 febbraio 2023

Le fatiche di Beppi di [o da] Lusiana

Per lavorare attorno alla quarta fatica di Beppi di [o da] Lusiana sto lavorando attorno al processo storico di rimodulazione delle relazioni uomo-donna-figli avvenute nell'organizzazione sociale dall'avvento del cristianesimo ad oggi.

Si tratta di comportamenti eroici di un infinito numero di persone che si sono, in qualche modo, ribellate alla coerciione della "Sacra Famiglia" cristiana. Una ribellione che non è scritta nei libri di storia con un nome, tipo Garibaldi o Napoleone, ma è scritta in maniera indelebile nelle modificazioni dei costumi e delle leggi che tali costumi e tale morale fissano e determinano.

Milioni di uomini e donne, nel grande e nel piccolo, hanno modificato il loro presente portando avanti l'idea che la società è composta di persone in trasformazione e non da famiglie o comunità.

La società nel suo insieme è la comunità; è la famiglia.

Questa idea che si è imposta in duemila anni di ribellioni, individuali e collettive, all'assolutismo vede i nemici della società in chi vuole costruire associazioni o organizzazioni in antitesi alla società stessa sia per motivi di potere di dominio che per motivi economici.

Sto usando molto il libro "Il padre spodestato" di Marco Cavina per descrivere questa specifica trasformazione storica perché le "fatiche di Beppi di [o da] Lusiana sono le fatiche dell'umanità. I comportamenti eroici di uomini e donne che non appariranno mai nei libri di storia.

Scrive Marco Cavina:

Un esempio del trend europeo fu la riforma italiana del diritto di famiglia del 1975 che, dopo un lungo e vivace dibattito, iniziato nel 1967 e segnato dall'ideologia sessantottina, riformò profondamente la materia delle relazioni domestiche. La potestà diventava rigorosamente parentale con una piena bititolarità del padre e della madre, oltre che più strettamente finalizzata all'interesse del figlio. Scompariva il dovere di onorare i genitori, troppo 'sacrale' e autoritario, mentre restava il riferimento a un generico rispetto, che pareva implicare un rapporto paritario e non il nesso gerarchico implicito nell'idea di onore. L'obiettivo dichiarato - a detta del senatore Licini - era quello di «distruggere l'ormai falso mito della patria potestas che pure si ricollega a forme di preminenza fisica, di tradizionale autoritarismo che concentrava ogni potere nel capo in una visione tribale implicante, da un lato l'esclusione della donna da ogni potere decisionale, dall'altro l'insorgere tra i figli di contese, rivalità e lotte anche selvagge nella ricerca di accattivarsi i favori dell'unico assoluto detentore ed arbitro del potere familiare». Insieme all'obbligo di onorare i genitori, cadeva il riferimento ai 'principi della morale' nell'esercizio del dovere educativo, che aveva resistito al dopoguerra, ma in cui s'avvertiva ora un certo qual lezzo di 'autoritarismo repressivo'. Unico criterio diveniva quello puerocentrico che imponeva di tener conto soltanto «delle capacità, del- l'inclinazione naturale e delle aspirazioni del figlio».

Pag. 293

Chi cerca di riportare la donna alla condizione di vacca atta a produrre "figli per la patria" non ha capito nulla delle trasformazioni sociali prodotte da Beppi di [o da] Lusiana nelle società civili dell'intero pianeta.

 

06 febbraio 2023

Terremoto in Turchia e Siria

Tutti sono bravi a fare i loro progetti. La NATO, la Turchia, la Siria, Israele, l'Iraq, i curdi, l'Isis. Tutti vogliono essere potenti. Potenti su cosa? Su persone deboli e smarrite che spesso applaudo l'una e l'altra bandiera nell'illusione di partecipare ad un qualche bottino immaginario.

Tutti hanno una loro idea di "futuro" che si basa sulla conquista di un presente che ritengono statico.

Poi, arriva Poseidone, lo scuotitore, e il bottino di un presente statico crolla e viene distrutto. Viene distrutto il bottino. Le persone che speravano in questa o quella bandiera vedono peggiorare le loro condizioni di vita.

La logica della vita vorrebbe che le persone smettessero di seguire uomini armati per ricostruire un presente che lo scuotitore ha distrutto.

Invece, la logica che prevarrà dirà: "Ecco ora sono deboli, ora posso agire per indebolirli ancora; ora li posso annientare e conquistare!"

E gli sciacalli uscirono dalle loro tane e sbranarono un corpo che ancora non era morto impedendo alla terra di marcirne le carni e far nascere nuovi alberi e nuovi futuri.

E' dura portare sulle spalle i mattoni, in fondo, appare più facile sparare e rapinare.

E' la logica di chi adora un Dio padrone e non vede altro futuro se non nell'onnipotenza del Dio padrone che adora.

 

La pagina di questa giornata

 

 

05 febbraio 2023

I cinghiali di Erimanto

Nella quarta fatica per trasformarsi in un Dio assoluto, Beppi di [o da] Lusiana affronta i branchi dei cinghiali di Erimanto.

Branchi di cinghiali che affollano le società degli uomini togliendo agli uomini il respiro del futuro.

Ma chi li ha allevati, addestrati, questi cinghiali che con tanto furore rubano la vita ai loro figli?

La riflessione l'ho presa da "Il padre spodestato" di Marco Cavina che scrive:

Nella nostra prospettiva ci interessa, più che altro, il messaggio biblico, che nel suo nucleo essenziale si concentra in fonti d'età mosaica, a cominciare dalle tavole sinaitiche: «Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sia felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà»! Il dovere di sottomissione ai genitori è il primo fra i comandamenti riguardanti i rapporti fra gli uomini, e l'unico che prospetta un vantaggio materiale dal suo adempimento: una vita lunga e felice.

Ancora nel Deuteronomio l'originario e arbitrario potere di vita e di morte sui figli viene assoggettato al vaglio della comunità, che su istanza dei genitori decide dell'eventuale morte per lapidazione del figlio ribelle: «Se un padre avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta, suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, e diranno agli anziani della città: "Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore". Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà; così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà ed avrà timore»!".

Il Codice dell'Alleanza prevede che «colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte», stessa sorte per chi li maledice. Analogamente, nel Levitico, «chiunque maltratta suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maltrattato suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui». Per il resto brulicano gli incoraggiamenti all'esercizio di un duro potere correzionale: il bastone usato con fini educativi è strumento indispensabile. Meglio che altrove è però nel Siracide che si sunteggia la figura del padre biblico, duro ma saldamente convinto dei suoi doveri educativi:

Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,
per gioire di lui alla fine.
Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio
e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
[...]
Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
Un cavallo non domato diventa restio,
un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.
Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento,
scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare,
che non debba digrignare i denti alla fine.
Non concedergli libertà in gioventù,
non prendere alla leggera i suoi difetti.
Piegagli il collo in gioventù
e battigli le costole finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
Educa tuo figlio e prenditi cura di lui,
così non dovrai affrontare la sua insolenza.

Ecclesiastico 30, 1-13

Da Carlo Cavina, "Il padre spodestato", editore Laterza, 2007, pag. 7-8

Tutta la fatica n. 4 di Beppi di [o da] Lusiana consiste nel processo umano di uscita dall'assolutismo genitoriale che negava ai figli il diritto di essere persone che vanno rispettate.

E' un processo storico piuttosto lungo che va dalla concezione dei figli come oggetti di possesso in nome di Dio alle attuali norme giuridiche che individuano nei bambini dei soggetti di diritto Costituzionale che vanno protetti dalla violenza e dalle prevaricazioni soprattutto in famiglia.

I cinghiali di Erimanto sono i genitori cristiani che ritengono che picchiare i figli sia un dovere nei confronti di Dio.

Il testo dell'epica di Beppi di [o da] Lusiana sta diventando piuttosto impegnativo.

 

05 febbraio 2023

Chi scrive e perché scrivo i post

Tanto per chiarire. A me piacciono gli animali, tutti gli animali anche se non ho dimestichezza con relazioni continue con loro. Lo stesso vale per le donne e per il sesso, a me piace. Tuttavia io non posto nei social né animali (gatti, cani o quant'altro) né immagini sessuali. Il mio scopo è quello di far riflettere le persone sul mondo e sulla vita, non quello di suscitare simpatia o complicità sessista nei miei post.

L'amore per le piante, gli animali e il mondo, sono sentimenti di relazione personale che vengono vissuti e io non concepisco molto l'ostentazione e l'esibizione. Lo stesso vale per il sesso che ritengo sia una questione personale come parte delle relazioni che si hanno col mondo.

Nei miei post ci sono riflessioni sul mondo, sulla vita, sugli Dèi.

Se poi i miei post stancano perché sono troppo lunghi o, culturalmente, troppo pallosi, poco male. Basta non leggerli, io continuo a farli.

Sì! Io continuo a scriverli. Perché li scrivo IO, non li scrive Dio!

 

La pagina di questa giornata

 

 

04 febbraio 2023

Sindrome di Dio

Che cos'è la "sindrome di Dio"?

E' una patologia che assale l'uomo che ha potere di comando su altri uomini e che, ad un certo punto, finisce col chiedersi. "Perché questi uomini seguono le mie regole? Che forse mi vogliono fare fesso?".

In quel momento nasce l'idea di colpevolizzare, criminalizzare, imporre sensi di colpa a questi che obbediscono agli ordini, o alla morale imposta, per costringerli in una situazione di afflizione che permette un migliore controllo e una migliore garanzia di obbedienza.

La "Sindrome di Dio" viene definita dai comportamenti di Dio nella bibbia. Un Dio che si compiace della sofferenza dei suoi fedeli perché, nell'accettazione della sofferenza, i fedeli dimostrano l'incondizionata sottomissione a Dio.

La sindrome di Dio è ben descritta nella relazione fra Dio e Giobbe dove Dio si compiace della sofferenza di Giobbe e si diletta nell'ammazzare figli e moglie di Giobbe perché in questo modo può verificare il grado di sottomissione di Giobbe a lui.

La sindrome di Dio è un comportamento di deviazione psichiatrica che sorge in persone che hanno potere e tende ad esprimersi in modo tanto più crudele quanto maggiore è l'idea di impunità di chi ha potere di dominio su altri uomini.

La sindrome è poco trattata in psichiatria perché la psichiatria agisce sulle persone deboli e fragili della società per garantire ai potenti di sottrarsi alle loro follie.

Come tutti i malati psichiatrici, anche chi manifesta la "sindrome di Dio" mette in atto azioni diversive, spesso ragionamenti sofisti, per legittimare la veicolazione della sindrome.

Alle persone potenti non si applica il "Trattamento Sanitario Obbligatorio" eppure, ci sono molti malati da "sindrome di Dio" nella società che dovrebbero essere fermati.

 

04 febbraio 2023

Ho scoperto che ho molti programmi che non si adattano ad windows 11 e anche le periferiche non funzionano come dovrebbero.

Mia figlia e mia moglie hanno lavorato tutto oggi per recuperare il recuperabile e sono riuscite ad ottenere molti risultati.

Macchine di 11 anni non si adattano ai nuovi programmi.

Non si tratta solo di cambiare il computer, ma di modificare l'intero ambiente di lavoro.

 

04 febbraio 2023

Le crociate dei bambini

Quando si leggono le cronache delle Crociate dei Bambini e si interpretano gli schemi emotivi e sociali che vi stanno a fondamento, è facile riconoscere i medesimi schemi nella propaganda sia politica che religiosa.

Il fanatismo si alimenta mediante la violenza sull'infanzia che manipola le emozioni e queste, una volta manipolate cercano nel fanatismo stesso sia la loro legittimazione razionale che la veicolazione emotiva capace di soddisfare la situazione psicologica indotta dalla violenza sull'infanzia.

Che sia la violenza sull'infanzia del cristianesimo, dell'ebraismo, dell'islamismo o del buddismo, gli effetti sull'uomo che manifesta il fanatismo nella società, non cambia.

Questi piccoli estratti di cronaca ci rimandano alla memoria i meccanismi di fanatismi che abbiamo vissuto e stiamo vivendo negli ultimi 30 anni gestiti dagli Stati per devastare altri Stati più deboli giocando sulla rabbia di quest'ultimi come reazione a misure economiche di strozzinaggio.

Come i bambini fanatici volevano convertire i malvagi musulmani di Gerusalemme in nome e per conto di Gesù, così troppe dittature chiamano sé stesse “democrazia” e sono pervasi dal fanatismo di rendere il mondo uguale a sé stessi: tutti in ginocchio davanti al loro essere Dio.

Cito:

Le crociate dei bambini.

Nel mese di giugno del medesimo anno 1212 [ ... ] un bambino,
un pastore di nome Stefano, originario del villaggio chiamato
Cloies, vicino al castello di Vendome, diceva che il Signore gli
era apparso sotto le spoglie di un povero pellegrino. Dopo aver
accettato da lui del pane, gli aveva dato delle lettere indirizzate
al re di Francia. Siccome egli [Stefano] si recava dal re insieme
con altri pastori della sua età, intorno a lui si raccolse, da diverse zone della Francia, una grande folla di circa trentamila persone.

Tratto da: Anonimo di Laon, Chronicon universale anonymilaudunensis, in P. Alphandéry e A. Dupront,

La cristianità e l'idea di crociata, trad. it. B. Foschi Martini, Il Mulino, Bologna 1974, p. 315.

Per opera del nemico del genere umano, un certo bambino, che era bambino per l'età ma di costumi perversi, percorrendo città e castelli nel regno di Francia, quasi fosse inviato da Dio, cantava alla maniera francese: «Signore Gesù Cristo, restituisci la Santa Croce» aggiungendo poi molte altre invocazioni. E un numero infinito di altri suoi coetanei, dopo averlo visto e udito, lo seguivano. I quali, come infatuati da un flusso diabolico, abbandonati i padri e le madri, le nutrici e tutti gli amici, andavano cantando allo stesso modo del loro pedagogo. Né, cosa mirabile a dirsi, potevano trattenerli le serrature, né la persuasione dei genitori poteva farli tornare indietro, ma seguendo il loro maestro si dirigevano in processione, cantando in gruppi, verso il Mediterraneo quasi volessero passare sull'altra sponda. Nessuna città, data la loro moltitudine, poteva contenerli.

Matthieu Paris, Chronica Maiora,in C. Pallenberg, La crociata dei bambini, A. Mondadori, Milano 1983, p. 12.

Giunsero a Marsiglia essendo circa trentamila con l'intenzione di traversare il mare contro i saraceni. Alcuni ribaldi e uomini malvagi che si erano uniti a essi distrussero l'intero esercito in Image quanto alcuni dei bambini morirono in mare, altri vennero venduti e solo pochi di una così grande moltitudine tornarono a casa. A tutti quelli che si salvarono il papa ordinò che, non appena avessero raggiunto la maggiore età, andassero oltremare come crociati. I traditori di questi bambini si dice siano stati Ugo Ferro e Guglielmo Porco (Hugo Ferreus et Guillerrnus Porcus), mercanti di Marsiglia, i quali, essendo armatori, promisero loro di portarli oltremare gratis per la causa di Dio. Riempirono con essi sette grandi navi. Dopo due giorni di navigazione due delle navi vennero colte da una tempesta e naufragarono presso l'isola di San Pietro sullo scoglio del Recluso e tutti i bambini a bordo annegarono [ ... ]. I traditori condussero le rimanenti cinque navi a Bugia e ad Alessandria e colà vendettero tutti i bambini ai principi dei saraceni e ai mercanti.

Alberico delle Tre Fontane, Chronica, in C. Pallenberg, op. cit., pp. 133.

Nycolaus, servo di Cristo, traverserà il mare
E insieme agli innocenti entrerà a Gerusalemme.
Con sicurezza camminerà sul mare a piedi asciutti,
E unirà castamente in matrimonio giovani e vergini.
In onore del Signore compirà cose così grandi
Che risuoneranno le grida di: "Pace, giubilo, lode al Signore!
Battezzerà i pagani e tutti i malvagi,
E tutti a Gerusalemme canteranno questa canzone:
"La pace è ora giunta per i Cristiani, Cristo si avvicinerà,
E glorificherà coloro che si riscattano con il sangue, e incoronerà tutti i bambini di Nycolaus».

Anonymi Chronicon Rhytmicum A ustriacum, in C. Pallenberg, op. cit., p. 13.

—-fine citazioni—

Qui non siamo davanti alla storia che si ripete. La costante fra gli avvenimenti passati e gli avvenimenti attuali è l'educazione cristiana sull'infanzia, l'educazione ebrea sull'infanzia, l'educazione islamica sull'infanzia, l'educazione buddista sll'intanzia.

Adulti che crescono e si considerano reincarnati, si considerano profeti di Dio, conoscitori della volontà di Dio. Quel Dio macellaio che vogliono imitare per promuovere sé stessi sia quando sono generali del Pentagono o senza tetto che chiedono elemosina in nome di “Padre Pio”.

Non partono a liberare Gerusalemme, ma le loro crociate sono contro gli immigrati, i poveracci, gli emarginati, i senza tetto. Tutti costoro sono pensati come peccatori, maledetti da Dio e, dunque, meritevoli del loro odio e delle azioni che loro fanno contro questi malvagi.

La storia non si ripete, ma gli schemi sociali si riproducono perché gli uomini vengono violentati, generazione dopo generazione nella loro infanzia dal cristianesimo, dall'ebraismo, dall'islamismo e dal buddismo.

 

04 febbraio 2023

Spionaggio e palloni aerostatici

Sono molto perplesso nel venire a sapere dagli USA che la Cina li sta spiando con dei palloni aerostatici usati solitamente per lo studio delle correnti atmosferiche in alta quota quando con un satellite puoi fotografare e individuare una persona che si accende una sigaretta.

Un pallone aerostatico si abbatte quasi con una fucilata o poco più.

Il primo maggio del 1960 i sovietici abbatterono un U2 con un missile. Un aereo ad alta quota usato dalla CIA per spiare l'Unione Sovietica. Allora l'U2 era considerato imbattibile, altro che pallone aerostatico ed era 60 anni fa. C'è del ridicolo nelle dichiarazioni USA. Un po' come quelle della Meloni e di Nordio secondo cui gli anarchici con una bottiglia di benzina minacciano lo Stato Italiano e la sicurezza nazionale (sempre che siano anarchici organizzati, affermazione ridicola in sé, che l'abbiano buttata e non apparati del Ministero degli Interni per costruirsi un nemico).

Io, se fossi gli USA mi preoccuperei di un'altra cosa in riferimento alla Cina.

Per esempio, della strategia di Xi di voler aumentare ulteriormente il benessere dei settori sociali più poveri della Cina. Soprattutto mi chiederei in cosa consiste l'attività della Cina nella faccia nascosta della Luna dove, ancora, la tecnologia USA non ha la possibilità di andare a vedere.

E, ancora, la stazione spaziale cinese, funziona o non funziona?

Gli USA, dopo aver rotto con la Russia, che ora organizza una missione di soccorso per la navetta guasta e irrecuperabile portandosi a terra due russi e un americano, riusciranno a garantire i collegamenti?

Io, se fossi gli USA qualche domanda me la farei e il pallone aerostatico, se avessi avuto davvero dei sospetti, avrei provveduto ad abbatterlo.

Ho l'impressione che si attivi una molla psicologica del tipo: "arrivano gli indiani con le frecce, presto, tiriamo fuori mitragliatrici e cannoni e sterminiamoli perché sono una minaccia!".

Questo tipo di propaganda mi fa paura.

Commento:

Nella tarda serata italiana, il pallone è stato abbattuto con un missile lanciato da un aereo. Appunto, abbattuto con una fucilata.

 

La pagina di questa giornata

 

 

03 febbraio 2023

Inno orfico a Prothyraia

Tutto ciò che noi possiamo dire degli Inni Orfici è che la sequenza degli Inni, al di là che sia completa o meno, descrivono la visione del mondo e le condizioni della vita come erano intese da chi li ha scritti.

Iniziare gli Inni Orfici con Ecate, significa iniziare a parlare della nascita degli Dèi. E' indifferente sapere in quale natura gli Dèi nascono ed esistono. Per gli orfici sono soggetti che agiscono e che, nella loro azione, garantiscono l'esistenza ad altri soggetti.

Ecate è la nascita degli Dèi, qualunque sia la natura della loro nascita. Sottolineare questo aspetto equivale a comprendere come gli Esseri della Natura stanno costruendo il Dio che cresce dentro ognuno di loro.

Infatti, negli Inni Orfici, la seconda divinità a cui si dedica un inno è Prothyraia che significa “quella dinanzi alla porta”: la porta d'ingresso alla vita.

Inno Orfico a Prothyraia

Ascoltami o dea augusta, demone dai molti nomi,
soccorritrice nelle doglie, soave al cospetto dei talami.
Sola salvatrice delle donne, amante dei fanciulli, dall'animo gentile,
che acceleri il parto, che fra i mortali assisti le giovani,
Prothyraia, hai le chiavi, accogli affabilmente,
hai caro l'allevatore, gradevole con tutti,
che abiti le case di tutti e gioisci nei convitti,
assisti le partorienti, invisibile, ma visibile a tutti nelle opere,
partecipi delle doglie e gioisci dei parti felici,
Ilitia che scioglie i travagli nelle terribili necessità;
te sola infatti le puerpere chiamano riposo dell'anima;
poiché in te sono i tormenti che liberano dai dolori dei parti,
Artemide Ilitia e la augusta Prothyraia.
Ascolta Beata, essendo soccorritrice da' discendenza
E salva, come per natura sei sempre salvatrice di tutti.

Da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Si tratta di invocazioni legate alla difficoltà del parto, ai dolori e al pericolo di morte sia del bambino che della partoriente. E' l'inizio di ogni percorso religioso dell'uomo nel mondo. Il percorso inizia quando si esce dalla vagina della propria madre.

Viene citata Ilizia, figlia di Era e Zeus. E' l'essenza stessa della nascita. La nascita che si manifesta mentre Prothyraia sta a guardare il venir alla luce il nuovo nato.

E il nuovo nato inizia il suo cammino per diventare un Dio, trasformazione dopo trasformazione mentre Ecate lo attende affinché nasca come un Dio.

NOTA: questa divinità è praticamente ignorata. Solo in alcune iscrizioni appare associata ad Artemide, che aiuta Latona a partorire Apollo, e ad Ilizia che è la figlia di Era e Zeus che esprime sé stessa nei parti. Come divinità in sé sembra apparire esclusivamente come uno dei pilastri fondamentali degli Inni Orfici.

 

03 febbraio 2023

Tommaso Didimo, Gesù disse: non si può cavalcare due cavalli o servire due padroni

Tommaso Didimo, Gesù disse: non si può cavalcare due cavalli o servire due padroni

Scrive Giuda Tommaso Didimo nel quarantasettesimo paragrafo:

Gesù disse: "Non è possibile che un uomo cavalchi due cavalli e tiri due archi; e non è possibile che un servo serva a due padroni: onorerà uno e disprezzerà l'altro. Nessuno beve vino vecchio e desidera poi subito vino nuovo; né mettono vino vecchio in un otre nuovo, per tema che guasti; non cuciono una pezza vecchia su un vestito nuovo, per tema che ne risulti uno strappo".

Il Gesù di Tommaso Didimo dichiara: "O servi me o servi un altro padrone!".

"Io non servo né te né un altro padrone, io sono al servizio di me stesso e delle mie trasformazioni".

Il messaggio che scaturisce da Tommaso Didimo è un Gesù che dice agli uomini: "Tu sei un servo che vive per servire e non sei in grado di far altro che scegliere di servire." Gesù lo dice a chi ascolta. Gesù non dice: "Io sono un servo che non può servire due padroni. O servo Dio, trasformando gli uomini in schiavi; o servo gli uomini rivelando l'attività criminale con cui Dio priva gli uomini della loro libertà trasformandoli in schiavi."

"Voi siete servi, schiavi," dice Gesù continuando, "io sono il vostro padrone che dovete servire. Io sono il vestito nuovo e l'otre nuovo e all'uno e all'altro non potete aggiungere roba vecchia".

Nei vangeli cristiani, l'individuo a cui Gesù parla è un servo e Gesù gli parla per imporre a quel servo un comportamento da servo. Più esplicitamente, è uno schiavo a cui Gesù deve imporre il comportamento da schiavo in funzione del riconoscimento di sé stesso come il padrone degli schiavi.

Quali sono i doveri del padrone nei confronti dello schiavo se non quello di trattare bene lo schiavo che ama il padrone?

Dice Matteo:

"Nessuno può servire a due padroni: perché, o disprezzerà l'uno e amerà l'altro, o sarà affezionato ad uno e trascurerà l'altro. Non potete servire a dio e alle ricchezze. Perciò vi dico: non siate solleciti per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo, e il corpo più del vestito?"

Vangelo di Matteo 6, 24-25

Dice Luca

Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona".

Vangelo di Luca 16, 13

Quello di Gesù nei vangeli è un mondo di servi e di chiavi, non di uomini che vivono e affrontano i problemi della vita.

A Gesù interessa mantenere la condizioni di schiavitù dell'uomo, come rincarerà la dose Paolo di Tarso, che permette a lui stesso di considerarsi il padrone degli uomini in quanto figlio del Dio padrone.

 

03 febbraio 2023

Ho iniziato a lavorare col nuovo computer.

Ho iniziato a rivisitare gli Inni Orfici oltre che a continuare i lavori che stavo facendo precedentemente.

Le varie visite mediche che devo fare in ospedale, mi frenano nei lavori. Non sono visite urgenti, ma visite programmate con date da rispettare.

Oltre ad aver iniziato la sistemazione degli Inni Orfici, dopo 22 anni necessitano una revisione, continuo con l'analisi di Tommaso Didimo e di altri testi compresa la partita di calcio mondiale della Filosofia della quale sto scrivendo come Beppi di [o da] Lusiana si è trasformato in un arbitro della partita.

Tutto è un po' rallentato anche in considerazione che con il Tribunale di Venezia ci si sta avviando alla sentenza per l'aggressione del cacciatore sull'Altare Pagano e, anche questa situazione va seguita attentamente.

Sto, inoltre, da ieri 02 febbraio, litigando col computer nuovo un po' perché devo scaricarmi i programmi con cui lavorare e un po' per imparare ad usarlo anche se tutto sommato non è così difficile come i primi computer.

Questo è quanto sto facendo. Ho un paio di libri che potrei già iniziare a pubblicare in cartaceo, ma possono aspettare anche perché sonoin internet.

Continuo a seguire attentamente l'evoluzione della pandemia covid-19 e continuo a seguire l'andamento finanziario-economico e l'attività di un Governo Italiano che mi ha lasciato basito ed interdetto.

 

La pagina di questa giornata

 

 

02 febbraio 2023

L'Inno orfico ad Ecate

Io ho già parlato di Ecate.

Ecate attende gli Esseri della Natura che alla morte del corpo fisico partoriscono il loro corpo luminoso, si trasformano in Dèi.

Le due gradi magie assolute, la nascita del corpo fisico e la morte del corpo fisico, sono i limiti della nostra possibilità di eternità e gli altri Inni, che descrivono gli Dèi, sono i passaggi magici che ci portano dalla magia della nascita del corpo fisico alla magia della nascita del corpo luminoso nel momento della morte del corpo fisico.

La ragione osserva il mondo di Ecate e lo trova “oscuro” perché, per la ragione, le luci emotive non brillano e la ragione vive le emozioni come fossero la sua oscurità, la sua follia.

In Ecate la formazione della conoscenza è una strada; le sfide della vita e le scelte, sono i crocicchi di cielo, di mare e di terra.

Quando Ecate festeggia con i corpi luminosi, “anime”, (baccheggiante) trasformati in Dèi, la ragione si disfà nel sepolcro in cui è racchiuso il corpo fisico.

Gli orfici recitano Ecate che viene posta all'inizio della serie degli Inni Orfici perché la nascita degli Dèi è la prima manifestazione di vita dell'universo

Leggiamolo l'Inno Orfico ad Ecate come prima evocazione divina.

Inno a Ecate

Ecate protettrice delle strade celebro, trivia, amabile,
celeste e terrestre e marina, dal manto color croco,
sepolcrale, baccheggiante, con le anime dei morti,
figlia di Perse, amante della solitudine, superba dei cervi,
notturna, protettrice dei cani, regina invincibile,
annunciata dal ruggito delle belve, senza cintura, d'aspetto imbattibile,
domatrice di tori, signora che custodisce tutto il cosmo,
guida, ninfa, nutrice dei giovani, frequentatrice dei monti,
supplicando la fanciulla di assistere alle pie celebrazioni
benevola verso il bovaro sempre con animo gioioso

Da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Nell'Inno è descritta la strada della vita che porta ad incontrare Ecate. E' la strada che percorre l'uomo religioso che manifesta gli Dèi nel corso della sua vita. Riconosce gli Dèi come consapevolezze degli oggetti che incontra nella vita e li manifesta nelle sue azioni, nel suo impegno e nelle sue passioni.

Gli Esseri della Natura nascono, si trasformano giorno dopo giorno. Percorrono strade e attraversano i crocicchi della vita con le loro scelte. Ecate che custodisce tutto il cosmo nelle sue scelte, guida i giovani nelle loro scelte frequenta i monti, protegge chi protegge (i cani) ed è benevola con il bovaro.

 

02 febbraio 2023

Mi hanno consegnato il nuovo computer e la prima cosa che ha fatto è stato litigare con Facebook.

Speriamo che ora il problema sia risolto.

 

02 febbraio 2023

I riti Pagani

Ho impiegato anni per far comprendere alle persone il senso del rito religioso portando le persone sull'Altipiano di Asiago in un ambiente che potesse ispirare i loro sentimenti e la loro sensibilità.

I riti religiosi, la loro qualità, qualificano un'associazione religiosa.

Ci fu un tempo in cui i riti religiosi erano concepiti solo come atti di sottomissione e di prostrazione nei confronti di un'autorità divina.

Poi, ci fu un'importante sentenza della Corte di Cassazione che definì religiosi ogni tipo di rito con cui l'uomo riconosceva ogni qualità di divino nel mondo.

Così anche le Istituzioni dovettero riconoscere che i riti religiosi non consistevano "solo" nella sottomissione ad una divinità riconosciuta, ma al riconoscimento di una qualità divina al di là del tipo di relazione che con quel divino l'individuo intratteneva.

Però, quando io iniziai oltre 20 anni fa a fare i riti, mi fu difficile insegnare alle persone che era inutile pregare, era necessario evocare, chiamare gli Dèi, riconoscerli, viverli.

In gran parte non ci sono riuscito.

Le persone cercavano un'autorità a cui sottomettersi e io non ero disposto ad accettare compromessi. Molti arrivarono, molti se ne andarono, molti mi odiarono.

Dal momento che non accettavo di sottomettere le persone che venivano ai riti, mi sono tirato addosso molto odio da parte di persone che cercavano un diverso altare davanti al quale prostrarsi.

Il cristianesimo le aveva educate così. Quando venivano cercavano un surrogato o per sottomettersi o per poter sottomettere.

I Pagani non possono giocare ad un gioco del genere.

Per questo motivo ho fatto fatica a far comprendere alle persone i riti Pagani. Ma i riti qualificano il tipo di relazione che si intrattiene col divino che si riconosce.

Senza la qualità e i contenuti dei riti, non esiste religione. Senza la sistematicità dei riti, non esiste religione.

I riti sono la manifestazione della Religione: dalla qualità del rito riconoscete la qualità della religione.

 

La pagina di questa giornata

 

 

01 febbraio 2023

Furono i Beatles a lanciare la moda dei guru negli anni '60.

Andate a cercare i guru, le "parole di veritas"....

Violenta una sua seguace e la tiene prigioniera per 5 anni, il guru indiano Asaram condannato all'ergastolo

Aveva già violentato una sedicenne mentre i suoi genitori aspettavano fuori dalla stanza cantando preghiere mentre diceva di “guarirla”

Guru indiano con milioni di seguaci è stato condannato all'ergastolo per aver violentato una donna tenendola prigioniera per cinque anni. Ieri, Asaram Bapu, 81 anni, è stato riconosciuto colpevole di aver abusato sessualmente della donna nel suo monastero nello stato indiano occidentale del Gujarat.

 

01 febbraio 2023

Notte e gli orfici

Nell'orfismo si parla di Notte come la Dea originaria.

L'idea religiosa degli orfici era che all'inizio del tempo non c'era nulla. Tutto era buio e non c'erano suoni, non c'erano immagini.

La Notte nera permeava l'esistente.

La Notte dell'Universo era priva di volontà, priva di intelligenza, ma è l'unica cosa che i veggenti possono scorgere.

Gli orfici trasformano l'oggettività di Nera Notte in un soggetto che agisce. E' una licenza poetica? In che altro modo puoi descrivere la Notte Nera che avvolge tutto?

E come può il veggente scorgere un punto luminoso nella Notte Nera se non pensando che la Notte Nera lo abbia generato?

Notte è muta, come lo è per un feto l'utero.

Possiamo dire che l'utero genera? No! Un soggetto si genera nell'utero e il soggetto altro non è che quel punto luminoso che per gli orfici diventa un uovo che dischiudendosi riempie Nera Notte di materia e di energia e, da quell'uovo emerge Eros, l'intento che, permeando la materia e l'energia, permette all'inconsapevole materia e all'inconsapevole energia di trasformarsi in materia consapevole e, alla necessità che generò la consapevolezza, quella consapevolezza somma la propria volontà per vivere e trasformarsi.

Profumo di Notte

Torce

Notte canterò, genitrice degli Dèi e degli uomini.
[Notte genitrice di tutto, che chiameremo anche Cipride]
ascolta, dea beata, dal cupo splendore, scintillante di stelle,
che ti rallegri della quiete e della calma dal molto sonno,
Letizia, gradita, che ami la veglia notturna, madre dei sogni,
che fai dimenticare gli affanni e possiedi il buon riposo delle fatiche,
datrice del sonno, amica di tutti, che guidi i cavalli, ti accendi di notte,
incompiuta, terrestre e ancora celeste,
periodica, danzatrice negli inseguimenti attraverso 1'aria,
tu che invii sotto terra la luce e a tua volta fuggi
nell'Ade; perché: la terribile Necessità domina tutto.
E ora, beata, Notte, molto felice, da tutti desiderata,
accogliente, ascoltando il suono supplice delle parole
vieni benevola, e scaccia le paure che si accendono di notte.

Gabriella Ricciardelli, Inni Orfici, edizione Lorenzo Valla, 2000

C'è sempre l'idea della Notte come utero generatore di vita per effetto di Necessità solo che in questo caso, Nera Notte genera l'intero universo che da quell'uovo inizia le trasformazioni.

Nera Notte diventa il Genius loci dell'intero universo.

L'universo c'è perché: esiste lo spazio e lo spazio è Nera Notte.

Nera Notte è la terza condizione divina che gli degli Inni Orfici mettono alla base dell'universo dopo Ecate e Prothyraia. La prima è la condizione per la quale nascono gli Dèi, la seconda è la condizione per la quale nascono gli Esseri della Natura.

 

01 febbraio 2023

Gennaio 2023, cronache della religione pagana

Tutti i post, le discussioni proposte nel mese di gennaio 2023 di Religione Pagana in un'unica pagina, molto corposa, in internet.

 

01 febbraio 2023

Non si tratta solo di far riconoscere il diritto dei Pagani di celebrare pubblicamente i propri riti religiosi in maniera sistematica, si tratta di far passare, nella società, l'idea che i cristiani, in qualunque forma si presentano, non hanno diritti diversi dai Pagani.

Si tratta di aprire nella società il discorso sulla relazione fra filosofia metafisica e diritti sociali che fino ad oggi è sempre stato impedito dall'idea preconcetta secondo cui il cristianesimo ha diritto sociale mentre, i non cristiani, sono degli emarginati.

A questa emarginazione del non-cristiano hanno contribuito attivamente anche gli atei dell'UAAR che pensano al loro ateismo come un "peccato contro Dio" e che pensano di "lavarsi la coscienza" partecipando all'aggressione contro ogni altra forma religiosa.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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